La faccenda è che esiste un equivoco su questo verbo. Noi lo utilizziamo troppo spesso per tanti altri significati, e per cui facciamo un'enorme confusione che degenera poi nell'incomprensione tra di noi. Nessuno può impedire a qualcun altro di avere opinioni, di avere senso critico, di valutare ed estimare le cose e le persone. Ciò fà parte della vita. Uno sposa una perchè l'ha considerata, valutata, stimata la donna per lui. E così in tante altre situazioni, dall'acquisto di un'auto, all'apprezzamento per un film, ad una scelta politica, alla valutazione di un lavoro scolastico o d'altro tipo. Si può continuare all'infinito. Il giudicare del Vangelo è tutt'altra cosa. Con giudicare si intende 'non condannare', non avere la presunzione o l'arroganza di sapere la verità assoluta su una cosa o su una persona. Famosi sono i processi dove tutta l'Italia si divide in innocentisti o colpevolisti. Non sanno, non conoscono, non sono addentro nel profondo delle cose, ma giudicano ugualmente. E' chiaro che risulta duro il lavoro di non giudicare, avviene quasi automaticamente anche senza che ce ne accorgiamo, ma se gradualmente imparassimo a 'vedere' ed 'accorgerci' dell'altro, il più possibile nella sua vera essenza, ci ritroveremmo in una situazione in cui il giudizio, in senso di condanna generica ed affrettata, risulterebbe impossibile, perchè ormai abituati a considerarci peccatori al pari di tutti. Ricordi? Chi tra voi è senza peccato scagli la prima pietra! Va da sè che poi c'è e ci sarà sempre gente che ci giudica anche se noi non lo facciamo, ma anche se ancora duro lavoro, è possibile superare questo atteggiamento, considerando che il giudizio è un problema dell'altro, non nostro. So che è estremamente difficoltoso questo cammino, ma una volta conquistata questa capacità, ti assicuro che si vive molto meglio, senza depressioni, gastriti, ulcere e con più gioia e amore da dare. Non bisogna che gente arrogante o cattiva ci 'distragga' dalla nostra necessità di vivere una vita dignitosa e rispettosa di tutto e di tutti. Il premio sta già in una nostra maggior serenità d'animo. Ciao. Amore, rispetto e gioia di vivere.
PS - Pensa che persino Mao Dse Dong, nei Dieci Rapporti sulla Provincia Agricola dello Hunan, consiglia alle guardie rosse di valutare bene i loro giudizi perchè 'una testa tagliata non si può più riattaccare'. E questo detto da un ateo!
2007-03-28 00:17:21
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answer #1
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answered by ombra mattutina 7
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Facilotto? Secondo me non giudicare gli altri e perdonare i torti ricevuti non è assolutamente facile, anzi.... Credo che nel giorno del giudizio verremo giudicati tutti.
2007-03-28 05:32:43
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answer #2
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answered by vuz 4
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Tutti saremo giudicati e tutti saremo perdonati, non ti preoccupare finirai in paradiso anche tu!
2007-03-28 09:30:33
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answer #3
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answered by Anonymous
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La questione del giudizio riguarda noi quando ancora siamo qui tra esseri umani in quanto nessuno è immune dal peccato e quindi non è giusto criticare gli altri.
Solo Gesù ha il diritto di giudicare le nostre opere, e quando sarà il momento non potremo esimerci dal renderne conto.
Quello che dobbiamo fare è cercare di vivere in modo da presentargli più cose buone che negative e contare sulla sua giustizia e misericordia
2007-03-28 05:22:55
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answer #4
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answered by gaya_ty 6
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saremo tutti giudicati...noi non abbiamo nessun diritto di giudicare gli altri..vivi la tua vita liberamente e facendo sempre ciò che reputi giusto fare..seguendo il tuo cuore..e stai sicura che quella è la via giusta da seguire..
2007-03-28 04:34:53
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answer #5
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answered by Anonymous
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Non giudicare è un buon atteggiamento, ma scordati, se vuoi essere fedele a questa premessa, che gli altri di ricompenseranno con eguale moneta: pochi riescono a 'non dare giudizi su' (in genere poi lo fanno a sproposito).
Dio è misericordia, cioè immensa capacità di amare e perdonare, ma questo non vuol dire che non sia anche un Dio in grado di 'vagliare e giudicare'. Agisci bene, segui la propensione a non esprimere pareri su tutto e tutti e vedrai che non mancherà la ricompensa. Ma ti accorgerai che non è facile 'non giudicare'.
2007-03-28 04:29:18
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answer #6
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answered by Taliesin69 2
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Il giudizio personale è per tutti gli uomini che muoiono vivi o morti nello spirito che siano. Inoltre ci sarà un giudizio universale alla fine dei tempi per cui sussisteranno tutti i morti dall'inizio alla fine dell'umanità e rimarranno solo due luoghi eterni: Il Paradiso e l'Inferno. Questo dice la dottrina cristiana....poi ciascuno è libero di accettare o meno questo credo che è simbolo apostolico antichissmo. (Credo in Dio Padre Onnipotente creatore del cielo e della terra....)
2007-03-28 04:27:09
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answer #7
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answered by maria p 5
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Soprattutto sarebbe ingiusto,indipendentemente dalla fede che uno possa avere. Cosa significa? Che si può causare danno agli altri tanto basta non giudicare? Quello del pentimento per gli atti commessi è uno dei concetti che trovo più fuorviante in molti tipi di religione. Quando si commette un'azione, ci si assume la responsabilità di quello che quell'azione ha causato, nel bene e nel male. E' quindi a mio avviso molto meglio ragionare prima di agire,perchè una volta che la freccia è stata scoccata dall'arco non la si può richiamare indietro. Se il male è stato fatto,il male resta.
2007-03-28 04:22:41
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answer #8
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answered by . 6
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acculturato.. sono felice di essere un ignorante e non un cafone come te...
ciao e buona vita
2007-03-28 07:42:54
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answer #9
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answered by Anonymous
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Del giudizio degli altri nn mi interessa... mi giudico da sola.
-Black-
2007-03-28 05:20:39
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answer #10
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answered by (Agape) blackrose 5
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