Probabilmente dovresti parlarne cnb qualcuno ke ne sa + d noi... xò se pox darti un consiglio comincia a spegnere qst "makkina infernale" ke è il computer ed esci.. un pò alla volta, prima da solo, cammini x la città, t distrai.. probabilmente nn 6 abituato ad avere contatti... vedrai ke cn qst consiglio e l'aiuto d una xsona cara ce la farai tranquillamente... nn andare d fretta xò... cn calma, ok? in bocca al lupo....
ICM....
2007-03-28 00:06:59
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
La miglior cosa che tu possa fare è imparare che gl'altri sono come te, probabilmente hai paura del prossimo perchè ti senti inferiore,o brutta/o, impara a pensare positivo su te stesso se pensi che questo sia difficile, fai del volontariato per aiutare disabili o persone non autosufficenti (anziani soli, ammalati in ospedale...) nel tempo libero, aiuta molto a socializzare...
2007-03-28 07:09:03
·
answer #2
·
answered by giovanetto 3
·
2⤊
0⤋
Ti capisco anch'io ci sono passata( e mi capita ancora), l'insicurezza e la mancanza di autostima creano questi disagi, il mio consiglio è prendi il toro per le corna, fai di tutto per trovarti in mezzo alle persone, sforzati di di conscere, parlare; dopo la prima fase assolutamente da skifo andrà sempre meglio.. è difficile ma è sempre meglio ke avere il blocco per tutta la vita..ciao
2007-03-28 11:06:24
·
answer #3
·
answered by Aris 3
·
1⤊
0⤋
Ci possono essere molte ragione sul perchè qualcuno ha "paura degli altri". Generalmente la mancanza di stima e fiducia in se stessi deriva da eventi traumatici dell'infanzia o della fanciullezza, non necessariamente intesi come momenti singoli, ma anche come uan tensione traumatica duratura nel tempo. Insomma se un genitore, per fare un esempio, tratta sempre il figlio con sufficienza, dicendogli che è un buono a nulla, e che non ottiene mai un buon risultato (spesso il genitore fa così in buona fede, credendo di spronare il figlio ad impegnarsi di più), per il figlio può diventare l'inizio della perdita di fiducia in sè.
Una persona che non ha fiducia in sé tende a comportarsi in modo sospettoso, instillando diffidenza negli altri. Ciò conferma il sospetto che ha la persona in questione verso gli altri. Un cane che si morde la coda purtroppo.
Ci possono essere, ovviamente, altri modi per giungere ad avere paura degli altri. Ma alla fine il concetto è che si ha paura di essere giudicati perchè ci si sente inadeguati, non all'altezza.
Come superare la paura ?
Difficile. In genere se il problema non è molto grave potrebbe bastare la classica cura d'urto. Ad esempio io ho fatto un lavoro che comporta necessariamente il contatto con gli altri. Se si ha una forza di volontà sufficiente, con questo metodo si può risolvere il problema. Man mano si comprende che gli altri hanno molti, forse troppi problemi, per pensare a noi, e che quindi in genere non si preoccupano nemmeno di guardarci, figuriamoci di giudicarci.
Molto importante è, ovviamente, la presenza di buoni amici che diano una mano nei momenti in cui ci si sente più sofferenti in relazione al problema. Un amico che ti sostiene e ti dice che non sei tanto male, può fare miracoli. Fermo restando che il passo fondamentale dipende da noi.
Altra cosa utile, suggerita da psicologi, è svolgere attività quotidiane in grado di far combattere il senso di paura degli altri. Ad esempio, entrare in un negozio per chiedere informazioni su qualche cosa, tipo se ci sono appartamenti in zona da affittare, e scambiare quattro chiacchiere col negoziante. Sembra stupido, ma non lo è. Funziona !
