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Volevo avere l'opinione di qualche insegnante (che abbia voglia di rispondermi)riguardo le scuole private(struttura studenti e serietà in generale).
Attendo risposta grazie

2007-03-28 03:41:22 · 6 risposte · inviata da Anonymous in Scuola ed educazione Insegnamento

6 risposte

La mia esperienza è simile ad Arlong. Ti posso dire che (non in tutti i casi) già nella selezione del personale docente per poter entrare (ed insegnare) in una scuola privata paritaria... si osservano poderose pecche: nell'80% dei casi vale la raccomandazione o la parlata... Se per caso vieni preso senza che per te abbia parlato precedentemente qualcuno, la cosa avviene appunto perché la scuola privata non sa' più dove sbattere la testa... Non riesce a trovare cioè chi possa insegnare per quella data materia... Ancora... Per legge (legge del 2001), le scuole private paritarie devono assumere i docenti facendo riferimento alle graduatorie della CSA (gli ex-provveditorati agli studi)... Niente di più disatteso: alla fine il Preside/Direttore o il Segretario, che ne fa le veci, assume chi vuole, la maggior parte delle volte senza contare il voto di abilitazione, ma in risposta ad una raccomandazione, una parlata o semplicemente perché un altro docente che lavora nella scuola, ha presentato il candidato. Sono rari i casi (ma ci sono) di chi è entrato dopo un semplice colloquio, dopo la presentazione del famoso CV.
Altro aspetto: è vero che, nel 90% dei casi, il Preside o chi da Lui autorizzato, opera fortissime pressioni sui docenti affinché il o i ragazzo/i abbiano voti almeno sufficienti e questo anche se in realtà l'allievo si meriterebbe un bel 3 (ti assicuro che 3 è gia un voto "strameritato").
Ancora: non tutte le scuole, ma molte, realizzano consigli di classe (e relativi verbali) solo sulla carta: ossia prevedono i consigli, ma poi di fatto il consiglio non viene effettuato, salvo poi richiedere ad uno docente di scrivere il verbale di qualcosa che non è mai avvenuto.
Ancora: i ragazzi sono consapevolissimi del fatto che, alla fine, passeranno. E gli atti di bullismo e scostumatezza che sono presenti anche nella scuola pubblica, in quella privata paritaria, raggiungono livelli da Guiness dei primati.
Ancora: alcune scuole pagano pochissimo gli insegnanti (4-5 euro all'ora, ovvero meno di una badante regolarizzata) caricandoli del monte ore massimo (che la legge fissa in 24 ore settimanali). Piccolo particolare però: con la scusa che molti insegnanti (giovani) hanno ottenuto lavoro presso di loro e che quindi potranno far valere i loro punteggi nelle graduatorie pubbliche, le scuole private di fatto fanno risultare buste paghe regolarissime, con stipendi regolari ... In altre parole non risulta quell'ammontare miserevole che in realtà gli insegnanti percepiscono. Mi pare scontato che se "qualcuno parlasse", non solo sarebbe cacciato da quella scuola, ma la voce dell'esistenza di un "traditore" si spargerebbe anche tra le altre scuole private, compromettendo la possibilità, per quel docente coraggioso, di poter essere assunto come insegnante da qualche altra scuola privata... (vedi un po' come siamo messi!)
Questo in poche parole quello che accade. Ora, voglio sottolineare 2 cose:

1) io non lavoro in una scuola paritaria privata, ma quello che so' mi è stato raccontato da diversi amici che lavorano in diverse scuole paritarie private in diverse città... A parte alcune (trascurabili) differenze, le caratteristiche di cui ho parlato sono quelle descritte;

2) non in tutte le scuole paritarie private, si riscontra la situazione che ti ho descritto, è doveroso sottolineare che ci sono dei casi differenti che rientrano nella piena legalità, ma sono pochi, visto che nella maggioranza dei casi (oltre il 50%) purtroppo la situazione è quella che ti ho drammaticamente descritto.

Ultima cosa: una situazione cosi' disastrosa e illegale è possibile perché i controlli da parte dello Stato e degli ispettori è davvero minima... PURTROPPO!

