i dico sono un peccato mortale? e lasciare morire i poveri di fame è un peccato mortale?

Question

la inserisco in scienze sociali perchè i religiosi so già cosa rispondono........

Answer 1

sient' a me e' tutto peccato mortale ,se vai a valutare non cè proprio niente che non sia peccato ,prendi un povero anche lui per tirare la carretta chissa' quante volte bestiammia.
e' il mondo con le sue trappole che e' veramente incoerente e io pur credendo faccio tutti gli sbagli ,non riesco a vivere linda e pinta

Answer 2

se anche fossero peccato mortale, lasciatemi morire innamorata...

Answer 3

Ti presenti, o almeno fai credere, antireligioso. Poi ti preoccupi del peccato mortale. Infine misceli peccato e povertà per denunciare incongruenze note. Suppongo che tu necessiti di un momento di coerenza e la tranquillità necessaria per selezionare gli argomenti, per inserirli con ordine e senza precipitare.

Answer 4

ma perchè avete sta cultura dei confronti? affrontare i problemi uno per volta no? siccome c'è la gente che muore di fame, allora devono passare i DICO? dov'è il nesso? avete una morale a macchia di leopardo. Ma io son stufo di avere a che fare con gente come voi; lo dico perchè o mi si da del corrotto, poi in privato mi danno dell'imbecille, questa è la vostra cultura, offendere, offendere, offendere, lanciare attacchi privi di senso logico. Ma io dico, la fame nel mondo è un problema risolvibile dall'oggi al domani? assolutamente no, anche perchè le sfere di influenza sono talmente tante, che una fazione solo, farebbe nulla, senza contare che a quel livello, occorre saper tenere degli equilibri; mi spiego, magari se la chiesa attaccasse una certa fazione per la fame nel mondo, potrebbe essere che venissero applicate sanzioni in altre situazioni. Non è così facile. I DICO sono un problema culturale, occorre stabilire se il popolo italiano è disposto a accettare questo compromesso. Decisamente è più facile discuterne, anche perchè i numeri scendono sensibilmente. Ecco che un pronunciamento di una parte in causa, che possa piacere o meno, è più lecito. La fame nel mondo come accidenti la levi? ma hai idea che in Etiopia c'è interesse affinchè non si sviluppi l'agricoltura? di chi sono le fabbriche di faffa? chi la distribuisce? e se tu fossi un contadino, ti spaccheresti la schiena nei campi per produrre un carretto di cereali che non venderai mai perchè in piazza le organizzazioni umanitarie li regalano? sviluppati un po' il pensiero su questo delicato equilibrio, e poi sappimi dire. Non è così facile, a meno che non hai la visione del mondo di un bambino di otto anni.

Answer 5

Questa e' la classica domanda della serie "Fatti una domanda e datti una risposta"! E per di piu' odio le sigle e le frasi fatte....

Answer 6

i dico non sono un peccato mortale ma morale per la chiesa e tutti i cattolici praticanti, invece per quanto riguarda i poveri che muoiono di fame è un problema mondiale

Answer 7

se i peccati fossero veramente mortali, i politici sarebbero tutti morti da un pezzo.
stecchiti.
per non parlare dell'entourage del vaticano.....
uuuuuuuuhhhhhh!!!!!

Answer 8

non solo Berlusconi deve vivere,ma anche gli altri devono soppravivere.certo che è un peccato mortale

Answer 9

Oltre che peccato mortale i dico sono anche uno schiffo nel vero senso della parola.

Answer 10

non so cosa tu celi veramente dietro la domanda ,ma hai fatto bene a farla ! perche' in italia scopriamo il solito popolo di finti santi che dicono i dico no per quelli contronatura e poi a sedici anni molte donne amavano altre donne, mai da adulte da brave bambine si sono sposate cinque figli ma uno e' del marito glialtri chissa ? uomini con moglie che la notte vanno dai travestiti a fare gli schiavi, ( PERSINO PAGANDO)
poi troviamo quelli che dicono no ai dico ed e' ventanni che si scannano con la moglie separata per gli alimenti e segretamente pensano ma che ....mi sono sposato a fare ? poi troviamo le istituzioni cattoliche che non e " la religione "che dicono, i dico no ! e' peccato! poi hanno i forzieri pieni di soldoni, ma guai aiutare il terzo mondo, be io concluderei che siamo un popolo di ipicriti, tranne poche eccezzioni,
a proposito della fame del mondo partirei dalle piccole cose : quando e' l' ultima volta che abbiamo fatto un versamento di quelli seri per i popoli in difficolta' quando e' che abbiamo aumentato anche di pochi euro lo stipendio della nostra colf ? quando e' che abbiamo offerto a qualche persona indigente del nostro paesello un piccolo aiuto economico o un sacco pieno di generi alimentari? quando siamo andati in qualche centro abitato da gente indigente e nel nostro piccolo abbiamo fatto qualcosa di buono '? la religione siamo noi con i nostri gesti che non facciamo quasi mai, nonattacchiamoci ai dico per parare la nostra pochezza e tirchieria mentale e pratica.ciao RAGAZZI