normalmente chiunque uccide una persona per legittima difesa viene iscritto nel registro degli indagati ricevendo un avviso di garanzia.
Questo é un atto dovuto dalla magistratura per informare il soggetto che ha compiuto questa azione che si stanno facendo indagini su di lui per accertare la reale dinamica dei fatti (la magistratura é sempre tenuta a fare tutto ciò, per legge).
In caso di leggittima difesa si va sempre verso il proscioglimento totale e penso che sia il caso di questo poliziotto.
Se fossi in te non mi preioccuperei più di tanto.
2007-03-24 08:31:46
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answer #1
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answered by Anonymous
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Pero' se il ladro avesse fatto fuori l'ispettore, i giornalisti si sarebbero precipitati in massa dalla mamma dell'ispettore per chiedergli se sarebbe stata disposta a perdonare l'assassino di suo figlio...
2007-03-24 15:24:02
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answer #2
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answered by Anonymous
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Ragazzi, non ha detto "condannato", bensì "indagato".
Mi sembra sia legittimo che ogniqualvolta una persona ne uccide un'altra ci si fermi solo un momento per chiedersi "ha fatto bene?".
Poi se ci è rimasto un po' di cervello verrebbe scagionato subito, però perlomeno porsi il problema... Non è altro che la giustizia (quella che quell'ispettore di polizia difende ogni giorno) quella di cui stiamo parlando, un omicidio richiede un minimo di riflessione.
Poi ci sono i casi (come quello in questione) dove la decisione è così veloce che non si aprono nemmeno le indagini!
2007-03-24 15:31:11
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answer #3
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answered by Ellequattro 3
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purtroppo la legge italiana è assurda.
una volta un tizio legò il ladro che gli entrò in casa ed è stato accusato per averlo rapito!!!!!
puoi rispondere al fuoco ma anche un poliziotto non può sparare per primo.
io li sparerei a vista i ladri e pure chi ha fatto ste leggi!
2007-03-24 15:27:04
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answer #4
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answered by ciccioq84 5
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Dovrebbero fargli un monumento
2007-03-24 15:28:56
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answer #5
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answered by ottoruote40 4
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La messa sotto indagine di un poliziotto dopo fatti come questi, è un atto formale, che mira anche alla sua tutela, serve per dimostrare che lui ha agito in stato di necessità, e che non si poteva evitare l'uso di armi da fuoco.
Siccome sono figlia di un poliziotto, so come funziona. non bisogna pensare subito cose storte, questa procedura viene effettuata secondo termini di legge, non è una " speranza " dei giornalisti.
Mi auguro che non sia la speranza di nessuno, il poliziotto soffre se spara a qualcuno, e soffre anora di più se lo uccide. Dare la morte di propria mano, anche se a fini di giustizia per difendere altre persone, è un fatto sconvogente,ed è giusto che si cerchi di evitare il più possibile lo spargimento di sangue.
Lo " sbirro" non è un giustiziere della notte e non siamo in un film di Charles Bronson.
2007-03-25 10:01:27
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answer #6
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answered by mammaoca 7
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si ho sentito anche io. sono senza parole.
2007-03-24 15:34:06
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answer #7
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answered by Ladyswan 5
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e ci mancherebbe pure che lo indagano..
le nostre leggi premiano i ladri e i malfattori, ormai è diventata un'opinione comune...
2007-03-24 15:22:43
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answer #8
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answered by Jack 4
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si kazzeggia alla grande, i giornalisti scrivono e dicono un casino di frottole
2007-03-24 15:21:42
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answer #9
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answered by Anonymous
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Io ho sentito, su Sky, che ci si chiede come mai girava armato, visto che non era in servizio e perché, (dopo aver colpito un muro al primo colpo, un'auto parcheggiata col secondo, col terzo) ha colpito il rapinatore alla testa! Forse i poliziotti non sanno che si deve mirare e colpire la mano armata dei rapinatori, in modo da disarmarli senza troppi danni! Ci riuscirebbe chiunque!! O no?
2007-03-24 15:39:25
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answer #10
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answered by Angelo R 2
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