2007-03-29 02:10:53 · answer #1 · answered by Bruno F 3 · 3 5

Splendido il parere "disinteressato" del vicepreside qui sopra!
Io ho insegnato per un po' di tempo in una scuola privata per sbarcare il lunario, ma me ne sono andata disgustata dopo pochi mesi e ora sono orgogliosa di essere, invece, in una scuola pubblica. La selezione, in quest'ultima, è molto più rigorosa (ci si arriva tramite concorso o SSIS), non si è vincolati da nulla (mi riferisco alle idee di fondo della scuola, ad esempio se si tratta di un istituto cattolico) e i figli di papà non hanno gioco facile. In moltissime scuole private si viene promossi perché si paga. Quanti bocciati nelle scuole pubbliche trovano, così, un buon modo per ottenere un diploma? Quando insegnavo nel privato, tantissime volte sono stata fatta oggetto di pressioni perché non mettessi voti al di sotto della sufficienza ("le famiglie pagano caro e devono essere soddisfatte...") e così è successo ai tanti miei colleghi le cui esperienze ho ascoltato. Questo avviene sia al Sud sia al Nord d'Italia (sempre meglio specificarlo, nel caso ci fosse qualche estimatore di Borghezio).
Inoltre molte scuole private sfruttano i docenti non pagandoli o pagandoli pochissimo (ah, le finte buste-paga, che umiliazione!!), approfittando del fatto che, pur di racimolare qualche punto in graduatoria, si farebbe di tutto.
E poi non bisogna dimenticare che molte scuole private sono ambienti elitari, nei quali si vive solo a contatto con i ricconi che si possono permettere di pagare la salata retta: quindi danno ai ragazzi un'immagine distorta della realtà.
Se volete far crescere per bene i vostri figli non serve pagare perché vengano trattati con i guanti, ma far loro capire che nella vita tutto deve essere sudato.
Questo è il mio parere, sincero e fuori dai denti. So di aver ragione, anche se a molti conviene contestarmi.

2007-03-28 11:05:09 · answer #2 · answered by Arlong 4 · 10 6

Io ho l'esperienza di una scuola privata paritaria.
L'organizzazione degli insegnanti risponde egregiamente
agli stand previsti dalla Pubblica Istruzione, anzi
i bambini che da questa scuola vanno nel plesso
superiore sono additati per la profonda preparazione
scolastica. Il mio è un piccolo esempio fra tanti.
Per quanto riguarda la struttura muraria, la grandezza
delle aule, la mensa, il trasporto alunni è sicuramente all'avanguardia
Sono il vicepresidente della scuola di cui scrivo
che quest'anno festeggia il 50° di fondazione
e vi sono passati 1500 alunni.

Per Arlong:
Vorresti tapparmi la bocca e vietarmi di raccontare
la mia bella esperienza?


.

2007-03-28 10:48:26 · answer #3 · answered by Anonymous · 5 5

a suo tempo,quando insegnavo alle private ,la mia esperienza è stata molto frustrante e demotivante:pochi soldi,false buste paga,alunni poco educati(parlo del 1991),preside e gestore che ci sfruttavano,altro che mobbing!
i ragazzi non studiavano perchè pensavano che pagavano già la promozione
venivano da anni di bocciature alle statali e quindi pagavano per la promozione
non si è mai vista un'ispezione del provveditorato
ci sono stata tre anni,non ho visto l'ora di uscirne
meno male che esiste la scuola pubblica!

2007-03-29 14:32:50 · answer #4 · answered by aliénor 6 · 3 5

I ragazzi delle scuole private non paritarie pensano che, poichè pagano, la promozione è garantita. In effetti è così. Ti sembra serietà questa? Io eliminerei le scuole private che ti fanno fare anche 5 anni in uno purchè sganci un sacco di quattrini.

2007-03-28 10:57:28 · answer #5 · answered by vuz 4 · 2 5

Io non le ho frequentate perosnalmente, ma un mio amico si:
Mi ha detto che si è trovto malissimo, i professori si comportavano freddamente con gli alunni come se fossero robot, non persone, non gli e ne fregava niente di oro
Io sono andato in una scuola pubblica invece e mi sono torvato un gra bene..secondo me sono solo quasi sempre sprechi di soldi!

2007-03-28 10:56:19 · answer #6 · answered by Billypotter 3 · 2 7

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