La chiesa è fondata da uomini per uomini.
Quindi magistralmente gestita per giustificare molte cose.
Sono cattolico, credente e gay.
Un sacerdote una volta mi disse che per essere un buon cristiano non necessariamente dovevo credere alla chiesa intesa come gerarchia ecclesiastica.
Ed un'altra volta un altro sacerdote, durante la mia confessione di avere rapporti sessuali con il mio fidanzato, mi ha risposto che Dio è amore e non c'è nulla di più bello che l'amore tra due persone.
Poi la chiesa fa le sue leggi, però trovo ridicolo sposare molta gente in chiesa dato che ormai sono pochissime le persone che arrivano vergini al matrimonio... ma nonostante questo il matrimonio viene celebrato. (Beh certo, vengono lasciate le offerte quindi i soldi fanno comodo).
Poi altra contraddizione della chiesa fatta da uomini, uno divorzia e non può più fare la comunione in quanto si rompe un sacramento. Il settimo per esattezza.
Un sacerdote esce dal sacerdozio e rompe il sesto sacramento, ma la comunione continua a farla.
Quindi cari impugnatori di verità cattolica, spiegatemi questo mistero.
Ripeto, sono credente e cattolico, ma l'obbiettività non deve mai essere tralasciata.
Smettiamola di prendere tutto come oro colato.
Ratzi con le scarpe di Prada, Gesù con i sandali. Ratzi in palazzi fastosi, Gesù nato in una mangiatoia e morto in croce.
Ratzi che dispensa bastonate morali a tutti, dice ai parlamentari che appoggiano i Dico di non più fare l'eucarestia... Gesù che bacia una prostituta e la salva, Gesù che lava i piedi ai suoi apostoli, Gesù che viene per servire e non per essere servito... Ratzi che tra un po' ripristina la portantina.
Spiegatemi vi prego cosa c'è in ciò che sta facendo l'attuale papa di attinente con il Vangelo. Non ciò che dice, ma ciò che realmente fa.
Il Pride è il carnevale dei gay, semplicemente una festa in piazza. Poi in tv non fanno di certo vedere i gay che si vestono tranquillamente, fa più scalpore il gay con le chiappe al vento che si traveste. Non siamo tutti così e sinceramente io come gay non mi sento offeso se alcuni preferiscono essere più stravaganti.
Mi offende di più la gente che fa di tutta l'erba un fascio.
2007-03-28 00:45:48
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answer #1
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answered by Anonymous
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per STEFANO:
MA BASTA con questa storia delle mascherate volgari!!!
(le masCArate sono quelle che si mettono il mascara, e in effetti tra i gay ce ne sono abbastanza)
A quanti gay pride sei stato DI PERSONA, per poter giudicare? Io sono stato al world pride di roma 2000, che tutti portano ad esempio, e ti posso far vedere le foto della folla oceanica al campo di marte, e ti sfido a trovare UN SOLO personaggio vestito volgarmente nella folla di migliaia di persone.
Ho anche un'altra foto che ritrae anche me nella folla del gay pride di torino 2006 e anche li tra la folla non si vede UNA SOLA persona vestita volgarmente. Finiamola per favore di sputare falsita`!!!
Ci sono anche gli esibizionisti e quelli con le chiappe di fuori, ma sono una minoranza MINUSCOLA, qualche centinaio di persone su DECINE DI MIGLIAIA di partecipanti.
Di chiappe al vento se ne vedono MOLTE di piu` in televisione, basta guardare gli sculettamenti delle veline nei vari programmi mediaset.
2007-03-27 01:49:05
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answer #2
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answered by il_bue 5
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ciao
domanda come al solito interessante (stelletta!)
leggendola mi è venuto in mente il servizio di ieri sera delle Iene che intervistavano una trans (ora ufficialemente donna visto che si è operata): avvocatessa e sposata: una donna (e sottolineo donna) felice. Lei è atea il suo partner è cattolico: lei per accontentarlo aveva accettato di sposarsi in chiesa: il vescovo per tutta risposta saputo chi era stata lei in passato anzichè accettare di sposarli in chiesa le ha mandato la bolla di scomunica (stile anni 1300/1400). Il risultato è che si sono dovuti sposare in comune...e questa sarebbe la carità cristiana?
