Ciao.
Al posto di fornirti link che rischiano di far cancellare la risposta (è già successo) ti rispondo per esteso.
Ci sono anche fonti non cristiane che accettano l'idea dell'esistenza di un Gesù STORICAMENTE esistito;
troverai senz'altro qualcuno che sarà disposto a dirti che STORICAMENTE non è esistito, ma dovrà anche fornirti delle PROVE della NON esisstenza ! Qui io ti do "alcune" prove della sua esistenza storica.
Giuseppe Flavio, storico ebreo, accenna a Gesù nel suo Libro le Antichità Giudaiche dove, nel libro XVIII vi è un testo che dimostra, soprattutto nel testo arabo, dell'esesistenza di Gesù del quale si conosceva l'esistenza e le opere.
Giuseppe Flavio, che scriveva di fatti e personaggi della sua epoca, scrive che "un tale di nome Gesu' e' stato crocifisso negli anni in cui governava la Giudea Ponzio Pilato." Giuseppe Flavio aggiunge che: "I seguaci di questo Gesu' sostengono che dopo la crociffissione l'hanno rivisto vivo."
Di Gesù Cristo si parla anche negli Annales di Tacito e in una lettera di Plinio il Giovane all'imperatore Traiano.
altri dati minori ci sono in Marco Aurelio e nel De morte Peregrini di Luciano di Samosata.
Inoltre, nei vangeli 'canonici' si fa riferimento e luoghi e personagi reali, non frutto di fantasia. (scoperte archeologiche, non metafisiche).
Se tutto quello che e' stato scritto su Gesu' di Nazaret da cristiani, da atei, da studiosi di altre religioni, da storici di tutte le epoche e confessioni, non hanno ancora convinto alcuni scettici sull'esistenza di Gesu' storico, questi scettici, come fanno a sostenere che sono esistiti p.e. i re di Roma, o altri personagi studiati a scuola, di cui si hanno molte meno testimonianze Storiche?
Ciao
Fra
2007-03-28 08:11:00
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answer #1
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answered by FraS 4
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Il più antico storico documentato su Gesù Cristo é di
GIUSEPPE FLAVIO
Giuseppe Flavio.
Le prime chiare testimonianze storiche sulla persona di Gesù, ci sono tramandate dallo storico giudeo-romano Giuseppe Flavio (37-103 circa), che fu prima legato del Sinedrio, governatore della Galilea e comandante dell’esercito giudaico nella rivolta antiromana, ed in seguito consigliere al servizio dell’imperatore Vespasiano e di suo figlio Tito.
Nella sua opera Antichità giudaiche (93-94), nella quale narra la storia ebraica da Abramo sino ai suoi tempi, egli fa un accenno indiretto a Gesù; l’occasione gli è fornita dal racconto della illegale lapidazione dell’apostolo Giacomo (detto tradizionalmente il Minore), che era a capo della comunità cristiana di Gerusalemme, avvenuta nel 62, descritto come un atto sconsiderato del sommo sacerdote nei confronti di un uomo virtuoso:
“Anano […] convocò il sinedrio a giudizio e vi condusse il fratello di Gesù, detto il Cristo, di nome Giacomo, e alcuni altri, accusandoli di trasgressione della legge e condannandoli alla lapidazione” (Ant. XX, 200)1.
In un altro passo, invece, egli fa menzione della figura di Giovanni Battista; Erode Antipa, per sposare Erodiade moglie del proprio fratello aveva ripudiato la figlia di Arete, re di Nabatene, la quale si rifugiò dal proprio padre. Ne sorse una guerra nel 36 in cui Erode fu sconfitto, e questo è il commento di Giuseppe:
“Ad alcuni dei Giudei parve che l’esercito di Erode fosse stato annientato da Dio, il quale giustamente aveva vendicato l’uccisione di Giovanni soprannominato il Battista. Erode infatti mise a morte quel buon uomo che spingeva i Giudei che praticavano la virtù e osservavano la giustizia fra di loro e la pietà verso Dio a venire insieme al battesimo; così infatti sembrava a lui accettabile il battesimo, non già per il perdono di certi peccati commessi, ma per la purificazione del corpo, in quanto certamente l’anima è già purificata in anticipo per mezzo della giustizia. Ma quando si aggiunsero altre persone - infatti provarono il massimo piacere nell’ascoltare i suoi sermoni - temendo Erode la sua grandissima capacità di persuadere la gente, che non portasse a qualche sedizione - parevano infatti pronti a fare qualsiasi cosa dietro sua esortazione - ritenne molto meglio, prima che ne sorgesse qualche novità , sbarazzarsene prendendo l’iniziativa per primo, piuttosto che pentirsi dopo, messo alle strette in seguito ad un subbuglio. Ed egli per questo sospetto di Erode fu mandato in catene alla già citata fortezza di Macheronte, e colà fu ucciso”. (Ant. XVIII, 116-119)2.
