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cosa ne pensate di quello che sta accadendo nelle scuole italiane? voi vi sentite vittime, bulli o attori? oggi nella mia scuola sono venute le forze dell' ordine per parlare di quest' argomento ed è venuta anche una Dott.ssa vice Procuratore del tribunale dei minori dove ci ha parlato di tanti e tanti casi di bullismo che si trova ad affrontare ogni giorno con noi minorenni... questa dott.ssa nonostante fosse abbastanza giovane aveva veramente tanta esperienza e la cosa che mi ha colpito di più è stata la sua determinazione... x una volta nn ho visto in lei " un ' adulto" che nn ci capisce.... voi che ne pensate

2007-03-27 10:22:24 · 6 risposte · inviata da mm_jadore 5 in Scienze sociali Sociologia

6 risposte

Io ho 30 anni e al tempo in cui andavo a scuola sono stata vittima di atti di bullismo o per lo meno di accanimento nei miei confronti da parte dei miei compagni di classe, Il rifiuto dei propri coetanei nell'adolescenza è un qualcosa che ti segna e un po ti rovina l'esistenza. Credo comunque che la vittima scelta sia sempre una persona che ha qualche problema visto che non riesce a reagire, il bullismo poi è sempre guidato da un "capo carismatico" se gli adulti sia a casa che a scuola si interessassero anzichè far finta di non vedere e riuscissero in qualche modo ad accorgersi per tempo e ad individuare nel gruppo la vittima e il carnefice si potrebbero limitare molto i danni. Nel mio caso ero molto sola perchè ero cresciuta isolata proprio come persona, questa solitudine è una sicurezza di vittoria per il bullo che sa che può agire indisturbato, inoltre dato il suo naturale fascino si fa grande come un mostro con la forza delle persone che attratte da lui abbracciano la sua causa. Il bullo cosi sperimenta l'inebriante sensazione del POTERE che ha sugli altri e sul destino della sua povera vittima, che purtroppo è l'unica a pagare lo scotto di questo stupido gioco.

2007-03-27 10:48:03 · answer #1 · answered by sedna 2 · 1 0

Gli adulti, ricorda, sono stati anche loro ragazzi prima di te. Poi ci sono quegli adulti che non si ricordano di esserlo stati, però anche loro lo erano, mi pare che giovani e meno giovani si stiano facendo un po' la guerra.
Comunque il bullismo è una cosa spregievole. Sai quante persone vengono rovinate da questi deficenti,rimangono segnate per tutta la vita, e questi stro.nzi invece la passano liscia e continuano più fieri che mai, purtroppo, se ne parla solo ora ed una cosa vergognosa. Una volta si diceva "sono ragazzi cosa ci vuoi fare". Sono ragazzi un paio di balle, tante volte succedeva che dei ragazzi o bambini venissero presi di mira, anche davanti ai maestri e questi ultimi non facevano una piega. E adesso sembrerebbe che fosse cominciato ieri questo fenomeno. Ora se ne parla perchè i filmati viaggiano ma quelli che oramai sono destinati a fare una vita da insicuri, a guardarsi sempre alle spalle per paura che ci sia ancora qualche ex compagno di scuola ormai adulto ma con lo stesso cervello di allora pronto a fargli la festa, a loro, chi gliela ridà l'infanzia e l'adolescenza stroncate dalla paura di uscire di casa, dalla paura di essere derisi, umiliati e malmenati in pubblico (e non) quotidianamente.
Perchè non se n'è mai parlato prima??? O se n'è parlato troppo poco?? O meglio perchè non si è fatto niente, per tutelare questi ragazzi che hanno paura ormai di andare a scuola???
Secondo me la legge e troppo elastica con i minorenni, perchè sempre secondo la legge non sono ancora capaci di distinguere il bene dal male o se vogliamo, di intendere e volere, ma a mio avviso in questi casi non è così se io offendo o picchio qualcuno volutamente così, perchè mi gira, per farmi vedere forte, per intimorire, per essere il capobranco, so cosa faccio, ma so che non vado incontro a niente, perchè tanto cosa fa la legge a questi bulletti da strapazzo?? Più di sospenderli due giorni da scuola, non fa un benemerito c..... Quindi cosa andate a sensibilizzare per le scuole se poi siete i primi a dire che i giovani non capiscono?? Perchè invece non si indaga se questi poveretti (perchè tali sono) magari lasciati tutto il giorno soli a se stessi, dai genitori troppo occupati o troppo menefreghisti, o anche proprio con un indole violenta, possono essere in qualche modo "corretti" o perchè non dare pene più severe, correggo, perchè non punirli seriamente. Non è giusto che queste mine vaganti siano lasciate libere di esplodere come e quando gli pare.
Una fetta di colpa però, la darei anche agli insegnanti che troppo spesso si sono messi da parte, ed anno perso ormai anche la loro autorità, a forza di lavarsene le mani e sti ragazzi sono diventati sempre più incontenibili, arrivando al punto di non aver paura e rispetto più di niente e nessuno.