La chiesa non è MAI democratica, vive di dogmi ed è ferma ad almeno un secolo fa; aggiungo inoltre che questo papa (a differenza di alcuni cardinali che la pensano in modo diverso su molte cose, un esempio su tutti l'ex vescovo di Milano, Martini) è oscurantista e completamente anacronistico: vive fuori dal mondo e rappresenta solo se stesso.
Ciao
x Martin: se per la Chiesa il reato più vergognoso è la pedofilia perchè i preti beccati con le mani nella marmellata non vengono denunciati dallo stesso clero, (ma solo dai genitori degli stessi bambini) e, anzi quando sanno quello che fanno alcuni di loro l'unica cosa che concretamente attuano non è denunciarli, ma spostarli da altre parti? Inoltre cosa ne pensa la Chiesa dei sacerdoti (protestanti ok, ma che io sappia sempre cristiani) pedofili della diocesi di Boston? Rispondere grazie...
2007-03-26 23:21:58
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answer #3
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answered by Hap Collins 6
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verissimo! il rispetto è importante! W il gay pride!
2007-03-27 03:01:35
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answer #4
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answered by Anonymous
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La Chiesa si ritiene depositaria della Verità, è nel suo DNA. Non è mai stata un movimento dialogante; nonostante tutte le apparenze di apertura, di fondo resta un'istituzione chiusa in se stessa.
Pretende di imporre il suo magistero non solo ai cattolici, ma a tutti.
Sta a noi Italiani, allora, pensare con la nostra testa e la nostra coscienza. Cosa che non è avvenuta, ad esempio, con l'astensione di massa nel referendum sulla procreazione assistita: un regalo fatto ai vescovi, che a quanto mi risulta non hanno utero.
Sulla questione dei gay, poi, certi vescovi cavalcano l'idea folle e disgustosa che omosessualità e pedofilia siano la stessa cosa. E' buono per confondere le acque. E gli italiani, spesso, si lasciano confondere, per pigrizia, per ipocrisia, per ignoranza, per indifferenza... e perchè la diffidenza verso chi è diverso è dura a morire.
Due parole infine sulla famiglia. La Chiesa ha una sua idea di famiglia, lontana mille miglia dalla realtà. Alla Chiesa non interessa la tua famiglia o quella del Brambilla di turno, interessa dettare le regole. Il potere. In questo sono in sintonia con certi politici: il potere fa gola a tutti.
Prima ce ne renderemo conto e meglio è.
Ricordiamoci che la stessa Chiesa che rifiuta di sposare chi ha cambiato sesso è la Chiesa che ha abbracciato il dittatore assassino Pinochet e gli ha concesso funerali solenni. La Chiesa non dà la comunione ai divorziati, ma Berlusconi, divorziato, ha una Cappella i giardino e si fa dire Messa.
Non aspettiamoci rispetto. La gererchia ecclesiastica è umile abbastanza per lavare i piedi a un poveraccio il Giovedì Santo, ma non è umile abbastanza per trattarlo da pari a pari.
2007-03-27 01:46:58
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answer #5
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answered by Donatella D 3
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Io non sopporto nulla di ciò che viene dalla Chiesa.
Dal medioevo ad oggi ha procurato solo danni e continuerà a farlo: per questo odio vivere in questo Paese in cui il Vaticano è tanto vicino e potente da poter mettere bocca su tutto!
W Zapatero!!!
X Martin: ma sai che una delle regole di questo forum è correggere l'ortografia?
Che vuol dire : "La Chiesa attacca il peccato di impurità e tra i peccati di impurità per la Chiesa il rapporto sessuale tra i gay e con gli aniomali e con i bambini è il più orribile."??? Intendi forse che la Chiesa considera il rapporto sessuale omosessuale orribile? Ognuno è libero di vivere la propria sessualità come vuole. Sbaglio o viviamo in democrazia?
E poi, che significa: "Molti psicologi hannoo trovato delle terapie pe4r uscire fuori dall'omosessualità con risultati eccelleti.
