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Vorrei un commento sulla canzone : "La guerra di Piero" di Fabrizio De Andrè grazie!!

2007-03-26 03:35:14 · 10 risposte · inviata da Anonymous in Scuola ed educazione Scuole primarie e secondarie

10 risposte

non sei capace di farti questo compito x scuola da sola?

2007-03-26 03:43:47 · answer #1 · answered by ? 2 · 0 0

«Lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente»

bellissima

ecco cosa a detto Fabrizio de André riguerdo la guerra di piero

Io della guerra ne ho parlato molto, ne ho parlato soprattutto ne "La guerra di Piero", attraverso i racconti che me ne faceva mio zio,il fratello di mia mamma, che si fece tutta la campagna di Albania»
Fabrizio de André


«Quando è uscita, "La guerra di Piero" rimase praticamente invenduta; divenne un successo solo cinque anni dopo, con il boom della protesta,con Dylan, Donovan e compagnia. Penso che finirò per scrivere una canzone in favore della guerra, che naturalmente venderò nel 1980
quando ci sarà qualche "guerra sacra" in nome di qualche non meglio identificato ideale»
(Fabrizio de André, in un'intervista al "Corriere Mercantile" di
Genova, 8 marzo 1968)

2007-03-26 10:47:20 · answer #2 · answered by Neo 6 · 1 0

La guerra di Piero

La guerra di Piero, canzone celeberrima dell'inizio degli anni 1960, è il racconto al contempo dolce e triste della contradditorietà e stupidità della guerra, fatto dal punto di vista di chi l'ha vissuta in prima persona, un semplice soldato.

SCHEMA METRICO

Canzone di 13 strofe; ogni strofa è composta da 4 endecasillabi. Le rime sono talvolta baciate, talatra incrociate.

NARRAZIONE

Come un vero e proprio racconto, abbiamo qui essenzialmente due voci: quella del narratore e quella del protagonista.
Il narratore è esterno e parla in terza persona, ma in alcuni momenti entra nella narrazione con le sue esortazioni («Fermati Piero», «Sparagli Piero»), immedesimandosi nella situazione e perciò provocando anche un maggior coinvolgimento nel lettore/ascoltatore. Il discorso riportato di Piero, che si trova in tre strofe (strofa 2, 8 e 11), rende più tangibile la figura di Piero (che altrimenti rimarrebbe un semplice soldato-fantasma in mezzo a molti altri) accentuando così il coinvolgimento del lettore/ascoltatore.

RITMO

Oltre ad essere musicata, questa canzone presenta a livello testuale numerose ripetizioni che le danno un ritmo particolare e che sottolineano nel testo i passaggi più carichi di significato e di emotività.
Così, ad esempio, nella strofa 8, in cui si riporta il discorso centrale di Piero (se sparo a quel soldato io vedrò morire un uomo), si ripetono per due volte le espressioni: "il tempo" e "vedere". Il tempo infatti è protagonista della situazione: mentre Piero si sofferma a riflettere sul fatto che proprio il tempo darà a lui la possibilità di vedere un uomo che muore, egli perde irrimediabilmente tempo e dà così modo all'altro di agire. Infatti, a differenza della strofa 8 che con le sue ripetizioni scandisce un tempo assai lento, la strofa 9, quella in cui l'altro soldato agisce senza perdere tempo, si muove su un ritmo veloce, asindetico: "si volta, ti vede, ha paura".

CAMPI SEMANTICI e ANTITESI

- la morte: il dormire sepolto, l'ombra dei fossi, i cadaveri dei soldati, l'inverno, i morti in battaglia, la croce, i colpi da sparare, il vedere un uomo che muore, le parole gelate.
- la vita: il grano, i papaveri rossi, i lucci argentati, la primavera, la figura dell'amata (Ninetta).
- il tempo: il fermarsi, il tempo che passa, il passare delle stagioni, il tempo che rimane per vedere, il non-ritorno dalla morte.
L'antitesi principale sulla quale si costruisce la poesia è quella tra la morte e la vita, dove ogni elemento appartenente al campo semantico dell'uno si trova in prossimità e in contrasto con gli elementi del campo semantico dell'altro. Tra i due termini, il tempo costituisce il tramite o la separazione, talvolta come mezzo di passaggio dalla vita alla morte (la perdita di tempo di Piero che è causa della sua morte), talatra come confine invalicabile tra i due mondi («ti accorgesti in un solo momento che (...) non ci sarebbe stato ritorno»).

2007-03-26 15:46:11 · answer #3 · answered by Saretta 2 · 0 0

mitica,rispecchia lo stato emotivo del soldato nel fronte...che non combatte per un ideale proprio,che non sente propria la guerra che ammazza l'avversario solo perchè ha la divisa di un altro colore ma lo stesso identico umore...NO ALLA GUERRA

2007-03-26 12:07:09 · answer #4 · answered by Galena PbS 5 · 0 0

è una canzone assolutamente straordinaria!

2007-03-26 11:06:05 · answer #5 · answered by Bettina 1 · 0 0

Tratta con estrema sensibilità e emozione lo scempio della guerra in quanto tale,di come l'uomo sia combattuto tra la vita propria e di una persona come lui.Di come di fronte a tutto sia una forma perversa di egoismo a salvare l'altro preferendo la propria morte.Il tutto dagli occhi di un soldato,di una vittima che poteva essere carnefice.La guerra di Piero dipinge perfettamente la stupidità e la crudeltà del fare guerra,di sapere di non poter uscire vivo senza aver ucciso.




Mi auguro tu non pretenda questi commenti altrui per usarli col tuo nome...

2007-03-26 10:49:21 · answer #6 · answered by martjna 2 · 0 0

Bellissima carica di tensione emotiva......

2007-03-26 10:46:49 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

ciao eleeeee anche io lo devo fareeeeeeeee!!!!bacioni romy

2007-03-26 10:41:47 · answer #8 · answered by romy_the_princess 1 · 0 0

bella

2007-03-26 10:38:23 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

ma il tuo cognome inizia con Zu.. e abiti a Treviso?

2007-03-26 10:41:15 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 1

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