FERMATELI

2007-03-27 11:07:45 · answer #2 · answered by ? 4 · 2 0

Ho letto molto in questo periodo e per un giornale locale ho scritto degli articoli che si sono conclusi con delle interviste... purtroppo la mia amara conclusione (che non ho scritto così chiaramente come te la dico ora) è che difendere le vittime non è il principale compito degli adulti che lavorano con i ragazzi: il loro compito è di fare lezione, di fare catechismo, di fare ginnastica, ecc... se ciò avviene mentre uno piagnucola da solo laggiù in disparte beh... è così cara mia, al punto che (lo dicono le ricerche statistiche) le vittime spessissimo sono antipatiche anche agli insegnanti. Tristissimo, il miglior consiglio è SEMPRE quello di cambiare ambiente.
Sono contenta di sentire che hai conosciuto un adulto professionista che sa il fatto suo a proposito e che "capisce", ce ne sono pochissimi così eppure basta anche una sola persona di esempio per cambiare una situaz. in meglio.

2007-03-27 10:52:52 · answer #3 · answered by cicciax 3 · 1 0

il bullismo è dovuto in parte dalla compagnia di amici con cui si ha a che fare ma in parte è dovuto da genitori che non sanno impartire una sana educazione.... quel che è successo nella scuola di Torino dimostra quanto poco rispetto ci sia e quanta sopraffazione ci sia nei confronti dei più deboli.... ma non ci sono solo i ragazzi bulli ma anche i genitori bulli... Hai sentito di quella madre e di quella figlia che hanno messo lre mani addosso su quella professoressa? i fatti si commentano da soli! e pensare che il nucleo familiare dovrebbe essere la prima cellula della società in cui si dovrebber imparare educazione e civil rispetto per il prossimo....

2007-03-27 21:06:37 · answer #4 · answered by Fiordiluna 4 · 0 0

Io ho frequentato i primi 5 anni di scuola a Napoli,
dove il bullismo era minimo, perché era una scuola privata. Negli anni successivi frequentai la scuola delle Suore Francescane a Tripoli , Libia, dove il bullismo non esisteva....ma i miei figli, nati in USA , lo hanno conosciuto nelle scuole pubbliche senza però diventarne le vittime ! A loro ho insegnato sin dai primi anni di scuola a non aver paura dei bulli, a non scappare.... a difendersi , a reagire a costo di portare a casa qualche graffio o lividi....La verità é che avrei preferito vederli arrivare un pò malconci piuttosto che diventare vittime e guardarsi attorno impauriti.
Il mio sistema ha funzionato , lo hanno capito e nessuno ha esercitato il bullismo su di loro !

2007-03-27 17:38:08 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

L'istinto alla sopraffazione è purtroppo è un fattore endogeno dell'"animale uomo", è compito degli educatori e in primis delle famiglie infondere il valore del rispetto negli individui più giovani, anche usando i metodi forti. Torniamo a metterli "in ginocchio sui ceci".

2007-03-27 12:26:56 · answer #6 · answered by ๑۩۞۩๑** Alex **๑۩۞۩๑ 3 · 0 0

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