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L' alto dei cieli si riscontra nel profondo miocardico, in esso la trasmittanza divina si tramuta in apoteosi mistica e da essa discende il mondo carnale mietendo con la sua falce tridentica le matasse feroci di cupidigia e bramosia.

Gradirei un vostro giudizio sul significato che questo concetto vuole esprimere.

2007-03-25 09:29:38 · 7 risposte · inviata da Arcibaldo Roncisvalle 2 in Società e culture Religione e spiritualità

7 risposte

Non è altro che la palingenetica obliterazione dell'io cosciente che si estrinseca nell'antropomorfismo universale, chiaro, no? Quando un uomo di scienza, per prenderti in giro ti fa un discorso del piffero, gli rispondi con un altro discorso del piffero, però detto bene, che ci fai anche la tua figura.

2007-03-25 09:41:22 · answer #1 · answered by Andy Capp 4 · 3 0

Dio ci ha creato con una fortissima tensione verso l'infinito e con un innato e smisurato bisogno di eterno.Haussmann sta cristallizzando con le sue parole la vita del credente che agisce soltanto in virtù della linea guida della sua vita:Dio.Recitava Ungaretti in una brevissima lirica:Ma il cuore di chi ha fede è sbigottito di avere visto.

2007-03-25 14:51:36 · answer #2 · answered by tascapano luigi 7 · 0 0

Non esiste nessuno piu' scaltro e furbo dei teologi. Mischiano poesia, letteratura, allegoria e misticismo per farne un concotto della piu' alta ambiguita' artistica da lasciarci tutti a bocca aperta.

Sant' Agostino disse: "Non ho fede perche' conosco; conosco perche' ho fede!"

Che filosofia disastrosa per l'umanita'!

Il capovolgere la causa con l'effetto, il ridurre la ragione logica ad essere impotente e poi farne di queste cose una virtu' e' la cosa piu' disastrosa per il progresso umano. Se tutti avessero seguito Sant'Agostino, noi oggi saremmo nell'oscurantismo piu' assoluto e la scienza, la medicina, la tecnologia non esisterebbero. Al posto loro, per risolvere tutti i mali della vita avremmo solo la preghiera o l'astrologia. La poverta', le malattie e l'abuso dello Stato teocratico regnerebbero indisputati.

Se devi scegliere tra fede e ragione logica, scegli sempre la logica.

Galileo Galilei disse:

"Non mi pare giusto credere che lo stesso Dio che ci ha dato i sensi, l’intelletto e la ragione abbia anche voluto che noi non ne facessimo uso completo di questi mezzi meravigliosi."

2007-03-25 11:45:10 · answer #3 · answered by DrEvol 7 · 0 0

Mi fai ricordare cosa lo scrittore francese George Bernanos scrisse, tra l'altro, su un diario di una bambina in occasione del suo compleanno: "... ebbene, ora non dovete più dimenticare che questo mondo detestabile continua a stare in piedi soltanto per mezzo della dolce complicità - sempre combattuta e sempre risorgente - tra i poeti e i bambini.
Siate fedele ai poeti, restate fedele all'infanzia! Non diventate mai "grande persona"...
Il buon Dio ha detto ai cardinali, teologi, saggisti, storici e romanzieri, e insomma a tutti: "Fatevi simili ai bambini". E i cardinali, saggisti, storici e romanzieri ripetono invece, da un secolo all'altro, all'infanzia tradita: "Diventate simili a noi!"."

2007-03-25 09:56:34 · answer #4 · answered by ominda 5 · 0 0

ma sti teologi devono far tutto difficile,se leggessero la bibbia invece di fare lucubrazioni?secondo me dice che è nel profondo del cuore che si riscontra l'alto dei cieli ma che il desiderio della carne ci fà diventare sfrenati,se mi sbaglio lo vedrò da altre risposte.

2007-03-25 09:52:29 · answer #5 · answered by Sil.Rho. Dio è immensamente ok! 7 · 0 0

Cosa hai detto?

2007-03-25 09:41:42 · answer #6 · answered by Maria Maddalena 4 · 0 0

La spiritualità ha sede nel cuore, in esso, ciò che perviene da Dio si trasforma in fede, questa fede esce fuori nonostante la razionalità umana, nonostante gli impedimenti della carne, e compie la rimozione di sentimenti negativi come l' avidità.

2007-03-25 10:06:37 · answer #7 · answered by ? 7 · 0 1

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