Come è possibile che al giorno d'oggi la maggior parte dei giovani creda che il modo migliore per realizzarsi sia quello di diventare un calciatore o una velina dal quoziente intellettivo medio di una pulce? E' solo perché è una strada facile? Niente studio, basta nascere belle o saper correre dietro a un pallone (sinceramente non potrebbe farlo chiunque?), non darebbe più soddisfazione studiare, sforzarsi, arrivare con la propria fatica e il proprio impegno a fare qualcosa di importante? Non dico importante per il mondo o per la società, ma importante per noi stessi, per la nostra persona e per la nostra crescita...davvero non capisco...
2007-03-28
04:52:39
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5 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Società e culture - Altro
Marty, ho specificato che non parlavo di lavori socialmente utili...in ogni caso credo che infondo tu abbia ragione, ognuno ha i suoi obiettivi e si sente realizzato in un certo modo, la mia non era proprio una critica, o almeno non era solo questo, solo mi chiedo come mai la bilancia penda da quella parte piuttosto che dalla parte dei lavori "intellettuali". Sul fatto di desiderare di fare quel mestiere, francamente e senza ipocrisia ti dico che non ci ho mai pensato, non sono portata per stare sotto i riflettori, preferisco lavorare nell'ombra, pur avendo riconosciuti i miei meriti ^_^
Grazie a tutti comunque per le vostre opinioni ^_^
2007-03-28
09:11:36 ·
update #1