Ma non solo la migliore terapia all'omosessualità la da proprioo la Chiesa"??? Per caso credi che l'omosessualità sia una malattia da debellare?!?! Stai fuori se pensi una cosa simile e gli psicologi di cui parli, insieme alla Chiesa che pensa di fare cose simili, stanno peggio di te!!!
Mi sa che hai la mentalità un po' chiusa!
Inoltre, per quanto riguarda la pedofilia, tantissimi "preti" compiono questi atti che non dovrebbero essere definiti orribili perchè non si tratta solo di questo. Atti simili sono veri e propri CRIMINI e la "cara" Chiesa cosa fa per punire questi MOSTRI? Te lo dico io cosa fa: NULLA!!!
2007-03-26 23:29:22
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answer #6
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answered by §*ArtemisiA*§ 5
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Il gay pride è una mascherata volgare. Può darsi, forse è shockante vedere uomini con la gonna. Di certo lo è come vedere i preti che la gonna la indossano da secoli.
Pensate che i bambini vengano turbati di meno nel vedere prelati vestiti di tuniche nere che vanno predicando l'intolleranza? A sentire il clero si, ovviamente non c'è da stupirsi visto che i porporati parlano di qualunque cosa, compresa scienza e pedagogia, senza ovviamente averne titoli e credenziali atte.
Se lor signori studiassero di più, invece di trincerarsi dietro una dottrina mistificata che si trascina da anni sempre diversa ma con la pretesa di assomigliare a se stessa, saprebbero che l'omosessualità nel mondo antico (cioè prima del flagello del cristianesimo) era un "normale" modus vivendi. Socrate indirizzava le sue attenzioni in maniera vicendevole sugli uomini senza destare scandalo (tantopiù che nelle terme tra i servizi a pagamento c'era la compagnia di un uomo o di una donna a discrezione del cliente); ancor di più l'anelito d'amore (e sottolineo amore) di Saffo era per una sua compagna. Vigeva nelle rappresentazioni pagane la figura dell'ermafrodito che, lungi dall'essere un errore del signore che a quanto pare non sbaglia mai, era l'emblema dell'ufficializzazione delle diverse condizioni. Poi si insediò un culto che per motivi strettamente politici, Costantiniani direi, e si fece paladino di quell'ipocrisia ammantata di valori che serviva a morigerare le folle in un momento politico delicatissimo per la roma imperiale. Da lì il disastro.
Rigurgiti di quell'oscurantismo, che adesso è perbenismo borghese, investono la vita attuale portando la gente spaesata, come sono da sempre coloro che non si affidano alla propria coscienza, a consegnarsi nelle mani di figure moralizzatrici che tracciano un cammino che loro stessi sono incapaci di compiere (rifuggiandosi poi nell' escamotage del perdono). E' ovviamente una forzatura, ancor di più una palese dimostrazione di ipocrisia.
Andateci cauti nel condannare i transessuali perchè appoggiate del tutto quella misoginia che è stato da sembre baluardo della chiesa. Perchè si critica un uomo vestito da donna? Semplicemente perchè essendo uomo (perciò, viste le vigenti convinzioni, affidatario del potere politico, economico e sociale, nonchè il sesso forte che ha ricevuto in dono la donna) si degrada incarnando la condizione che da sempre è considerata inferiore, negletta, debole e sottomessa: la donna.
Criticando un uomo effemminato si criticano indirettamente le donne. Si criticano i loro costumi perchè non si è in grado di valicare la maschera sociale che ammanta di parvenza un'esistenza, la nostra, dominata dal caos.
Poco tempo fa in tv, la saggia Rasha me ne ha dato notizia, è apparso Ratzingher vestito di rosa confetto, con un vistoso manto di ermellino ricamato dello stesso rosa.
Adesso, parrucca a parte, secondo voi i bambini pensate che concepiscano la differenza tra lui e Platinette?
Ovviamente no, lo faranno soltanto se voi spiegherete loro il distinguo. Ed è questo il nodo.
Se voi operaste con tolleranza e rispetto altrui, i bambini capirebbero sia la scelta estetica del papa, sia quella di un qualunque travestisto/transessuale/transgender.
Ma voi imponete ai vostri figli il concetto di uomo buono vestito da donna "il papa", e uomo deviato vestito da donna "chiunque altro". Lo fate in aperta contraddizione con la realtà. Lo fare trincerandovi dietro l'innocenza dei bambini, per avere un alibi alla vostra omofobia.
