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Sono molti coloro che accettano Cristo, ma rifiutano la Chiesa.
In ciò vi è un'aperta contraddizione, quale?

2007-03-27 01:08:13 · 23 risposte · inviata da marte 6 in Società e culture Religione e spiritualità

Speriamo in quelli che arriveranno. I primi 8 proprio non l'hanno azzeccata. E dire che è facile.

2007-03-27 01:20:09 · update #1

Avvertimento per chi risponderà: La Chiesa visibile è una cosa, la Chiesa Spirituale è un'altra. Non fate confusione.

2007-03-27 01:38:38 · update #2

Grazie FraS, l'avrei messo io alla fine.

2007-03-27 02:06:23 · update #3

HK: Naturalmente, come ho già scritto, quella di cui parlo io è la Chiesa, cioè l'Assemblea di tutti i credenti, quella Spirituale all'interno della quale vi sono tutti coloro che in buona fede seguono la Parola di Gesù così come l'hanno conosciuta.

2007-03-27 06:29:38 · update #4

Molte delle risposte rivelano un concetto di Chiesa totalmente errato.
La Chiesa di Gesù Cristo NON è la gerarchia ecclesiastica, l'apparato esteriore, ma è l'insieme di tutti gli uomini, da 2000 anni a questa parte, che la compongono e sono uomini che vivono in buona fede secondo la verità che conoscono.
Possono appartenere alla Chiesa di Gesù Cristo anche coloro che non seguono esplicitamente la Chiesa visibile e non vogliono farne parte, ma vivono coerentemente secondo quanto è scritto sul Vangelo.
Altri uomini invece, pur appartenendo alla Chiesa visibile, possono non appartenere alla Chiesa di Cristo perchè non sono in buona fede.

Questo è il concetto di CHIESA.

Detto questo è evidente che il messaggio di Gesù Cristo è arrivato a noi per mezzo della Chiesa, da lui fondata, e se non ci fosse stata la Chiesa a cominciare dagli apostoli nessuno conoscerebbe Gesù Cristo.
Ecco la contraddizione.

2007-03-27 19:41:57 · update #5

23 risposte

Ciao.
E' facile sentire questa frase: "Credo a Gesù, ma non credo alla Chiesa!", oppure "... , posso pregare anche nella mia stanza"; in genere queste persone si definiscono "credenti non praticanti" e coloro che ammettono di "credere in Dio", ma di essersi 'allontanati' dalla Chiesa.

Il discorso "Gesù sì, Chiesa no" è privo di senso. A Gesù di Nazaret, e al di lui pensiero, presumibilmente genuino, si arriva infatti solo attraverso le testimonianze orali e scritte prodotte dalle comunità di fedeli che vissero a contatto con Gesù e con gli Apostoli.
La scelta, tra le tante testimonianze disponibili, fu operata dalle comunità cristiane, quindi dalla Chiesa, dei primi quattro secoli. Senza tale mediazione è impossibile conoscere il pensiero cristiano genuino, ma non solo: non è neppure possibile conoscere altre informazioni su Gesù di Nazaret (se non che è storicamente esistito).

Solo se ci si fida della Chiesa dei primi quattro secoli si può dunque risalire al Gesù di Nazaret, e al suo genuino insegnamento: prestar fede a quanto racconta il Nuovo Testamento su Gesù implica, necessariamente, un atto di fede su quella Chiesa che ha formato il Nuovo Testamento stesso.

Il significato vero del termine "Chiesa" è l'insieme di tutti i cristiani, di ogni tempo e luogo; mentre nel linguaggio comune, il termine "Chiesa" indica oggi, genericamente, il clero i Vescovi, il Vaticano, il Papa ... insomma, un'entità lontana, da cui solo in parte si accetta di essere rappresentati.
In realtà, essa e composta da casalinghe, operai, ..., preti, monaci, suore, poliziotti, … e così avanti, all'infinito e abbraccia tutti i credenti vissuti dal I al XXI secolo d.C.

Nonostante le precedenti precisazioni però, quando si parla di "Chiesa" si continua a pensare alla gerarchia e non al popolo cristiano, quasi che la Chiesa fosse una élite alla pari delle dirigenze dei partiti politici.

Ogni atto di fede richiede solide garanzie da parte portavoce che pretende di essere creduto, e riesce perciò molto importante la conoscenza di costui, del suo passato e della sua coerenza con il messaggio che intende trasmettere e, se ci si riferisce all'operato del clero nella storia, il giudizio è prevalentemente negativo.

Par di capire che ognuno di noi scelga in anticipo, e alla luce della propria esperienza soggettiva, ciò che è possibile oppure no; successivamente si selezionano le notizie che gli giungono: se la cosa è plausibile, la testimonianza altrui funge da semplice conferma; quando un fatto non sembra possibile, l'eventuale sostegno dato da altri alla notizia non scalfisce la convinzione personale, anzi va a scapito della credibilità del testimone.

