Sacerdoti unico strumento per il perdono di Dio?

Question

Solo i sacerdoti possono dare il Perdono di Dio egli stesso lo dice, che credi di ricevere il perdono dei peccati con un dialogo siretto con Dio e basta si sbaglia:
Giovanni cap 20 vers.
19 La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". 20 Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21 Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch`io mando voi". 22 Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo; 23 a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi".

Giovanni cap 20
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". 20 Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21 Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch`io mando voi". 22 Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo; 23 a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi".

Answer 1

Ma fammi il piacere di piantarla !!! Allora il vostro dio misericordioso concede il perdono solo se c'è il suo ''piazzista di fede locale''.

Se qualcuno crepa all'improvviso nel vostro ''peccato mortale'' deve andare all'inferno.

Ma andateci voi bigotti baciapile.....

Ma ti rendi conto delle follie che stai dicendo.

Stai bestemmiando !!!!

------------------
Ringrazio i 3 pollici in alto.Per i 4 pollici in basso, vi dico che il vostro è talebanismo cattolico come quello espresso dalle parole del richiedente che mi ha mailato direttamente.

Per il richiedente e quelli dei pollici in basso, vi rendete conto che state parlando come se voi foste alla pari del vostro dio ???

Alla larga da quelli che vanno avanti a verità rivelate, senza un minimo dubbio o incertezza: come le SS, i talebani, gli inquisitori e tutti gli altri estremisti di ogni colore forma e dimensione !!!

PS Dal richiedente agli altri answer che hanno risposto,io mi domando modestamente COME fate a dire ''dio ha detto così
''. Dire è scritto così NON può essere una giustificazione. Quelle ''cose'' sono scritte da uomini che potrebbero in quanto uomini aver male interoretato la ''parola'' del vostro dio. E non ditemi che c'era la provvidenza o qualche altra entità misteriosa a guidare la mano.

Answer 2

come mai chi non conosce niente di quello che Gesù ha detto,risponde a queste domande?forse x avere punti?ci sono domande superficiali in giro,sorvolate queste che è meglio ,xchè stà scriitto che dovremo rendere conto di ogni parola oziosa che avremo detto,ora rispondo alla domanda:Gesù ha detto agli apostoli,ma poi hanno passato il testimone fino ad arrivare a noi e non è solo x i preti,visto che la maggior parte non mi sembra cristiana,sono tutti adoratori di altri dei(le statue,i santi)chi va a donne,chi è pedofilo,come possone essere ministri di Dio persone così?i pastori protestanti si sposano ,Gesù non ha detto il contrario, la confessione è 1cosa tra te e Dio,se sei sincero e ti penti,smetti di fare quello che stai facendo,non pensi :tanto mi confesso e lo rifaccio,DIO non si fà prendere in giro,e poi chi confessa il tradimento,il credere alla fortuna,l'andare dai magh?,l'essere cristiani comporta una serietà diversa da quella che ci hanno insegnato.

Answer 3

Lo disse ai discepoli (così è scritto), ma non è scritto da nessuna parte ,e Gesù non lo disse, che i discepoli a loro volta potessero dire la stessa cosa ad altri.Quindi questa invenzione si ferma ai primi discepoli.Se no diventa una questione ereditaria. Non credo inoltre che abbiano fatto in tempo a rimettere i peccati di tutti. Erano un po' pochini mentre fuori del loro mondo erano già milioni. Nemmeno fosse stata una catena di S:Antonio.
Leggo sovente del sacramento che è un dono di Dio.
Direi piuttosto un AUTODONO. Ma quante cose vi siete inventati in nome di Gesù!!??
Questo mi fa pensare a come sarebbe accolto un Gesù ai tempi nostri...........

Answer 4

Se credi nella Chiesa, fai pure...

Answer 5

Su questo problema si sono avuti in Europa alcuni scismi e notevoli guerre di religione, non tutti i cristiani concordano col testo che tu riporti, molti dicono che è stato manipolato nei secoli dalle gerarchie romane per mantenere il primato della chiesa cattolica.
Ma vi sono altre religioni dove non esiste l'istituto della remissione dei peccati specialmente a pagamento, come nella chiesa cattolica è avvenuto, ma il tutto è lasciato alla responsabilità e pentimento individuale.

