Questa è la definizione di Violazione di domicilio:
Chiunque s`introduce nell`abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s`introduce clandestinamente e con inganno, è punito con la reclusione fino a tre anni (14 Cost.) .
Alla stessa pena soggiace chi si trattiene nei detti luoghi contro l`espressa volontà di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si trattiene clandestinamente o con inganno.
Il delitto è punibile a querela della persona offesa (c.p.120-126).
La pena è da uno a cinque anni, e si procede d`ufficio, se il fatto è commesso con violenza sulle cose (392-2), o alle persone, ovvero se il colpevole è palesemente armato.
Massima della Cassazione
AI FINI DEL REATO DI VIOLAZIONE DI DOMICILIO,LA TUTELA PENALE VA ESTESA ANCHE AI LUOGHI DI PRIVATA DIMORA,CIOE A QUEI LUOGHI ADIBITI ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA RELATIVA ALLA VITA PRIVATA DEL DIMORANTE IN MODO DA RENDERE PALESE LA SUA VOLONTA DI ESCLUDERNE LE PERSONE NON AUTORIZZATE AD ENTRARVI O A RIMANERVI. ( FATTISPECIE RELATIVA AI LOCALI ACCESSORI AD UNÀ MENSA STUDENTESCÀ: UFFICIO DEL DIRETTORE,CORRIDOI E CUCINA).
Quindi il problema è se i locali annessi sono considerati privati o no.Per parere mio se fanno parte della tua abitazione o di locali non aperti al pubblico allora sì.
Controlla nel sito sotto magari può darti una mano
2007-03-27 19:29:26
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answer #1
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answered by chiara_1982 4
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Qui ci sono da distinguere i limiti fra la tua rivendita e la struttura privata annessa. Se il limite è ben definito (porta d'accesso, tabella o altro) si può scindere fra le due cose, altrimenti no. Ti rammendo, inoltre, che le Forze di Polizia, fra i vari compiti, sono deputate anche al controllo e verifica degli esercizi pubblici (verifiche fiscali, igieniche, autorizzative e controllo del rispetto alle leggi sul commercio, normative che consentono l'accesso delle Forze dell'ordine in qualsiasi locale pubblico o aperto al pubblico). Se, come dicevo prima, il tuo luogo privato è visibilmente delimitato, le forze di Polizia possono accedervi soltanto per effettuare perquisizioni delegate dall'Autorità Giudiziaria (il cosiddetto mandato) o d'iniziativa esclusivamente per ricerca di armi, munizioni o materie esplodenti (art. 41 T.U.L.P.S.), ricerca di droga (art. 103 D.P.R. 309/90) e perquisizioni effettuate nella flagranza di un reato o per ricerca di un latitante (art. 352 C.P.P.).
2007-03-27 21:56:13
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answer #2
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answered by Deltatango 2
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per definizione un ingrosso non é un lugo privato....... un luogo rivato si intende un luogo di proprieta pero non atto alla vendita o in cui si svolgono atti pubblici........ il tuo magazzino o ingrosso quindi non é privato ma pubblico e quindi le forze dell'ordine ci possono entrare quando vogliono e come vogliono........... Adesso pero non so se per esempio la finanaza ti puo richiedere fatture tuti i documenti senza mandato ( sinceramente non credo) in genere la finanza senza mandato si limita a controllare se hai battuto lo scontrino o no!!!! comunque la cosa migliore che ti posso consigliare é farti aiutare da un avvocato..... non tanto perche te non riesca a capire da solo la legge informandoti ma perche un avvocato riesce a trovare anche i piu piccoli cavilli che magari a te non vengono in mente!!!!! :D
2007-03-27 19:08:27
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answer #3
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answered by asterio_83 4
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A parer mio è bene inquadrare con precisione cosa si intende, nel caso specifico, "struttura privata" annessa a (presumo) altri locali destinati alla vendita all'ingrosso di prodotti. Infatti nel caso della G. di F. la normativa che regola gli accessi (IVA, II.DD. e legge 7 gennaio 1929 nr. 4) prevede che gli ufficiali ed agenti di Pt accedono, per fini fiscali, in luogo che sia adibito anche ad abitazione privata (In sostanza l'abitazione del titolare o dei soci etc.) solo dietro autorizzazione del Procuratore della Repubblica, che di norma, dietro richiesta supportata da una valida e motivazione investigativa, concede senza problemi. Negli altri casi occorre identificare a monte una situazione di carattere penale ed in "flagranza di reato" nei presupposti previsti dall'art. 382 codice proc. penale e come espressamente prevede l'art. 352 c.p. p. nel caso di perquisizioni personali e domiciliari, alla ricerca di fonti di prova o dell'evaso. I casi espressamente previsti da leggi speciali (armi, terrorismo, ordine pubblico, etc.) si riferiscono di norma a situazione estreme e vengono utiulizzati in casi specifici.
