E' vero che quando una persona decide di farla finita significa che in quel momento non ci stà più con testa??

Question

Tranquilli, non é il mio caso... Però sento spesso dire questa cosa, cioé che la scelta del suicidio é una scelta irrazionale... Perché una persona che ha raziocino non andrebbe mai contro l'istinto all'auto-conservazione ed alla vita...

Anche secondo voi é così?

O si può scegliere razionalmente il suicidio?

Answer 1

Indubbiamente sì!!!
La vita è il dono più importante che abbiamo ricevuto...non possiamo buttarla via come se fosse qualcosa di poco conto!

Answer 2

sinceramente credo che non tutti coloro che decidono di suicidarsi lo facciano perchè vanno giù di testa...certo ci saranno persone che lo fanno per questo motivo, ma credo che se uno arriva a decidere di compiere un'azione del genere lo faccia perchè non ce la fa davvero più...

Answer 3

forse ci sta anche troppo con la testa

Answer 4

credo non sia possibile giudicare determinati gesti e azioni se non ci si trova nelle medesime condizioni che spingono a quel gesto,mi sembra molto irrispettoso chiamare "pazzi" tutte le personne morte suicide solo perchè noi nn abbiamo nessun motivo per farlo.
Personalmente ritengo un forte malessere interiore possa portare ad un gesto così estremo.

Answer 5

non è un fatto di testa,vengono coinvolti tutti i sentimenti,ci si ritrova a non sopportare più un determinato peso,e lo si sente davvero come peso,tanto da non vedere più altra via se non quella certa????della morte,intesa proprio come liberazione,altrimenti negata,io non condivido,ma mi guardo bene dal giudicare!!!!

Answer 6

dipende dai casi...c'è chi lo fa in un momento di disperazione e ci mette un attimo..e chi,in un momento di disperazione,studia la cosa a tavolino...come quelli che si chiudono in macchina e decidono di farla finita con il gas di scarico..in quei casi hanno tutto il tempo di ripensarci,ma perseguono nel loro 'obiettivo'...
chi si uccide dicono sia un debole..ma è proprio così?

Answer 7

PER ME SONO ATTIMI IN CUI IL CERVELLO SI SPEGNE.

ATTIMI DI FOLLIA!

IO HO UNA CONOSCENTE CHE HA TENTATO IL SUICIDIO INGOIANDO ACIDO MURIATICO

MA POI SI E' PENTITA ED HA AVVISATO LA CROCE ROSSA

HA AVUTO UN INTERVENTO LUNGHISSIMO E UN SACCO DI PROBLEMI GRANDI
CHE POTEVA EVITARE!

E' PIU' DIFFICILE VIVERE CHE DECIDERE DI FARLA FINITA!

Answer 8

ci stanno , ci stanno con la testa....
è solo che la disperazione prende il sopravvento,
l'angoscia, il panico, la solitudine,
rendono pessimisti tutti, figuriamoci che in quel momento viaggia sul filo della disperazione.....
il suicidio è solo bisogno di un assoluto sollievo.....
di un'assoluta pace interna che si è perduta e nn si riesce +a recuperare.....
e la fine della speranza....
è il buio totale dove la luce nn passa +
e l'aver chiesto aiuto in giro e distrattamente qln nn si accorto di te....e sei rimasto da solo in quel barattro della morte che già da tempo ti corteggiava , fino a poi prenderti con il suicidio...........
è voglia di pace eterna.

quando sei disperato, in preda alpanico, all'angoscia, all'ansia nn sei razionale....
cmq sappiche è vietato postare questo genere di domande, è siccome a volte giochiamo a postare di tutto in questo momento tutti quelliche abbiamo risposto , capitanati da te che hai postato, stiamo solo offendendo la memoria di quanti hanno perso qln , in un atto suicida.....
e noi quì , a discutere se stava connesso o meno....
se la tua curiositàè stata adempiuta sappi solo che sono persone stanche è disperate......se puoi in futuro risparmiaci lo squallore di queste domande.

Answer 9

ciao,non significa impazzire,ma perdere l'equilibrio psichico.
in poche parole perchè una persona decida di suicidarsi(e lo faccia sul serio,non basta pesarci e basta)il suo instinto alla sopravvivenza deve essere seriamente danneggiato..questo può succedere dopo una serie di problemi intervenuti a creare patologie o esaurimenti nervosi.no non credo proprio basti una crisi depressiva cui fra l'altro sono soggetti più o meno tutti in alcuni periodi della vita.ciò che spinge al passo vero e proprio è proprio una visione ormai distorta della realtà,in cui si perde completamente la capacità di reinventarsi.qualsiasi essere umano può smontare la sua vita e ricostruirla una volta passato il suo periodo depressivo,ma quando una depressione è cronica sopravvengono tanti altri problemi e patologie,come nevrosi ecc
non si parla di pedere razionalità paradossalmente...la logica può essere ancora attiva,quello che si è perso è la visione corretta delle cose,questa è influenzata da altro,da un'emotività traumatizzata e una psiche esaurita,ormai carica che non riesce a trovare un canale di sbocco per potersi riprendere e ricarburare.
l'istinto alla sopravvivenza è il più forte di tutti,desiderare di morire non basta a dire che lo si è perso,ma quando un atto del genere si compie davvero è chiaro che questo istinto è stato compromesso.

Answer 10

Secondo me, il suicidio implica una scelta terribilmente razionale. C'è anche chi vi approda "sull'onda del momento", ma, in generale, andando a fondo, si scopre che chi s'è suicidato pensava da tempo a quel gesto...

PS. Miss Dayan, ti posso assicurare che non è affatto vero che chi si suicida se ne frega del dolore che provoca a chi rimane. Ma, spesso, la sofferenza che si prova è talmente devastante da superare tutto e da far ritenere quella scelta la cosa migliore anche per le persone care, "almeno vi libererete di un peso", come lasciò scritto una persona che conoscevo nel biglietto che lasciò al marito e ai figli prima di farla finita.

Answer 11

Non esiste in natura un atteggiamento autolesionistico che possa essere considerato normale. Nessun animale si suicida volontariamente,la spinta per la vita è sempre istintiva e forte. Il suicidio è prerogativa dell'uomo ed esiste in funzione della sovrastruttura mentale legata all'intelligenza e alla capacità di discernimento, che in alcune particolari condizioni può condurre paradossalmente all'idea del suicidio.