à interessante il motivo politico che Giuseppe aggiunge a quello addotto dai vangeli, ovvero le continue rampogne del battista ad Erode per la sua situazione adultera.
Ma la testimonianza di gran lunga più interessante è contenuta nel capitolo decimottavo della medesima opera, ed è nota tra gli storici come Testimonium flavianum. Essa, a causa della difficoltà di alcune sue affermazioni, fu oggetto di un lungo dibattito fra gli studiosi. Così infatti si presenta nella forma a noi tramandata:
“Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, sempre che si debba definirlo uomo: era infatti autore di opere inaspettate, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità , ed attirò a sé molti Giudei, e anche molti della grecità . Questi era il Cristo. E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce, coloro che da principio lo avevano amato non cessarono. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già annunziato i divini profeti queste e migliaia d’altre meraviglie riguardo a lui. Fino ad oggi ed attualmente non è venuto meno il gruppo di quelli che, da costui, sono chiamati Cristiani” (Ant. XVIII, 63-64)3.
Io credo che se davvero ti interessasse il Cristo storico dovresti cliccare su internet per es. a questi indirizzi:
http://www.christianismus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=96
http://it.wikipedia.org/wiki/Ges%C3%B9_storico
2007-03-28 08:29:13
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answer #2
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answered by maria p 5
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Certo che l'esistenza di Gesù è storicamente accertata! Se decidi di studiare la figura di Gesù, la prima cosa che ti insegnano è il Gesù storico, come è successo a me. Decidi solo dopo se vuoi avere fede in Lui. Non ti spiego quello che ho imparato, perchè sarebbe un ripetere ciò che hanno già detto altri. Brava Maria P. !
2007-03-28 09:51:56
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answer #3
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answered by Maria Maddalena 4
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Una prima traccia non cristiana della esistenza di Gesù la troviamo in Flavio Giuseppe. Nato a Gerusalemme verso il 37-39, quindi pochissimi anni dopo la morte di Gesù, questo storico ebreo mostra di conoscere bene i fatti di cui parla. Alla fine del primo secolo Flavio Giuseppe scrive le Antichità giudaiche, cioè la storia del popolo ebraico dalle origini fino al 66 d.C. In questa opera troviamo tre riferimenti importanti a Gesù e ai cristiani: il primo riguarda la morte di Giovanni Battista (XVIII, 116-119); il secondo la morte di Giacomo, che Flavio Giuseppe qualifica come "fratello di Gesù chiamato il Cristo" (XX, 200); il terzo, il più noto, è conosciuto come Testimonium Flavianum e ci interessa particolarmente. Sentiamo che cosa ha scritto Flavio Giuseppe: "Ora, ci fu verso questo tempo Gesù, un uomo sapiente, seppure bisogna chiamarlo uomo: era infatti facitore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità. E attirò a sé molti Giudei, e anche molti dei Greci. Costui era il Cristo. E avendo Pilato, per denuncia degli uomini principali fra noi, punito lui di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti comparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già detto i divini profeti queste e migliaia d'altre cose mirabili riguardo a lui. E ancora adesso non è venuta meno la tribù dì quelli che, da costui, sono chiamati i Cristiani" (Antichità giudaiche, XVIII, 63-64).
Se stiamo a questa testimonianza antichissima, Flavio Giuseppe sarebbe stato a conoscenza non solo della esistenza di Gesù, ma anche dei suoi poteri, della sua funzione messianica e della sua risurrezione dai morti.
Molti altri storici dell'epoca parlano di Gesù e delle prime comunità cristiane.
2007-03-28 09:05:34
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answer #4
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answered by Mario 5
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http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AqnDCxNKn9JLmcaUT6U6mObxDQx.?qid=20070327143753AAlkKWR&show=7#profile-info-d1e3375aa9d0e5a22ba3353835469505aa
Ti domando scusa se incollo una risposta già data, ma soltanto stamattina ho risposto a questo quesito e qui sopra troverai la mia risposta, ma anche altre assai esaustive, come quella di Mario e spero che ti saranno utili per capire.
2007-03-28 07:45:13
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answer #5
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answered by marte 6
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Solo la Bibbia e la Sindone... attendibilissime tutte e due... per i Cattolici...
2007-03-28 07:41:34
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answer #6
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answered by Heart of Darkness 6
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la mia prof oggi ci ha dtt ke è accertato dalla storia ke sia veramente esistito..
2007-03-28 07:39:18
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answer #7
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answered by B!mb@ Inn@moratissim@ 4
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ormai sì
2007-03-28 08:05:22
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answer #8
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answered by bambam 3
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esiste ma che domande fai?
2007-03-29 04:27:23
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answer #9
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answered by Anonymous
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Molti ti hanno consigliato ottimi libri
Io consiglio un buon esegeta
2007-03-28 23:38:59
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answer #10
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answered by Anonymous
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gran bella domanda, può valere per qualsiasi personaggio storico
2007-03-28 22:56:50
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answer #11
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answered by volpingo 3
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