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2007-03-26 20:45:48 · 4 risposte · inviata da giogio 3 in Arte e cultura Filosofia

4 risposte

Per Camus l' ideologia marxista non deve prevalere sui crimini staliniani, laddove per Sartre, che è al corrente di tali crimini, non si devono utilizzare questi fatti come pretesto per abbandonare l' impegno rivoluzionario.

In sostanza sono le ideologie politiche che li differenziano.
ciao.

2007-03-27 00:22:06 · answer #1 · answered by Billyboo 5 · 0 0

essere o avere,questa secondo me e l' unica differenza rimarchevole.i percorsi ideologici conducono ad una conoscenza parziale.esistenziale,minimale a volte totale.

2007-03-27 04:02:15 · answer #2 · answered by ? 4 · 0 0

Per Camus l'ideologia marxista non deve prevalere sui crimini staliniani, laddove per Sartre, che è al corrente di tali crimini, non si devono utilizzare questi fatti come pretesto per abbandonare l'impegno rivoluzionario.
La prima fase del pensiero di Sartre è segnata dall'opera L'essere e il nulla, in cui riflette sulla fondamentale libertà di ogni uomo e la sua ineludibilità.

Dopo la seconda guerra mondiale l'attenzione di Sartre si rivolge all'azione politica. Si avvicina al comunismo benché non si sia mai iscritto al partito comunista.

Dopo l'adesione al comunismo, Sartre trascorse il resto della sua vita nel tentativo di riconciliare le idee esistenzialistiche con i principi del marxismo, convinto che le forze socio-economiche determinino il corso dell'esistenza umana.

Nel 1934 aderisce al comunismo, più in risposta alla guerra civile spagnola che per un reale interesse alle teorie marxiste; questo atteggiamento distaccato nei confronti dell'idea comunista lo portò spesso al centro di discussioni con i colleghi e lo rese oggetto di critiche fino al punto di distaccarsi completamente dalle azioni del partito, considerate "di parte" e quindi non adatte ad un discorso di unità delle genti.

Nel 1952 pubblica invece il saggio L'uomo in rivolta, che porta a una polemica con la rivista Les temps modernes e alla rottura dei rapporti con Jean-Paul Sartre, con il quale aveva intrecciato numerose collaborazioni sin dal secondo dopoguerra e quindi anche ad uscire dalla categoria degli esistenzialisti, categoria cui molti critici lo avevano relegato ma alla quale egli si era sempre rifiutato di appartenere, come si evince chiaramente dalla sua corrispondenza privata con colleghi ed amici.

2007-03-27 03:46:28 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

nello stile di vita e' naturalmente di pensiero
ciao antonio

2007-03-26 20:55:42 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 2

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