2007-03-28 09:57:36
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Non credo sia giusto demonizzare completamente la tua paura, perché in un certo senso ti protegge. Vedila come un'alleata che però è diventata troppo protettiva nei tuoi confronti, perché così com'è adesso ti impedisce di vivere serenamente il rapporto con gli altri. La paura che abbiamo degli altri è paura di soffrire a causa degli altri: per essere giudicati o trattati male, per rimanere delusi, per non essere all'altezza di chissà cosa... Io ti consiglio di scegliere qualcuno di cui potresti fidare e di cominciare a parlargli di quello che pensi, sapendo che per quanto ce la metti tutta potrebbe comunque andare male. Sii tenace, se non funziona che una persona trovane un'altra. Gli altri si conoscono uno alla volta. Hai bisogno di allenarti a scegliere le persone, e l'unico modo è sperimentare cercando di avere buonsenso. Fidarsi di tutti non ha senso come diffidare di tutti. :-)
2007-03-28 08:22:29
·
answer #5
·
answered by Cro 2
·
1⤊
0⤋
Ti capisco benissimo, se sei giovane come mi sembra di capire, non e' affatto una cosa strana e posso dirti che anch'io ho provato a suo tempo le stesse paure.
Qualcuno ha detto "l'inferno sono gli altri", e niente spiega meglio quella sensazione, che spesso e' una sorta di inadeguatezza al confronto con gli altri, di blocco e di incapacita' di offrire agli altri le tante ricchezze che ciascuno ha nel proprio animo. Se puo' servirti il mio parere, credo che esserne consapevoli come tu sei, e' un grande punto di forza che ti pone in una posizione di vantaggio, rispetto per esempio alla tanta superficialita' che ti capita di incontrare nella vita. Capirsi significa gia' in parte superarsi ed andare oltre. A "cogliere l'attimo" si impara un po' alla volta e non ci si pente quasi mai. Auguroni
Ciao
2007-03-28 07:34:52
·
answer #6
·
answered by ErricoMalatesta 3
·
1⤊
0⤋
La paura verso le persone deriva da una scarsa considerazione di sè, per esempio la grande timidezza, per esempio il pensare di non essere all'altezza degli altri. Il modo migliore secondo me di uscire da questa situazione è vivere il più possibile in mezzo alla gente, per esempio frequentando dei gruppi, di tipo sociale, o le palestre, o di volontariato, o ecclesiastici o di canto, etc. Vedrai che confrontandoti con le persone ti accorgerai che i tuoi stessi pensieri, le tue stesse paure o altro le troverai in altri tuoi simili, per cui ti verrà naturale parlarne, confrontare le varie sfumature, e solidarizzare con loro.
Ciao auguri
2007-03-28 07:23:38
·
answer #7
·
answered by Libero 6
·
1⤊
0⤋
per esperienza ti dico, che in molti casi è dovuta ad una sorta di "complesso di inferiorità", dovuta a poca autostima... nel senso che nel momento in cui tu conosci una persona, e ci parli, cerchi inconsciamente di mostrare meno possibile la tua essenza per paura di non risultare "gradevole".
Il modo per uscirne è rendersi conto che nel rapporto fra persone (inteso come confronto), i due soggetti sono alla pari... E il consiglio che ti do è di non cercare di mostrare all'altra persona solo parte di te o solo ciò che le potrebbe piacere, ma prima di tutto, cercare capire se l'altra persona risulta a te gradevole...
2007-03-28 07:20:05
·
answer #8
·
answered by ~eko~87~ 4
·
1⤊
0⤋
pensa che sono esseri umani come te, che hanno anche loro paura di qualcosa e forse si sentono intimiditi come lo sei tu dagli altri. Prova a stabilire un rapporto 'sereno' e basato sul dialogo, sulla sincerità: non indossare maschere sul posto di lavoro. Cerca di agire con correttezza, ma non mentire riguardo a quello che pensi veramente: trova il giusto modo di dire quello che pensi.
2007-03-28 07:11:18
·
answer #9
·
answered by Ivory33 6
·
1⤊
0⤋
probabilmente nell'infanzia hai subito qualche trauma..
forse qualcuno ti trattava o parlava con violenza..
Questa è solo un'ipotesi naturalmente..però in genere
accade così..
Sappi comunque che non devi temere le persone, e quelle aggressive....evitale soltanto!
Affronta il tuo passato..(se è così) e
vedrai che con il tempo risolverai questa paura..
2007-03-28 07:16:42
·
answer #10
·
answered by Emi 3
·
0⤊
0⤋