Answer 6

La natura umana necessita di perdono perché e' fragile.
_"...Quante volte devo perdonare il mio fratello? sette volte?-
Dice Gesù:"...Non sette volte ma...settanta volte sette...(cioè sempre).Questo e' il perdono fraterno.
Nei confronti di Dio la responsabilità umana e' Altra.
Gesù,non la Chiesa,ma ripeto Gesù ha istituito un Sacramento per il Perdono dei peccati :la Confessione o Riconciliazione.
Ministro di questo Sacramento e' Solo ed esclusivamente il Sacerdote,Ministro appunto di Dio.
Dio si serve delle Mani Consacrate del Sacerdote per Assolvere i peccati,le mancanze...
La mano del Confessore si alza e segna in alto una Croce per Assolvere e nello stesso momento pronuncia-"...e io ti assolvo Nel Nome Del Padre del Figlio dello Spirito Santo... ti sono rimessi i tuoi peccati va in pace".
Allora nuovamente il Tuo Vaso d' argilla potrà,se lo vorrai,contenere il Vino Nuovo della Grazia...e la Pace scende su di te che sei Ritornata al Padre...
Dio compie il Miracolo attraverso e con la Collaborazione dell' Uomo -Suo Ministro... Assolve i Tuoi Peccati.
La Confessione va predicata ed esortata... Ti aiuta a far Luce nella propria Coscienza e Aumenta la Grazia Santificante.
Ciao

Answer 7

Gesù disse: “A chiunque perdonerete i peccati, resteranno perdonati; a chiunque li riterrete, resteranno ritenuti”. Queste parole significano forse che i cristiani possono perdonare i peccati?

Il giorno in cui fu risuscitato, Gesù apparve ai discepoli a Gerusalemme in una stanza con le porte serrate. Il racconto dice: “Gesù, perciò, disse loro di nuovo: ‘Abbiate pace. Come il Padre ha mandato me, così anch’io mando voi’. E dopo aver detto questo soffiò su di loro e disse loro: ‘Ricevete spirito santo. A chiunque perdonerete i peccati, resteranno perdonati; a chiunque li riterrete, resteranno ritenuti’”. — Giovanni 20:21-23. Prima di tutto con lo spirito santo che ricevettero nacquero di nuovo quali figli spirituali di Dio con la speranza di regnare in cielo insieme a Cristo. (Giovanni 3:3-5; Romani 8:15-17; 2 Corinti 1:22)

E poi ciò che Gesù disse ai discepoli in Giovanni 20:23 indica che Dio concesse agli apostoli dei poteri speciali, avrebbero avuto autorità in relazione al perdono dei peccati, alcuni furono in grado di parlare lingue straniere che non conoscevano. Altri ricevettero la capacità di profetizzare. Altri ancora poterono guarire malati o risuscitare morti. — 1 Corinti 12:4-11.

Un caso che implicò l’autorità apostolica di perdonare o ritenere i peccati riguardò Anania e Saffira, che mentirono allo spirito. Pietro, che udì Gesù pronunciare le parole riportate in Giovanni 20:22, 23, smascherò Anania e Saffira. Pietro affrontò prima Anania, che morì all’istante. Poi, quando arrivò Saffira e mentì lei pure, Pietro pronunciò il giudizio contro di lei. Pietro non perdonò i suoi peccati, bensì disse: “Ecco, i piedi di quelli che hanno sepolto tuo marito sono alla porta, e porteranno via anche te”. Anche Saffira morì all’istante. — Atti 5:1-11.
Perciò, grazie al potere dello spirito, quegli apostoli potevano dichiarare che i peccati erano perdonati o ritenuti. Non significa che con questo tutti coloro che erano unti avevano quest' autorita`, si capisce dalle parole di Paolo, Paolo non disse: ‘Io perdono i peccati di tale uomo’ e nemmeno: ‘Io so che quest’uomo è stato perdonato in cielo, per cui accoglietelo di nuovo’. 2 Corinti 2:5-11.

