E' giusto l'embargo imposto dal governo italiano, del nord italia nei confronti del sud italia?

Answer 1

e????ma che stai a dire??embargo??da quando???ma dove lo hai sentito????

Answer 2

Anche se la volevi sparare grossa, un pizzico di verità c'è. Il governo non c'entra una santissima mazza. C'è una sorta di embargo degli imprenditori nordici nei confronti di alcune zone specifiche del sud Italia, con le quali sembra di non potersi mai capire. Per commerciare ocorrono poche ma sostanziali cose: le merci, i documenti e il pagamento. Manda un camion di merci a Napoli. Ogni dieci, otto ti verranno respinti se le merci sono accompagnate da regolare bolla e fattura. In nero o niente e, credimi, non è più cosa che si possa fare. Se bonariamente ti hanno accettato merci "inquinate" da fattura, il fatto che poi ti arrivino anche i soldi non è per nulla scontato. Allora molti imprenditori hanno scelto di ridurre il loro mercato e di aumentare il loro tasso di salute. Di fatto ci sono imprenditori del nord che hanno stabilito un personale embargo verso il sud, o almeno cetre zone del sud. E la politica non c'entra niente.

Answer 3

non mi risulta che ci sia un embargo, anzi: la maggior parte dei soldi viene proprio mandata lì.
ad ogni modo avrei una piccola osservazione da fare a max: un mondo che cerca di unire? a te urss, cecoslovacchia, yugoslavia non hanno detto niente? altro che unire, il mondo si sta dividendo, l'europa è una faccenda economica, non dimentichiamolo. il mondo si divide perchè le persone sono stufe di venir assimilate ad altre che, invece, non assomigliano per niente. figurati che a me dicevano "pizza, pasta, napoli, baggio, mafia". pensi che questo mi faccia sentire orgoglioso di essere italiano, quando il concetto di italiano è quello che ti ho riferito?
per quanto mi riguarda qua in città vedo solo due prodotti tipici del sud: i meridionali che non se ne vogliono più andare da qui e le arance. non mangiando frutta vivrei benissimo anche senza i prodotti tipici, te lo assicuro.

Answer 4

Lolla buongiorno, che stai a dire, lo sai che vuol dire embargo?
Fatti un giro sul vocabolario e poi ritorna.
Ciau

Answer 5

Ma che domanda è? Hai assunto droghe?

Answer 6

Ma stai scherzando spero?? Io ho la fortuna di vivere tutti i giorni a contatto con due realtà, mio padre è nato e cresciuto a Milano mentre mia madre è Pugliese.. Ti assicuro che è la cosa più bella del mondo.. Anche nella "diversità" non immagini quante similitudini si possano trovare.. Finiamo con questa storia Nord e Sud... E' troppo comodo dire "Ah ma tutti i soldi vanno a quegli scansafatiche di meridionali" Il problema è che ai governi passati ha sempre fatto comodo avere un capro espiatorio per nascondere il fatto che i soldi se li rubavano loro! Senza i lavoratori del Sud che sono emigrati, il nord non sarebbe quello che è oggi, economicamente e industrialmente avanzato! Come è vero che al Nord si è dato molto lavoro alle persone del Sud.. Quindi come vedi gli uni hanno bisogno degli altri!! Cerchiamo di essere Italiani.. Altrimenti ci sarà lo sciopero della Mozzarella di Bufala, per non parlare poi del Pecorino e della Salsiccia calabra!! :-) :-)

Answer 7

Embargo imposto dal governo?
Non è che sei un leghista in incognito?

Answer 8

Di quale imbargo parli,sono del sud e mi risulta che i nostri prodotti al nord vergono acquistati ben volentieri?

Answer 9

Evita di spararle grosse !!! Utilizza il tuo tempo in modo migliore !!! E ricorda che senza il Sud il Nord sarebbe insignificante. Viviamo in un epoca in cui si cerca di unire e ci sono persone che cercano di dividere ancora, anke all'interno dei confini nazionali... thumbs up per la grettezza e l'incoerenza. Se poi vuoi che ti risponda utilizzando i tuoi stessi pensieri , che mutuo con profondo disgusto, ti dico che l'embargo al massimo dovrebbe essere quello del sud Italia nei confronti del nord, al fine di rendere le nostre spiagge meno affollate e piu´vivibili in estate....

P.S. Ho detto che in questo mondo si cerca di unire, il verbo cercare cambia la frase. CMQ ricordiamo che l'idea di identita' non implica esclusivamente quella di nazione. Ricordiamo che l'identita' di un bergamasco non e' quella di un barese, quella di un romano non e´quella di un palermitano, quella di un padovano non e´quella di un cagliaritano. L'idea di identita' implica un numero infinito di elementi etici, politici , culturali, linguistici, sociali, economici, elementi inerenti il background di un individuo e cosi' via. Dunque, per chi mi ha fatto l'esempio delle Cecoslovacchia e dell'URSS, rispondo dicendo che a questo punto in virtu´del concetto di identita' bisognerebbe ritornare alle Citta' Stato ( e forse non basterebbe neanche quello ) per sentirsi appartenenti ad un gruppo sociale dall'identita' affine. Ed inoltre in determinate nazioni vedi la Yugoslavia, l'URSS e cosi´via si e´arrivati alla disgregazione perche' i regimi dittatoriali negavano la differenza etnica e la occultavano, per non parlare poi delle ragioni economiche. Inoltre penso che se apro la porta di casa i miei vicini possono essere marocchini, tedeschi, francesi, senegalesi, americani, immigrati di ogni provenienza ed allora come la mettiamo ? Una famosa scrittrice messicana dice che il confine e´sempre oltre e penso che questo sia sacrosanto. Ovviamente viviamo in un'epoca di incongruenze, disinformazione ed individualismo, tutti elementi negativi al processo di integrazione. Si parla di unificare ma si continua a dividere. Ricordiamoci bene che l'idea postmoderna di integrazione non implica l'abbattimento delle frontiere culturali, anzi le erige a bandiera e a punti di partenza di collettivita' consapevoli della propria identita' pronte ad incontrarsi, confrontarsi ed unirsi ad altre...
Se tali realta' non vengono accettate, allora x certi versie sforzandomi con tutto me stesso potrei capire l'ostinazione di chi vuole i Paesi Baschi e la Catalogna come nazioni indipendenti, ma allora anke le nazioni Italiane a Statuto speciale dovrebbero distaccarsi dall'Italia, per non parlare delle zone di confine con Austria e Slovenia dove per ragioni politiche e belliche il confine e´stato spostato e i cittadini un tempo sloveni o austriaci si trovano ad essere cittadini italiani. Per non parlare delle zone di confine tra Messico e Stati Uniti. Mi fermo qui altrimenti da una risposta scrivo un'altra tesi....

Answer 10

Della polenta si può fare a meno.......