( E' nota l'impopolarità di certi insegnamenti pubblici del papa, in tema di morale sessuale; questi ultimi infatti costituiscono un "motivo di allontanamento" che sconfina nel comodo.
In realtà, per chi conosce il senso della vita cristiana, le posizioni 'antiquate' del Magistero rappresentano un ostacolo risibile, poiché l'impegno di vita, che una scelta cristiana coerente impone, è molto più profondo e serio rispetto a quello della frequenza e libertà dei rapporti sessuali. )

Altra confusione di fondo è confondere la "Chiesa" (popolo) con la "Curia" Romana (o vaticana): quest'ultima sì che DEVE dare parecchie spiegazioni a noi "Chiesa"!
Ciao
Fra

2007-03-27 01:51:31 · answer #1 · answered by FraS 4 · 7 4

Premettendo che, come forse ricorderai che ti ho detto, io non sono credente, dal mio punto di vista non riscontro una grande contraddizione.
Io ho un'alta considerazione del messaggio di Cristo; lo trovo bellissimo -che cosa c'è di più bello che amarsi l'un l'altro? - ed immensamente razionale, perchè se tutti lo rispettassimo non vi sarebbe più il concetto di crimine (se ti voglio bene, non ti reco danni), anche se forse come lo esprimo io - per brevità - potrebbe sembrare che lo banalizzi; ma del resto anche S. agostino -personaggio che invece non gode molto della mia simpatia per via di alcune cose che ha fatto e che ha detto - scrisse, molto intelligentemente, che il messaggio di Cristo poteva essere riassunto nella frase:"ama, e fai quello che vuoi".

La chiesa è un'entità diversa; io non credo che gesù Cristo avesse mai immaginato la sua nascita. o almeno non penso che avrebbe immaginato quello che sarebbe diventata nella storia ( so che potresti trovare quello che dico strano, ma devi sempre ricordare, per capirlo, che per me Gesù era un uomo, on un dio, anche se di certo era un grandissimo uomo). Nel corso dei secoli la Chesa ha commesso tanti di quei crimini che riesce difficile pensare che essa possa degnamente rappresentare un messaggio simile a quello che ho citato.

Io amo ricordare, a sostegno della tesi, l'esempio di S. Cirillo -che fu il mandante dell'assassinio di Ipazia, direttrice della biblioteca di Alessandria, atea scenziato, poetessa, filosofo, matematico e donna dall'immensa cultura, uccisa dai seguaci di questo santo, che era il vescovo di Antiochia, i quali la fecero a pezzi e bruciarono i suoi resti in un letamaio- oppure di S. Roberto Bellamino, che fu oltrechè santo, dottore della chiesa, ma anche inquisitore; quest'uomo costrinse all'abiura Galileo Galieli emise a morte Giordano Bruno, "reo" di aver pensato che la vita su altri mondi è possibile. ma ce ne sono tanti altri, di crimini simili, che coprono un arco di tempo il quale va dal IV sec. sino agli anni 90 del secolo scorso, in Ruanda, e non sto a riassumerli. Puoi di certo trovare tutte le fonti; se ti va potresti ad esempio leggere i libri di karlheinz deschner, uno scrittore e storico tedesco che si occupa dell'argomento; questo per farti un esempio.

Poi, io ricordo che Cristo ha cacciato a pedate i mercanti dal tempio; e questo non collima sicuramente con le indulgenze.

con questo non voglio di certo dire che la Chiesa sia un quid di criminale, perchè annovera molti personaggi che invece hanno rispettato il messaggio di Cristo e lo hanno applicato; io sono molto contento di avere studiato da bambino in un'istituto di suore e ricordo con tanto affetto la suora che mi faceva lezione, ed ogni tanto la vedo.

Purtroppo però, in un'istituzione che dovrebbe fare dell'amore il suo motto, la sua ragione d'essere non vi dovrebbe essere spazio per persone come quelle che ho citato, ed il fatto che invece se ne trovaino così tante, di certo contribusce a far sì che molti apprezzino Cristo, ma non amino chi lo ha poco degnamente rappresentato.

Un saluto.

2007-03-27 01:29:02 · answer #2 · answered by Avatar ® 6 · 5 2

Cristo ha lasciato esempio di vita e messaggi d'amore .
La Chiesa è fatta da uomini fallaci , e non di rado , mediocri.
Cristo è la Via , la Verità , la Vita .
La chiesa ? troppo spesso contraddizione, incapacità e limitatezza.
Vivo questa contraddizione in piena coscienza, ma siamo certi che questa è la Chiesa che Dio vorrebbe ?

