testimoni di geova,..nella bibbia nn c'è nessun riferimento a un qualkosa ke si distacca al momento della morte e continua a vivere. In Ecclesiaste 9:5, 6, 10si legge "In quanto ai morti, non sono consci di nulla”. La morte è il contrario della vita. I morti non vedono, non sentono e non pensano.
2007-03-28 03:03:47
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answer #1
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answered by susy 3
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i testimoni di geova non credono che l'anima vadi nell'aldila'
2007-03-28 03:04:39
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answer #2
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answered by antossal 6
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Noi Testimoni di Geova non crediamo che l'anima si stacchi dal corpo quando muore e vada in un'aldila`, anche perche` nella Bibbia ci sono scritture infinite che dimostrano che non c'e` niente dopo la morte e dichiara che l'anima o il corpo una volta che muore ritorna la suolo divenendo polvere.
Gen. 2:7: “Geova Dio formava l’uomo dalla polvere del suolo e gli soffiava nelle narici l’alito della vita, e l’uomo divenne un’anima vivente”
Eccl. 9:10: “Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con la tua medesima potenza, poiché non c’è lavoro né disegno né conoscenza né sapienza nello Sceol "Tomba del genere umano" il luogo al quale vai”.
Eccl. 9:5: “I viventi sono consci che moriranno; ma in quanto ai morti, non sono consci di nulla”.
Sal. 146:4: “Il suo spirito se ne esce, egli torna al suolo; in quel giorno periscono in effetti i suoi pensieri.
Ezec. 18:4: “L’anima che pecca, essa stessa morirà”.
2007-04-04 20:47:15
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answer #3
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answered by ♥ℒαɗγ♥ 7
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i testimoni di Geova non credono nell'anima e tuti coloro che non sono stati ancora raggiunti dalla parola di Dio
2007-04-02 03:48:41
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answer #4
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answered by Sil.Rho. Dio è immensamente ok! 7
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beh io sono Testimone di Geova......e noi non crediamo a queste cose....ciao
2007-03-31 01:20:10
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answer #5
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answered by pally92 2
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A parte alcune forme della religione politeistica greca che non è che non credessero nell'anima...è che, diciamo, non gliene fregava molto...si ponevano problemi più terreni...non esistono, almeno che io sappia, religioni ufficiali che non credono nell'esistenza dell'anima, perchè l'esistenza dell'anima è il principio fondamentale, per chì è religioso, che fa di noi qualcosa di più di un ammasso di cellule.
E' la parte "sacra" e "soprannaturale" di noi.
Integro la risposta di Daphne: certo che la Wicca crede nell'anima, per essere precisi, crede nella reincarnazione dominata dalla legge del Karma.
2007-03-28 07:13:31
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answer #6
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answered by Anonymous
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Non saprei, ma so che per molti (erroneamente) la tua descrizione descrive il buddhismo. Nel buddhismo l'unica cosa veramente teorizzata è il nirvana. La ricerca del nulla, perché i buddhisti, nella loro teoria, sono concentrati sul primo (ma grandissimo) passo verso la spiritualità: l'annullamento della propria umanità, intesa come non divinità. Il fatto che non abbiano mai dato un nome a Dio, che non ne parlino nemmeno, ha spinto taluni a definire il buddhismo una religione "atea". Ma si tratta di una conclusione facile facile di chi il buddhismo non lo conosce nemmeno di striscio.
2007-03-28 03:04:41
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answer #7
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answered by Anonymous
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l'induismo crede nelle reincarnazione quindi non nell'aldilà ma crede cmq nell'anima
2007-03-28 03:02:34
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answer #8
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answered by dafne 1
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Ti parolo della Wicca
di provenienza anglosassone, si tratta di una religione fondata inizialmente sugli scritti di Gerald Gardner e che in seguito ha conosciuto diversi "scismi" caratterizzati dalle particolari interpretazioni delle due regole base: il Rede e la Legge del Tre. Il Rede è la regola che riguarda il comportamento terreno degli aderenti e recita: "Se non danneggia nessuno, fai ciò che vuoi". Si tratta dell'ultima strofa di una filastrocca in inglese, che viene assunta a regola di vita. La legge del tre è una regola che riguarda il comportamento e l'uso della magia, affermando che ogni azione porterebbe conseguenze sul praticante, pari a tre volte l'effetto voluto. Questa regola invita all'attenta considerazione delle conseguenze possibili delle proprie azioni, delle quali bisogna sempre assumersi la responsabilità e, quindi, accettarne le conseguenze. La Wicca ammette l'esistenza di due polarità del divino, una maschile ed una femminile, categorie attraverso le quali vengono spiegate e rappresentate tutte le categorie dell'esistenza umana e del cosmo. Esistono eccezioni a questo dualismo, in alcune congreghe di sole donne, dette Dianiche (da Diana) e di soli uomini oltre ad una vasta tendenza sinceramente politeista. La wicca consente anche la pratica solitaria e la pratica eclettica. I wiccani non hanno problema alcuno ad essere chiamati neopagani, se non per alcuni gruppi che pretendono di discendere direttamente dal mondo pagano originale, specialmente celta ed ellenico. Sono in generale piuttosto tolleranti rispetto all'omosessualità e alle scelte relative alla vita privata e personale.
In genere sono riferite a stregonerie o neopaganesimo.
CIao
2007-03-28 04:16:11
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answer #9
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answered by Anonymous
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purtroppo non so però ci sono religioni che non prevedono l'esistenza di una divinità. ciò che invece caratterizza sempre le religioni è la distinzione tra sacro e profano.
2007-03-28 03:00:41
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answer #10
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answered by Anonymous
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