English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

la reputo un 'ingiustizia.. perche' io si e altri no? capisco un amico mio che è disabile e gli altri? spiegatemi perche sono del 1o anno e ancora nn conosco bene tutto..

2007-03-24 07:28:47 · 14 risposte · inviata da Anonymous in Scuola ed educazione Università

e spiegatemi perchè un amico mio quando è andato a versare la prima tassa gli hanno detto di non pagare la seconda per il reddito basso.... quindi tutti i ragazzi''poveri'' nn pagano proprio e quelli''ricchi'' si? perche sta cosa

2007-03-24 07:32:23 · update #1

io ho un reddito alto però non è giusto che i genitori lavorano ,danno tanto e sn pagati x questo e chi magari è meno fortunato sia esonerato dalle tasse. posso capire che vale per il 1o anno però tutti e 3 no. perche quindi chi ha 1 reddito basso puo anche nn studiare...e questo che nn m va bene..
ok se ci sn persone cn reddito basso e hanno tanta voglia ok...però mi da fastidio vedere gente col reddito basso che nn studia o fa solo 2 esami all'anno..avete capito il mio discorso? magari mi sn spiegato male all'inizio.nn ho voluto fare una distinzione tra ricchi e poveri.

2007-03-24 07:56:47 · update #2

14 risposte

ciao,sono d'accordo con te.E' uno dei tanti problemi dell'università italiana,ma visto che viviamo in un paese di furbi...
il problema è che più volte ho sentito di persone che falsificano la autocertificazione e si definiscono nullatenenti quando,in realtà,stanno molto bene.E ti dirò di più,è stato bello sentirsi anche prendere per il c*** da queste persone che si vantavano della loro disonestà.
Personalmente ho sempre pagato il massimo perchè rientro nella settima fascia,per il semplice motivo che raccontare i fatti miei allo stato non mi sembrava logico.Con quei soldi avrò pagato l'istruzione a decine di furboni e dato loro gratis pure i libri mentre io per risparmiare qualcosa compravo le fotocopie degli appunti!
Altro che meritocrazia...

2007-03-24 07:49:52 · answer #1 · answered by Paolo Andrea 4 · 1 4

come perchè sta cosa?????
perchè chi è povero non può permettersi di pagarla, anche se poi in realtà non credo che vengano esentati completamente dal pagamento!
E' un modo democratico per far partecipare tutti all'istruzione, per dare anche a chi non può la possibilità di acculturarsi, nonchè la possibilità di far carriera.....ti sembrerebbe giusto che i "poveri" rimangano ignoranti e i "ricchi" no????

2007-03-24 07:35:26 · answer #2 · answered by *NeNNa* 4 · 4 0

Mi sembra strano che tu non capisca.
Lo studio deve essere accessibile a tutti gli strati sociali (se li vogliamo chiamare così ma non è esatto).
Immaginati una società dove tu ricco puoi studiare e lui povero no. Che ne pensi?
Le tasse universitarie sono a scaglioni di reddito come le tasse in italia (guarda l'Irpef).
Ancora c'è chi non paga del tutto per meritocrazia: si vuole premiare chi dà tutto per lo studio. Il primo anno per esempio quelli che sono usciti dalle scuole superiori non pagano (almeno era così fino a quando studiavo io e sono passati un pò di anni). E ancora le tasse sono ridotte sempre anche per merito. Insomma a me sembra giusto ..e equo

2007-03-24 07:40:20 · answer #3 · answered by Rita T 5 · 2 0

LO VUOI CAPIRE O NO CHE ANCHE CHI HA UN REDDITO BASSO SI SPACCA IL C.ULO OGNI SANTO GIORNO?!

2007-03-25 01:18:33 · answer #4 · answered by Alarma Ray 4 · 0 0

nn è la prima volta ke leggo questo genere di domanda. prima di spararne di grosse, xkè nn vi preoccupate di leggere almeno uno dei bandi delle borse di studio( anke se cambiano un pò nelle varie università sn abbastanza simili)?nn è vero ke ki è "povero" può nn studiare tanto nn paga. per fare domanda di borsa di studio (ke serve anke x essere esonerati dalle tasse), bisogna aver conseguito un certo numero di crediti (nn so nelle altre ma a me entro luglio, quindi nn si ha neanke a disposizione la sessione di settembre) e poi la graduatoria è in ordine di merito, qnd nn è vero ke si può nn studiare. inoltre si può usufruire di qst beneficio solo se si è in corso, qnd se nn studi ti ritroverai fuoricorso e pagherai il conto. vorrei precisare anke ke spesso ki nn può permettersi l'università(le cui spese nn sono solo le tasse ci sn anke libri e trasporto) lavora e quindi per fare gli esami e prendere buoni voti suda molto più degli altri. nn voglio piangermi addosso ma ti dico solo ke il sabato lavoro in genere dalle 18 alle 3:30 e siccome so ke la domenica mattina sono troppo stanca x studiare e nn mi alzo prima delle 12:30, studio appena tornata da lavoro dalle 3.30 alle 7. prima di parlare pensa!

2007-03-25 01:07:55 · answer #5 · answered by piè 5 · 0 0

oh poverino...allora facciamo così: tu versi tutto il conto corrente dei tuoi su quello dei miei e viceversa...così anche io pagherò la tasse ti va bene come cosa?

no ma cioè stiamo scherzando? ma tu fai l'università? ma ti rendi conto di quello che dici??

sei il classico bamboccio viziato figlio di papà spero che un giorno finirai in miseria così capirai l'importanza di certe cose.