2007-03-27 01:16:12 · answer #3 · answered by fara 7 · 3 0

" Tu sei Pietro e su questa pietra fonderò la mia Chiesa "
La centralità di Gesù Cristo nella Chiesa è fondamentale ed insostituibile.Non potrtebbe esistere una Chiesa senza il Suo fondatore. La Chiesa visibile, che attraversa la Storia, è l'assemblea ( Ecclesia in greco ), la comunità di tutte le Chiese ,come assemblea allargata ,degli aderenti alla fede in Cristo, è strutturata, fin dalle origini, in capi ( Vescovo. prersbiteri e diaconi ) e laici ( il termine laico, inteso come membro della comunità cristiana, compare per la prima volta nel 97 d.c. nella lettera di Clemente Romano ai Corinti ). Non esiste una Chiesa di soli capi ( Magistero ) , anche se nel corso dei secoli è stata fatta passare quest'idea . La Chiesa è solo assieme di capi e laici; e non potrebbe esistere una Chiesa senza il suo F ondatore .
Nelle figure messianiche la Chiesa, come corpo mistico, spirituale, è rappresentata come la Sposa adorna per l'incotro con lo Sposo Gesù Cristo il Risorto; e c'è comunione fra Chiesa visibile e corpo mistico fino alla fine dei tempi. Purtroppo, anche da parte di molti cattolici,si intende la Chiesa, dimenticando Gesù, come potere temporale del Magistero; come se agisse nel mondo come forza politico temporale, in forza di una propria dottrina, in contrapposizione alle strutture politico sociali dei paesi ove risiede;.,accusata sovente di non saper adattare ai tempi una dottrina troppo rigida. La Chiesa non ha nessuna dottrina propria: la dottrina è di Gesù Cristo, trasmessa dalla Tradizione della Chiesa nel coso dei secoli e non c'è Papa o collegio Episcopale che possa modificare di una virgola ciò che è stato insegnato dal Nazareno e ripostato nei Vangeli.
Certo Gesù si è rivolto alla moltitudine degli umili, dei sofferenti, gli esclusi i diseredati con pochi talenti, i paria del mondo; non si è rivolto ai capi ed ai potenti del suo tempo se non per avere, nei loro confronti, sopratutto del potere corrotto, parole di pesante condanna.
Questo, purtroppo, è stato sovente dimenticato ( " Chi vuol essere primo fra voi si faccia ultimo dei servi ) da coloro che nel tempo hanno retto le strutture della Chiesa provocando scandalo e rigetto da parte della gente. Ma tutto ciò che può essere stato fatto di sbagliato e corrotto da parte di chi ha agito ed agisce per conto ed all'interno della Chiesa, non può annullare un fatto avvenuto 2OOO anni fa. Si dice che la Chiesa è santa ma peccatrice perchè costituita da semplici uomini.

2007-03-27 03:00:52 · answer #4 · answered by Anonymous · 5 3

poter inviare telegrammi è un servizio utile
ma gli uffici postali sono una tragedia

ciao

2007-03-27 01:16:53 · answer #5 · answered by nologin 5 · 3 1

non vedo contraddizione, la chiesa di Cristo era la strada, i suoi fedeli erano gli umili, i poveri, i bisognosi e i credenti, non mi ricordo divulgasse il vangelo dal tempio di Gerusalemme. La chiesa di Cristo oggi come allora è dentro il cuore della gente non tra i muri di una cattedrale.

2007-03-27 01:15:30 · answer #6 · answered by bibijo 1 · 2 0

la contradizione sta nel fatto che la Chiesa rappresenta un gruppo di persone che si riunisce nella parola di Cristo e non la struttura in se!!
siamo noi che ogni volta che ci riuniamo formiamo la Chiesa

2007-03-27 01:15:12 · answer #7 · answered by Chia 5 · 2 0

Cristo si la Chiesa anche, dobbiamo fare differenza tra la Chiesa di Dio e la Chiesa dell'uomo.
c'è la chiesa di Dio che segue Dio e attua le cose di Dio, santa Chiesa.
c'è la Chiesa di Dio che però è sporcata dall'uomo con il suo egoismo e la sua superbia come differenziarle.
regola di vita affidarsi al vangelo e confrontarla con la Chiesa, se la Chiesa è in corrispondenza con il Vangelo è da seguire altrimentio bisogna pregare per essa che il Signore la guarisca.

2007-03-27 01:14:20 · answer #8 · answered by Anonymous · 3 1

io sono fra quelli e non ci trovo nessuna contraddizione
Cristo rappresenta la fede e per me qualcosa in cui appoggiarmi nei momenti difficili, la chiesa è composta da uomini, e già questo dovrebbe farti capire la differenza
gli uomini fanno sempre qualcosa per i propri interessi ed anche se quelli di fede dovrebbero essere diversi dagli altri hanno sempre battezzato guerre e massacri, per non parlare dell'inquisizione e dello scandalo anche attuale dei preti pedofili. in passato poi le persone di chiesa erano perlopiù persone che sceglievano questa strada perchè obbligati o per fuggire alle guerre
cmq questo è il mio pensiero e spero venga rispettato
ciao

2007-03-27 01:15:02 · answer #9 · answered by Bello e bannato 5 · 2 1

semplice, chi crede in dio / cristo / spirito santo è un cristiano
ma se non va in chiesa non è cattolico oppure o cattolico non praticante
nel senso, uno può credere in dio ma essere evangelista o protestante.. quante varianti del cattolicesimo ci sono? ^^

2007-03-27 01:11:54 · answer #10 · answered by kagura84 4 · 1 0

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