è nata prima la pensione o i contributi pensione
ovvero la prima generazione di pensionati storica ha preso la pensione senza aver mai versato niente?
oppure i contributi sono versati dal lavoratore in un fondo che dovrebbe conservarglieli e ridarli in tarda età ?
se la seconda ipotesi è quella giusta perchè la mia pensione dovrebbe pagarla mio figlio o un immigrato come va di moda dire ultimamente e non mi ridanno semplicemente quanto ho versato ?
chi si è mangiato i fondi pensione ? dove ha messo i soldi ?
2007-03-27
05:55:51
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12 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Politica e governo
➔ Politica e governo - Altro
i nomi dei politici che hanno raschiato il fondo del barile ?
2007-03-27
06:01:47 ·
update #1
x doppiagabbia
il fondo l'hanno raschiato nel 72 ?
2007-03-27
06:08:10 ·
update #2
x francesco non mi pare che berlusconi sia stato trattato male ,anzi se ho capito bene si dice che provò a fare qualcosa
2007-03-27
06:56:21 ·
update #3
Domanda interessante. 1946 - 1972 ....andrebbe formulata a chi ha gestito il potere in Italia in quel periodo. Forse la democrazia cristiana?
P.S. 28 febbraio 1972 esattamente con la fine della quinta legislatura quando il presidente leone fu costretto a sciogliere il parlamento non ottenendo il presidente incaricato andreotti la fiducia. Ci si rese conto che il buco non si poteva più coprire.
2007-03-27 06:01:25
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answer #1
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answered by Anonymous
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Spock ma lo sai quando è stata data e a chi la prima pensione in Italia?
Prima erano conservati in un fondo poi raggiunta l'età pensionabile li davano al lavoratore poi le cose sono cambiate, e adesso sono quelli che lavorano che mantengono quelli in pensione.
Nelle tasche dei vari governio che si sono succeduti su quelle poltrone vellutate perchè le loro chiappe sono onrevoli.
Ciauuuuuuuuuu
2007-03-27 18:27:26
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answer #2
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answered by megaries_1 6
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Il sistema pensionistico come fu inventato prevedeva che una parte degli stipendi delle persone che lavoravano servissero per mantenere le persone anziane che non lavoravano più. Una specie di famiglia allargata a livello di tutta la società, in cui i giovani mantengono i vecchi. Quindi un'idea assai diversa da quella dei fondi pensioni in cui il lavoratore risparmia qualcosa per la sua pensione durante il periodo della sua vita attiva e dove il concetto base è che ognuno fa per sé. L'idea "sociale" della pensione ha un valore morale molto forte. Il problema nasce quando gli anziani che non lavorano sono molti e i giovani che lavorano pochi, come in una famiglia dove ci fosse un solo figlio che deve mantenere due o tre persone anziane. Imputare però questo alla scarsità di giovani è però per me l'ennesima buggerata, perché anche se di giovani ce ne fossero di più avrebbero comunque scarse possibilità di lavorare e con gli stipendi sempre più ridotte nelle precarie situazioni lavorative in cui si trovano non potrebbero comunque sostenere il mantenimento della popolazione non lavorativa. Il problema non è nel numero di giovani o vecchi, ma nell'attuale tendenza del mondo del lavoro a ridurre sempre di più le spese e quindi la valorizzazione delle risorse umane, ennesimo esempio di come in nome di un principio di apparente convenienza ci si continui sempre a segare il ramo che sostiene tutti quanti.
2007-03-27 14:27:48
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answer #3
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answered by etcetera 7
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i politici
2007-03-27 12:59:39
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answer #4
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answered by Anonymous
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vuoi un elenco di dove sono finiti i tuoi soldi?
Pensioni baby;
cassa integrazione per anni percepita specialmente per tenere a galla la Fiat dei signori Agnelli;
a questo aggiungi una cattiva gestione dell'IMPS, ed il gioco è fatto!
2007-03-27 14:42:21
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answer #5
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answered by camilla viola 7
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Perche' fino a qualche anno fa il sistema pensionistico funzionava col meccanismo che le pensioni venivano pagate con i contributi di chi lavorava. Ora si sta cambiando sistema e le pensioni sono pagate con i contributi versati dal pensionato stesso durante la sua vita lavorativa, ma tra i due sistemi c'e' una trentina d'anni di "regime transitorio".....
2007-03-27 13:23:37
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answer #6
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answered by Grilla Parlante 6
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Vai al nocciolo di un grande problema: alla tua prima domanda non so rispondere, non so con i primi pensionati come si sono regolati, ma il sistema pubblico delle pensioni è cosiddetto a ripartizione: non c'è nessun fondo dove accantonano i tuoi contributi, i contributi versati servono in toto per pagare le pensioni in essere. e sarà così anche quando sarà a pieno regime il sistema contributivo. E' un sistema sballato che dovrebbe far conto su un continuo aumento della popolazione, dove la percentuale dei giovani sopravanza nettamente quella degli anziani. Sappiamo bene che non è andata così, e non vedo come potrebbe essere che la popolazione aumenti all'infinito, in Europa già stiamo abbastanza strettini. Questo squilibrio era conosciuto fin dagli inizi degli anni '80, ma nessuno ha voluto far nulla per correggerlo, a parte un tentativo di Berlusconi nel '94 a cui si rivoltò mezz'italia, anche i giovani che ne erano i beneficiari. Spaventato, berlusconi da allora ha cominciato a pensare esclusivamente ai casi suoi. Questa è l'italia.
2007-03-27 13:08:27
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answer #7
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answered by farenheit 32 5
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La tua domanda e molto complicata è certo che prima sono nati i contributi poi le pensioni,capita che molta gente pur non avendo mai pagato contributi percepiscano una pensione di quelli che hanno lavorato per quarantanni versando regolarmente i contributi.
2007-03-27 13:08:12
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answer #8
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answered by PisentiAJO'!!! 6
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lsi lavora tanto e poi fra qualche anno andremo a dormire sotto i ponti.
2007-03-27 13:05:41
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answer #9
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answered by ☼❀☼❀ fantasia ☼❀☼❀ 5
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Ottima osservazione...
L'unica cosa certa è che l'imps ha sempre avuto fama d'essere un gran "buco", mal gestito e pieno di sprechi.
Non sarà stata la causa scatenante del problema ma sicuramente ha dato il suo (pessimo) contributo.
2007-03-27 13:00:44
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answer #10
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answered by Caìgo 7
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