Comunque tenendo conto che il domicilio è tutelato costituzionalmente non è prassi effettuare da parte delle forze dell'ordine controlli presso le abitazioni senza un valido supporto normativo che ne autorizza l'attività. Anche perchè lo stesso magistrato ti farebbe passare un pò di guai.
Fatto salvo chiaramente il consenso dell'avente diritto ovvero che lo stesso padronne di casa, dopo la richiesta di poter entrare e controllare, dia il suo consenso ad effettuare le eventuali ricerche.
E' chiaro che si deve essere sempre in presenza di "situazioni penalmente rilevanti". Infatti nessuna norma prevede l'accesso presso abitazioni ad uso privato per fini
strettamente amministrativi che non siamo di tipo fiscale come sopra accennato.
Ciao, spero di esserti stato utile
2007-03-28 04:42:55
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answer #4
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answered by Massimo P 3
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se i locali sono adibiti a vendita, (magazzini ecc, ecc,), non serve mandato, se i locali sono privati si può accedere senza mandato in alcuni casi, ricerca di latitanti, armi, droga.
2007-03-28 02:09:12
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answer #5
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answered by Il Fancazzista social club. 1
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Puoi recarti direttamente al comando oppure vai dal magistrato,ti ricordo che le forze dell'ordine possono effetuare delle perquisizioni anche senza mandato,come ad esempio ricerca di armi ecc.ecc.
2007-03-27 21:24:40
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answer #6
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answered by PisentiAJO'!!! 6
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Non tutte le strutture di proprietà privata costituiscono "domicilio" e mi sorprende la definizione lata che ne dà la Cassazione nella massima citata da altra collega.
Per accedere ad un esercizio commerciale che non sia anche domicilio (abitazione o pertinenze) non è necessaria un'autorizzazione dell'autorità giudiziaria, ma deve comunque essere eseguita in base ad una legge, secondo le formalità previste dalla stessa.
Ad es. per le attività ispettive in materia di IVA, la polizia tributaria (Guardia di Finanza, funzionari civili dell'Agenzia delle entrate/delle Dogane) può accedere ai locali dove si esercita un'attività imprenditoriale o professionale*, dove però uno dei limiti è che i locali non siano anche provata "abitazione"
2007-03-27 20:09:27
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answer #7
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answered by ? 7
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Dall'avvocato
2007-03-27 19:19:06
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answer #8
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answered by super_cicky 6
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Mi sembra che gli ufficiali in base alla legge antiterrorismo possano fare questo genere di cose... anche se per la precisione bisognerebbe sentire il parere di un avvocato.
Esempio:
"Il Corpo della G di F dispone di propri poteri specificamente attribuitigli dalla legge 7 gennaio 1929, n. 4, che consentono:
- agli ufficiali di polizia tributaria di procedere a perquisizione domiciliare qualora abbiano notizia o fondato sospetto di violazioni delle leggi concernenti i tributi doganali, i tabacchi e gli alcoli, costituenti reato;
- agli ufficiali ed agenti di polizia tributaria di accedere in qualunque ora negli esercizi pubblici e in ogni locale adibito ad un'azienda industriale o commerciale. " continua....
http://www.gdf.it/Chi_siamo/I_Compiti_del_Corpo/Poteri_e_condizioni_di_legittimit-13-/index.html
2007-03-27 19:13:21
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answer #9
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answered by Billyboo 5
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Vai dalla polizia o in una caserma dei carabinieri, loro ti indicheranno dove devi andare, o al massimo ti daranno delle risposta, se hai un amico avvocato è ancora meglio, può darti tutte le indicazioni che desideri.
2007-03-27 19:04:47
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answer #10
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answered by raska_84 4
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