Ci sono peccati gravi che devono essere trattati come furto, menzogna o grave immoralità, e si devono correggere e riprendere tali trasgressori, per indurre i fedeli al pentimento. Ma se qualcuno pratica impenitentemente un grave peccato si deve seguire il comando divino di disassociare il trasgressore.(1 Corinti 5:1-5, 11-13)
In questi casi non si applica ciò che Gesù disse in Giovanni 20:23. Nessuno piu` ha quei doni miracolosi dello spirito "L’amore non viene mai meno. Ma se ci sono [doni di] profezia, saranno eliminati; se ci sono lingue, cesseranno; se c’è conoscenza, sarà eliminata. Poiché abbiamo conoscenza parziale e profetizziamo parzialmente; ma quando sarà arrivato ciò che è compiuto, ciò che è parziale sarà eliminato." (1 Corinti 13:8-10)
E nessuno ha l'autorita divina di perdonare trasgressioni gravi nel senso di dichiarare puro agli occhi di Geova uno che ha peccato gravemente.. Questo tipo di perdono deve aver luogo in base al sacrificio di riscatto, e solo Geova può concedere il perdono su tale base. — Salmo 32:5; Matteo 6:9, 12; 1 Giovanni 1:9.

Come l’uomo dell’antica Corinto, quando qualcuno pecca gravemente e non si pente, dev’essere disassociato. Se in seguito si pente e produce opere degne di pentimento, può ottenere il perdono di Dio. (Atti 26:20) In una situazione del genere le Scritture danno a chi ha l'autorita` motivo di ritenere che Geova abbia in realtà perdonato il trasgressore. Perciò, una volta che l’individuo è stato riassociato, gli anziani possono dargli aiuto spirituale perché si rafforzi nella fede. Gli altri componenti della congregazione possono perdonarlo nello stesso modo in cui i cristiani di Corinto perdonarono il disassociato dopo la sua riassociazione.
In questo modo non stabiliscono arbitrariamente i propri criteri di giudizio. Applicano i princìpi biblici e seguono scrupolosamente la procedura indicata da Geova nelle Scritture. Quindi concedono o non concedono il perdono nel senso indicato dalle parole di Gesù riportate in Matteo 18:18: “Veramente vi dico: Tutte le cose che legherete sulla terra saranno state legate nel cielo, e tutte le cose che scioglierete sulla terra saranno state sciolte nel cielo”. Le loro azioni si limitano a rispecchiare il modo in cui Geova vede la cosa in base a quanto indicato nella Bibbia.
Di conseguenza le parole di Gesù che troviamo in Giovanni 20:23 non sono in contrasto col resto delle Scritture, ma indicano che gli apostoli avevano una speciale autorizzazione per quanto concerneva il perdono, in armonia con il ruolo speciale che ebbero nell’infanzia della congregazione cristiana.

Answer 8

Ma in qst passo si riferisce a chiunque crede in Dio, in un altro passo dice che possiamo essere tutti "re e sacerdoti" e che cmq l'unico strumento per il perdono nn sn i sacerdoti ma è Gesù che è morto per noi, saprai il famoso passo "io sn la via la verità e la vita, nessuno viene al padre se non per mezzo di me. Solo Gesù, Dio possono perdonare.

Answer 9

ho il massimo rispetto per i sacerdoti ma dubito quello che dici tu,, una volta non si poteva fare la comunione senza prima averti confessato e di essere a digiuno adesso si va' a messa ,, e si fa la comunione senza essersi confessati e senza essere digiuni,,, molte cose sono cambiate ,, e non saprei proprio , quello che e' giusto ,,ma se Dio ci ascolta e conosce tutti i nostri pensieri pensi che ci vogliono intermediari tra Lui e ognuno di noi?

Answer 10

Io non penso che solo i sacerdoti siano strumento per il perdono di Dio, se Dio vuole perdonare lo può fare in tanti modi. Infatti io non mi confesso quasi mai, non ne sento la necessità.