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come riuscite a sfuggire le sue gelide dita e a non ascoltare la sua suadente voce da sirena che ti canta nella mente?

2007-03-26 13:53:45 · 21 risposte · inviata da °º,¸¸,º°ƒreeVo£a ¤,¸,¤ 5 in Scienze sociali Psicologia

Specchio anch'io sono qui cercando di sfuggirle e di non ascoltarla, ma stasera è più veloce ed assordante...

2007-03-26 14:09:58 · update #1

'notte Zio
e grazie per aver rinunciato a qualche bel sogno per rispondermi.

2007-03-26 14:36:53 · update #2

21 risposte

devo ammettere che è da un pezzo che la tristezza non riesce ad attecchire nella mia mente...dopo tanti anni di cui ne ero vittima regolare....
la nascita di mia figlia..la sua gioia..la sua energia irriducibile e "rompiscatole"..non lascia il tempo e il fianco a questo sentimento....basta un suo sorriso o il suo grido papà..che ogni minimo approccio svanisce come fumo.....
certo non ne sono immune...e so che non sarà per sempre così...
ma per il momento ,e ringrazio Dio per questo, la tristezza viene solo a momenti, in genere legati ai ricordi..
che passano con la velocità con cui arrivano...
come piccole nubi al vento

2007-03-26 15:57:40 · answer #1 · answered by Anonymous · 4 0

Magari lo sapessi

2007-03-26 21:08:31 · answer #2 · answered by Anonymous · 6 0

Come in questo momento, D@ni....sono le tre e sono qui, ancora sveglia, a cercare di stordirmi pur di non pensare.
La mia tristezza non è sorella della malinconia. Piuttosto è figlia della disperazione. E la sua voce non è suadente, ma è la voce arrochita di una vecchia orripilante. A volte cerco di sfuggirle, altre volte mi abbandono.
Piangere, dormire. Gli unici rimedi.
O impedirmi di pensare.
O cercare consolazione nella musica, negli amici, nelle parole.
O aspettare semplicemente che il tempo si allei con me, e sconfiggerla con lui.
buonanotte, cara.

2007-03-26 21:05:59 · answer #3 · answered by Specchio800 7 · 6 0

Sai ,io credo che la tristezza non abbia dita...le dita non sono mai gelide, forse fredde si, forse anche delicate, forse incapaci di disegnare anche, ma mai tristi, il sangue vi scorre dentro costante comunque. Per la voce suadente invece sono d'accordo. La voce c'è sempre e se si possiede una sensibilità fuori dal comune là si sente vibrare dentro tra i muscoli e le ossa. E difatti secondo me un modo per sfuggirle sta proprio qui, nella sensibilità che proprio la tristezza ti dona. Perchè questa sensibilità, che ti rende capace d'ascoltarti, può ,se lo vuoi, permetterti d'ascoltare gli altri con una qualità ed un volume tale che potresti solo impazzire se solo tentassi di fare finta di nulla. Ascoltare i sentimenti degli altri, le vibrazioni d'un altro individuo e farle tue e poi la volontà di trasmettergli la tua condivisione di quel sentimento, può affievolire quella voce e riconsegnarti tra le dita della serenità, bada non ho detto nel fuoco della felicità...ma nella serenità si... . Per questo ritengo sia molto più semplice essere felici che sereni...

2007-03-26 21:33:34 · answer #4 · answered by Zio Ingemar 4 · 5 0

se posso chiamo un amico e faccio una chiacchierata su cose frivole.. o chiacchiero un pò con mia madre..o quando sono proprio al limite chiamo mia sorella che è un angelo e ringrazio tutti i giorni Dio che me l'ha regalata.
penso a mio figlio che ha bisogno di un genitore forte e cerco di scrollarmi di dosso questo malessere che mi affligge ogni tanto.
una volta avevo la moto. mi aiutava a sgombrare la testa e a caricarmi di elettricità.
non so che altro dirti. non aver paura di piangere e di disperarti perchè anche se ti senti stupido/a dopo ti accorgi che ti ha fatto bene e fregatene se poi gli altri ti guardano come un matto che urla e sbraita come una scimmia.
ciao...

2007-03-26 21:16:21 · answer #5 · answered by Anonymous · 4 0

In genere se ne ho la possibilità mi nascondo tra le morbide coperte del mio letto, stringendo un cuscino o più e se ne ho voglia mi sfogo in un pianto, però devo essere sola, nn voglio gente in torno che viene magari a chiedermi che cos'ho, che cosa c'è che nn va... Penso ai momenti belli della mia vita, ai momenti felici, alle cose divertenti che ho fatto con gli amici.. e pian piano passa :))

2007-03-26 21:05:15 · answer #6 · answered by Anonymous · 3 0

ciao, cara. posso capirti fino in fondo. tristezza e solitudine sono state mie fide compagne, soprattutto durante l'adolescenza e la gioventù, e devo dirti , però, che non le ho mai sentite nemiche. penso che, cmq, ogni momento della nostra vita, ogni nostro "sentire" abbia uno scopo, nel disegno dlla nostra esistenza. basta non farsene avviluppare, non perdersi in esso. approfitta di questo momento di tristezza per scoprire che persona fantastica sei, così ricca di sensibilità, così empatica, così capace di cogliere le vibrazioni dell'animo altrui: ti sentirai subito meglio. non è forse già una cosa magnifica essere riusciti a creare questo nostro spazio virtuale, popolato da così tante belle persone? ricorda: tutto è impermanente, compresi noi; quindi ben venga un piccolo momento di tristezza. ad esso seguirà una splendida alba, foriera di vita, ne sono certa. un bacio.

2007-03-27 09:15:35 · answer #7 · answered by fata 4 · 2 0

Prova a guardare l'armata brancaleone...

Bacio spensierato
;-)

2007-03-27 02:20:33 · answer #8 · answered by acquaskutum 3 · 2 0

Mi butto a capofitto in un'attività che mi stanchi tantissimo e mi tolga la voglia di pensare.

2007-03-27 00:20:44 · answer #9 · answered by Akira 3 · 2 0

La cosa migliore che funziona con me é camminare in mezzo alla gente, andare al supermercato, girare, parlare con le persone, parlare, conversare, camminare, sorridere.

La tristezza con questo sistema che si auto-aggiorna, sfuma come per incanto.

"Tristeza por favor vá embora, ..."

.

2007-03-26 21:52:33 · answer #10 · answered by OMas 6 · 2 0

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