2007-03-24 22:55:47 · answer #6 · answered by Tranen 3 · 0 0

Io sono una di quelle persone che studiano grazie alle agevolazioni e ti posso assicurare che senza io non potrei fare nulla di nulla.
L'istruzione costa e senza l'ente per il diritto allo studio io e molte altre mie amiche a quest'ora saremmo in mezzo a una strada.
Tu parli di ingiustizia, io parlo invece di giustizia anche perchè non è così semplice come la mostri tu.
Innanzitutto l'agevolazione per reddito non significa sempre "non pagare le tasse". Soltanto nel caso della fascia massima le tasse non le paghi affatto.
Esistono varie fasce a seconda del reddito quindi non è che le tasse non le paghi ma possono annullare la seconda rata o diminuirla a seconda del reddito.
E le altre agevolazioni (vitto, alloggio e borsa di studio) non vengono date a cani e porci.
Innanzitutto voglio dire a chi parla di "poveri che possono limitarsi a fare due esami all'anno" che se cerchi aiuto e fai così poco quelli dell'ente ti fanno correre! I benefici, per essere mantenuti, devono essere giustificati anche dal merito e dalla quantità di crediti accumulati, non soltanto dal reddito. Se queste richieste non vengono soddisfatte l'ente non ti rinnova il beneficio e, come si suol dire, ti attacchi al tram.
Le falsificazioni esistono, questo è vero, ma se hai la sfortuna di capitare in un ente che fa grandi controlli rischi di passare un brutto quarto d'ora. Il mio, ad esempio, controlla il 20% delle domande ogni anno ed in caso di falsa dichiarazione ti chiede indietro il DOPPIO del beneficio ottenuto per ogni anno di beneficio. Questo significa che se tra vitto, alloggio e borsa di studio tu prendi 5000 euro il primo anno ne devi 10000 e così via.
Ellequattro, vorrei solo precisarti non dappertutto funziona così.
Ti assicuro che nella città dove studio io il reddito lo guardano solo quando sei una matricola. Gli altri anni devi avere sia un numero accettabile di crediti che una buona media se no la borsa di studio te la scordi visto che il reddito non lo guardano.
Un esempio pratico: Bongo ha 6000 euro di reddito e una media di 26,020 mentre Bingo ha 20000 euro di reddito e una media di 26,021. Ebbene in questo caso la borsa di studio va a Bingo perchè ha la media di 0,001 superiore a quella di Bongo e lui deve pagare mentre l'altro no.
In altre città invece si guarda di più il reddito. E' una questione di regolamento delle varie sedi che possono decidere a cosa dare maggiore rilevanza.
In conclusione vorrei dire che solo un giusto compromesso tra reddito e merito (compromesso non ancora completo dove studia la sottoscritta) può portare a quella che si potrebbe chiamare giustizia. E vorrei dire a chi ha parlato di "scegliere tra i due figli chi deve studiare" che nelle domande per il diritto allo studio si parla anche di questo e che si aiutano molto le famiglie che hanno più di un figlio che studia.

2007-03-24 12:34:33 · answer #7 · answered by MysticMoon 4 · 0 0

Il principio è giusto, serve a garantire il diritto di studio a tutti. Certo che è gestito male, si premiano i poveri e sfaticati e si penalizzano gli studenti diligenti ma senza problemi economici (neanche benestanti)!
Le borse di studio guardano solo il reddito, senza preoccuparsi minimamente del merito!

2007-03-24 08:41:08 · answer #8 · answered by Ellequattro 3 · 0 0

purtroppo molti nn hanno soldi a sufficienza ma perchè escluderli dallo studio se io nn avessi avuto la fortuna di avere una famiglia che se lo puo permettere nn avrei potuto fare l università
e allora è giusto garantire a tutti il diritto allo studio con tasse meno onerose e borse di studio

2007-03-24 08:05:16 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

questa è la conferma..che chi ha i denti non ha pane e chi ha pane non ha i denti...meno male che ci sono le tasse in base ai redditi se no persone piu povere di te e piu intelligenti non avrebbero la possibilità di studiare!!!ti sembra tanto strano che una persona che ha un reddito bassissimo e che non riesce ad arrivare a fine mese sia esentato dalle tasse...e invece uno che ha soldi da buttare paghi il massimo?be se ti sembra strano...sei strano tu!

2007-03-24 07:54:20 · answer #10 · answered by manuela c 2 · 0 0

è il diritto allo studio. l'università si paga in base al reddito familiare ovvero a quanto guadagna la tua famiglia all'anno.... è una cosa normale ed è un bene che sia così... tutti hanno il diritto di studiare, non solo quelli che sono ricchi e possono permettersi di metterci 10 anni a laurearsi non facendo nulla e vivendo "a ufo" perchè i genitori sono disponibili a comprare qualsiasi cosa vogliono al figlio che fa l'università.... solo perchè hanno i soldi, tutti devono avere il diritto di studiare e di fare l'università... e sono giuste le borse di studio...

2007-03-24 07:46:36 · answer #11 · answered by Sarina 4 · 0 0

fedest.com, questions and answers