Il problema nasce dal fatto che la struttura ecclesiastica assomiglia molto alla struttura monarchica. Il re, i principi, marchesi, duchi, conti, nobili, ecc. ecc. Cosa che Gesù, e smentitemi se sbaglio, ha sempre rifiutato, anzi con una spiccata antipatia contro re, caste e potere sacerdotale. Mentre il popolo è ormai da tempo uscito da quel mondo ed è entrato in un modo di pensare che ci cozza contro: la democrazia. Cioè nessuno può impormi di pensare e seguire regole che non voglio e non intendo seguire. Allora la risposta di qualcuno potrebbe essere: se non vuoi esci, nessuno ti trattiene! Ma non è così, perchè un cristiano che vuole continuare ad esserlo ed essere anche cattolico, ormai è abituato giustamente ad essere più critico e a discutere qualcosa che lo coinvolge direttamente, senza che supinamente obbedisca a tutto ciò che gli viene 'ordinato' di fare. Cioè com'era agli inizi del cristianesimo, dove i vescovi erano eletti dal popolo e non tra di loro. Ciò per evitare manovre di privilegio, di amicizia, di clientelismo e di tant'altro. Ora invece che si eleggono tra loro si assiste alle stesse manfrine politiche ed ideologiche. Se fosse stato il popolo ad eleggere il nuovo papa, senz'altro sarebbero venuti fuori nomi come Martini o come il cardinale messicano (scusate ma non ricordo il nome). Per cui diciamo, per fare un esempio, se qualcosa non va nella mia famiglia, ne discuto ma non esco da quella famiglia perchè sono di idee contrarie, continuerò a sostenere la mia opinione finchè sarò convinto della sua bontà o finchè qualcosa cambierà. Nello stesso modo, non me ne vado dalla chiesa o dal cattolicesimo perchè sono critico con esso, è la mia famiglia e seguiterò a comportarmi così come ho prima detto. Se qualcosa può essere cambiata, è dall'interno che puoi farlo, una volta uscito non hai più diritto di parola, solo di critica o di negazione. Ciao.
2007-03-27 06:04:05
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answer #1
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answered by ombra mattutina 7
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Ciao, nel Vangelo, Gesu' ha detto: "Chi disprezza voi, disprezza me....". (A buon intenditor, poche parole).
2007-03-25 08:46:39
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answer #2
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answered by Anonymous
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Deve rimanere in ogni caso: la gerarchia è composta da tanti uomini e non può essere definita o giudicata in toto.Gesù ha costituito i Dodici Apostoli come suoi successori gli Apostoli a loro volta hanno costituito i Vescovi. Tutto questo per dare continuità al suo Vangelo e alla sua Chiesa. La Chiesa è Sacramento di Cristo, Cristo è Sacramento del Padre. Negare uno di questi passaggi vuol dire negare Dio. Il Papa è il vicario di Cristo in quanto successore di Pietro, posto da Gesù in persona a guidare la sua Chiesa,Ecclesia (popolo di convocati) che ne fanno parte,a vario titolo tutti i battezzati. Nessuna ipocrisia, nel voler, da di dentro,collaborare a rendere la Chiesa più autentica e più gioiosa, senza dimenticare l'uomo.
2007-03-25 09:30:04
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answer #3
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answered by giorgino 3
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Bah! sembra uno che non è né pesce né carne!
La coerenza porta allo schieramento!
2007-03-25 09:26:01
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answer #4
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answered by ? 7
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Occorre guardare a ciò che un Papa e un vescavo rappresentano e non alla loro persona. Se tu vai a Messa ti metti a guardare il prete, il suo carattere, ecc. oppure consideri ciò che sta dicendo a te in quel momento e chi rappresente sull'altare?
Questa è la Fede.
Senza la fede non c'è salvezza.
Se sei con Cristo non fare lo stesso gioco di coloro che attaccano sia Gesù che la Chiesa.
La Chiesa è sposa di Gesù.
Così facendo tu giudichi Gesù stesso.
2007-03-25 08:56:25
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answer #5
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answered by Anonymous
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La Chiesa è la sposa di Cristo..nn si può esseri cristiani e nn cattolici. è una contraddizione.
2007-03-25 08:53:02
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answer #6
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answered by Super_splendid ® 6
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E' un cristiano fai da te, ce ne sono molti, accettano la parte che sembra migliore della religione e rifiutano il resto. Tutto con semplicità e senza litigare con nessuno, la religione è un fatto personale, sono affari loro. C'è chi rifiuta la confessione è come se questo sacramento non esistesse, per il resto sono dei buoni fedeli, non si può dir loro nulla, ognuno si comporta come meglio ritiene.
2007-03-25 08:50:56
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answer #7
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answered by Andy Capp 4
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domanda un pò difficile alla quale rispondere,ma ci provo seguendo il mio esempio
sono Cattolica e non rifiuto la gerarchia,semplicemente perchè non faccio di tutta un'erba un fascio,
so che le persone corrotte o false,o immorali esistono in qualunque tipo di associazione umana,e
rimango in seno alla Chiesa per cercare di migliorarla,ma non ne esco per criticarla od oppormi ad essa
non mi considererei ipocrita,perchè so che la mia fede rimane sincera,preferisco ritenermi una cristiana che si sforza di essere tale,anche fuori dagli schemi,pur riconoscendomi complessivamente una Cattolica,nel bene e nel male(se così si può dire).
:)
Ciao
2007-03-25 08:45:29
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answer #8
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answered by aliénor 6
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la nostra è altrettanto scontata. Cristiano è chi segue la dottrina di Cristo. Segue, ho detto, non che "gli piace"....
2007-03-25 08:42:11
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answer #9
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answered by Anonymous
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La S. Chiesa è stata istituita da Cristo, con tutti i suoi difetti e la "piccolezza di alcuni componenti sta continuando il cammino sorretta dallo S.S. e dai grandi Santi che si sono succeduti nei secoli.
Non si può prendere quello che ci piace, o dire credo in Dio ma non "praticante", anche il diavolo crede in Dio ma "non è praticante".
La Chiesa è fatta di uomini (anche noi) e per questo è stata definita "Santa e meretrice", anche Gesù dei sacerdoti diceva "fate quello che dicono ma non quello che fanno", ma non per questo si può stare fuori....."chi non è con Me è contro di Me"
2007-03-26 02:53:33
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answer #10
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answered by gn60 4
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