L'ipocrisia è lo scandalo e non un uomo vestito da donna.
L'ipocrisia è lo scandalo e non due uomini che si baciano in pubblico.
L'ipocrisia è lo scandalo.
Per tutti i preti che continuano a dire che il Papa non si è mai espresso in maniera negativa contro l'omosessualità cito la Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali, del 1°-10-1986
12. Che cosa deve fare dunque una persona omosessuale, che cerca di seguire il Signore? Sostanzialmente, queste persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, unendo ogni sofferenza e difficoltà che possano sperimentare a motivo della loro condizione, al sacrificio della croce del Signore. Per il credente, la croce è un sacrificio fruttuoso, poiché da quella morte provengono la vita e la redenzione. Anche se ogni invito a portare la croce o a intendere in tal modo la sofferenza del cristiano sarà prevedibilmente deriso da qualcuno, si dovrebbe ricordare che questa è la via della salvezza per tutti coloro che sono seguaci di Cristo.
In realtà questo non è altro che l’insegnamento rivolto dall’apostolo Paolo ai Galati, quando egli dice che lo Spirito produce nella vita del fedele: "amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e dominio di sé" e più oltre: "Non potete appartenere a Cristo senza crocifiggere la carne con le sue passioni e i suoi desideri" (Gal 5, 22.24)
Roma, dalla Sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, 1° ottobre 1986.
JOSEPH Card. RATZINGER
Prefetto
Per maggiori ragguagli vi rimando ai paragrafi, citati senza tagli e omissioni, in questa domanda:
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=Al3TFYlHqAl0SBYXUGGCl27wDQx.?qid=20070326050205AA7UvWi&show=7#profile-info-wnv4S2Ntaa
La Chiesa dice che vuole difendere il mondo dall'immoralità. Il problema è che non ha mai iniziato da se stessa.
Il rispetto poi non è mai stata virtù di una potenza egemonica.
"Cristo si è fermato a Eboli", recita il titolo di un famoso libro. E' vero. A Roma non è mai arrivato.
2007-03-27 03:28:18
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answer #7
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answered by Pimpi 6
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Per Buffal: la tolleranza non consiste nel tollerare gli intolleranti. La chiesa non può insultare e condannare chiedendo rispetto.
Per te: Non è cambiato nulla, ieri il Papa diceva che era giusto bruciare gli eretici e la gente gli ceredeva, oggi dice che i gay sono deviati e peccatori e la gente gli crede perchè i deboli di mente, i condizionabili esistono sempre.
Io credo che sia sufficiente un minimo di sensibilità per capire che non si può discriminare una persona per gusti sessuali diversi visto che non fa male a nessuno.
Il guaio è che i più insensibili e i più intransigenti e irragionevoli sono sempre i cattolici.
Ancora una volta sono il male della società, razzisti e ipocriti, privi di sentimento, di giustizia e di pietà.
2007-03-26 23:43:53
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answer #8
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answered by Anonymous
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Grandissimo! Complimenti per l'ottimo paragone. Si è prorpio così. Sembra che la chiesa decisa a combattere il peccato con tutte le sue forze si dimentichi sempre che dietro al peccato c'è un peccatore che va comunque rispettato (come insegna Cristo tra l'altro). Inoltre sembra dimenticarsi che il peccato esiste se uno è credente. Ma se uno non crede in Dio non compie peccato perchè lui ha valori diversi da un credente. Invece la chiesa ci tratta tutti come sudditi e credenti anche chi non lo è. Negando perciò il libero arbitrio.
2007-03-27 01:52:14
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answer #9
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answered by andytofting3 4
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sapete cos'è ke a me fa veramente arrabbiare??....è vergognoso ke la Chiesa si mascheri dietro i principi della religione cattolica..ke parlando da atea ma con un minimo d cultura in materia.. si fonda sul "ama il prossimo tuo come te stesso"... e quindi deduco ke ogni membro del nostro caro clero vorrebbe essere rispettato come lui rispetta il suo prossimo...
2007-03-26 23:19:58
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answer #10
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answered by jules 5
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