La “mente” comprende il linguaggio, l’apprendimento e la memoria, il pensiero, ma anche, contrariamente a quanto ritenuto nel passato, le emozioni e gli affetti, tanto che le neuroscienze emozionali sono la prossima frontiera di ricerca nelle relazioni tra mente e cervello. Ma le funzioni ora indicate, possono essere prese in esame e valutate solo in un soggetto in cui l’attività di coscienza sia integra per cui anche lo studio della funzione di coscienza deve essere incluso.
In base a questi concetti e tenendo presenti alcuni aspetti della mente, che riguardano attività non specificatamente neurobiologiche, ma più vicine a slanci spirituali ed animistici, pensate che la mente sia trascendente?
2007-03-24 15:06:17 · 7 risposte · inviata da Akira 3 in Società e culture ➔ Religione e spiritualità
Sarò breve questa volta.
Amo questa frase: "il pensiero nasce pensato".
Mi sembra che sia la spiegazione che l'uomo può essere, a volte, messaggero di qualcosa di più alto, di trascendente appunto. Non è capace di produrre tutto da sè e deve ricevere ispirazione.
Cosa c'è di più trascendente di ciò?
2007-03-24 22:08:03 · answer #1 · answered by marte 6 · 0⤊ 1⤋
si.......
ma (escluso per gli iniziati) non gestibile
bacino
2007-03-24 22:20:17 · answer #2 · answered by Oracolo 4 · 1⤊ 0⤋
la mente può diventare trascendente,ma ci vuole molto allenamento,non è facibile facilmente.
2007-03-25 05:55:11 · answer #3 · answered by Sunday 7 · 0⤊ 1⤋
Ti riporto una frase di Dante:
"Colui lo cui saper tutto trascende".
Ne deduco che solo Dio è trascendente,
Quindi la mente , che non è Dio, non può essere trascendente.
Ma vi sono cose che trascendono la capacità intellettiva
dell'uomo.....i misteri, specie se gaudiosi. Ciao
2007-03-25 03:51:28 · answer #4 · answered by piero332003 3 · 0⤊ 1⤋
La spiegazione di trascendenza della mente si presta a concludere che il corpo sia uno strumento di "cattura mente ". Rimane anche la visione di una mente " immanente ", in simbiosi e amalgamata con il corpo, di cui ha bisogno per assurgere. Si tratta della dicotomia tra materia e spirito mai troppo studiata in passato e troppo accentuata da gruppi animistici, fino alla distruzione stessa di quel corpo materiale di cui la mente ha sempre avuto bisogno. A seconda dell' accento che si pone, la trascendenza puo` implicare che il corpo sia una punizione per la mente e che il liberarsene sia la strada per assurgere.
E` solo una considerazione personale nello studio di coloro che hanno sovente considerato il corpo " prigione " dello spirito. Personalmente, preferisco una mente " immanente " nel corporeo, solo per non perdere di vista il cammino obbligato di un essere umano: mens sana in corpore sano ( una mente efficiente in un corpo parimenti efficiente ).
Magari sono fuori tema?
2007-03-25 02:46:19 · answer #5 · answered by giulietta 7 · 0⤊ 1⤋
La tua domanda è interessante, ma leggendola mi sorgono altre domande:
1- in relazione a cosa valuteresti l'integrità o meno della non meglio precisata "funzione di coscienza"? Come la definisci questa integrità, e cosa la dis-integra??
2- parli di relazioni tra mente e cervello, ma il corpo in tutto questo dove sta? Se parliamo di emozioni saprai benissimo che x es. nella paura gioca un ruolo importante la produzione di adrenalina, che se non sbaglio non avviene nel cervello. E se provassimo a pensare la mente come il luogo dell'unità tra cervello e resto del corpo?? Non ho mai capito come si possa parlare di cervello come fosse un organo isolato dal resto...
Vista in questi termini, la mente è trascendente: potrai sezionare il cervello o qualsiasi organo del corpo e non trovarla; la mente è lo spazio trascendente da cui prendono forma l'io e il mondo, vicendevolmente...
2007-03-25 00:54:18 · answer #6 · answered by Ananke 3 · 0⤊ 1⤋
Più che di mente parlerei di anima che per natura è trascendente e quindi in grado di relazionarsi con Dio e di avere slanci spirituali
2007-03-24 23:11:46 · answer #7 · answered by Ingboy 2 · 0⤊ 2⤋