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Dal pdv strategico, sul campo cosa comporta il rifinanziamento delle missioni all'estero ? il rifinanziamento proposto quanto serve per la missione attualmente affidata alle ns FFAA?
cosa comporterebbe invece il respingimento della proposta?quanto inciderebbe sulla possibilità di operare?verrebbe meno completamente?

2007-03-26 21:47:53 · 5 risposte · inviata da ? 7 in Politica e governo Esercito

5 risposte

Vorrei rimanere fuori dal puro problema politico. Però devo fare una premessa. Noi siamo in Afghanistan come membri della NATO nell'operazione ISAF (International Security Assistance Forces) con regole di ingaggio (ROE-Rules of Engagement) ben definite di peacekeeping. Ora la situazione è cambiata, I talebani si sono riorganizzati e controllano vaste aree dell'Afghanistan. L'Esercito regolare Afghano non è preparato e non ben armato, Kharzai fatica a mantenere il controllo. Molte tribù si sono schierate dalla parte dei Talebani. (Il discorso è molto ampio, va dalle tradizioni, dalle ambizioni egemoniche delle tribù, agli errori commessi dall'alleanza e dalla comunità internazionale). Adesso con l'offensiva di primavera della NATO i nostri soldati si trovano in zona e situazione di guerra. e verranno attaccate sempre più di frequente. Opinione di soldato è questa. Se viene rifinanziata la missione il governo deve accettare l'idea che si passi da un codice di pace ad un codice di guerra. Per cui si devono aumentare gli effettivi, adeguare gli armamenti e accettare le nuove ROE che vengono automaticamente introdotte quando si passa da uno staus di pace a uno di guerra. Rifinanziare la missione senza adeguare quanto detto significa porre i soldati in uno stato di estremo pericolo e mette i comandanti in una situazione veramente difficile. Ovvero in caso di attacco cosa faccio? Se applico le regole del codice di Pace mi devo ritirare e/o difendermi e basta, se applico le ROE di guierra senza esserne autorizzato ma solo secondo la mia percezione della situazione poi ne pago le conseguenze. Spiegazione molto semplicistica ma efficace penso. Inoltre la NATO spinge affinchè vengano rispettati gli accordi basilari dell'alleanza riguardo la mutua difesa e la cooperazione in guerra. (Voglio dire che si è alleati sempre e non solo in tempo di pace per cui se la NATO va in guerra ci si aspetta che gli alleati partecipino). Se la missione non viene rifinanziata non resta che ritirare le truppe e dire bye bye lasciando gli alleati di ieri a togliere le castagne dal fuoco (cosa non nuova per noi). Politicamente, la missione in Afghanistan doveva essere scorporata dalle altre missioni in quanto ormai fuori dal normale peacekeeping e adeguatamente rifinanziata e votata di conseguenza. Ma questo avrebbe scontentato una parte della classe politica. Per adesso siamo nell'ambigua italianità, si spera che le nostre truppe non vengano attaccate (quindi gli armamenti difensivi sono adeguati) e che la NATO non ci obblighi a prendere una posizione definita per la quale occorra una vera decisione e tutti sanno che sarà difficile. Se veniamo attaccati di brutto (anche se siamo in un'area abbastanza tranquilla..per ora!) saranno i comandanti a decidere e se avremo delle perdite il risultato sarà solo lo scannatoio parlamentare con discussioni e accuse reciproche. Per finire faccio una considerazione di ex soldato. A nessuno piace la guerra, tanto meno ai soldati che rischiano la pelle in Afghanistan ma ancor meno piace far la figura dei vigliacchi di fronte agli alleati. Gli spagnoli se ne andarono lasciando tutto sul campo per la decisione di Zapatero, loro si vergognavano e molti li hanno considerati dei codardi anche se non lo erano. Capisci quello che voglio dire? Ciao

2007-03-29 01:35:37 · answer #1 · answered by Mobo 3 · 1 0

L'attuale ingaggio dei soldati italiani prevede la sottoscrizione delle regole di Peace-keeping, ovvero il dovere solo monitorare la zona prefissata dai tuoi comandanti, con Check point, pattuglie di perlustrazione ed evitare assolutamente gli scontri a fuoco. Praticamente siamo come dei poliziotti normali. Il rifananziamento proposto da Prodi, D'Alema & Co, prevede di nuovo questo tipo di ingaggio.
Purtroppo però, la minaccia talebana è ridiventata molto forte, e ci vuole una maggior tutela dei nostri uomini. Già un paio di settimane fa un nostro uomo è stato ferito ad una spalla da un proiettile sparato da un afgano.
Infatti USA, UK e altri stati hanno già modificato le regole per i propri uomini da Peace-keeping a Peace-enforcing, dove in pratica i soldati della coalizione possono anche ingaggiare scontri a fuoco con persone che non rispettano alcuni ordini, come ad esempio l'andare in giro disarmati o oltrepassare una determinata linea, ecc.. Queste regole servono poi per poter attaccare i talebani qualora si decidesse di farlo. E quindi sono una conseguenza alla crescente minaccia derivata dal mullah Dadullah e dai suoi sgherri.
Risulta quindi impensabile lasciare i nostri soldati laggiù senza dargli l'opportunità di tutelarsi dai problemi di quel posto. Ecco perchè molti del centrodestra non vorrebbero rivotare il rifananziamento ma propongono una modifica delle regole di ingaggio.


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X b_vacco

Ovviamente se un ufficiale ha delle richieste da fare in termini di armamenti le fa in diretta TV sul TG5, cosicchè tutta Italia le possa sentire e possa magari scendere in piazza per protestare, montando un caso politico, giusto?
Se volevi dire "Americani vaffa.....", potevi farlo e basta, senza bisogno di attaccarti alla mia risposta.

2007-03-27 05:18:23 · answer #2 · answered by Mortimer 6 · 2 0

Oltre al finanziamento ci vogliono anche i mezzi per potersi difendere dalle agressioni,ma allora non è più una missione di pace? dovrebbero verificare se dopo la liberazione di Mastrogiacomo e la scarcerazione dei Talebani i nostri soldati sentano di dover rischiare ancora.

2007-03-27 05:08:41 · answer #3 · answered by PisentiAJO'!!! 6 · 2 0

Non è molto bella questa situazione del rifinanziamento le cose cambiano in peggio per i nostri soldati meglio che vengano via prima che molte mamme e fidanzate cominciano a preparare i fazzoletti.
Mi sa che ci stiamo tirando addosso lo ZAPPONE.
Ciau

2007-03-27 10:14:05 · answer #4 · answered by megaries_1 6 · 0 0

..e da quando quelli del centro destra si preoccupano della sicurezza dei soldati italiani..ricordate chi ha inviato i soldati nell'inferno iraqueno?!

ps: ieri sul tg5 da un'intervista rilasciata da un alto ufficiale italiano in afghanistan non sembrava che i nostri avessero particolari necessità o corressero rischi imminenti

ps 2: Italia agli italiani e smettiamola di far decidere tutto agli americani e speriamo che non ci sia bisogno di cambiare le regole d'ingaggio.

2007-03-27 05:31:17 · answer #5 · answered by b_vacco 2 · 0 2

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