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Ricordo che già negli anni trenta vi erano i tram e le prime filovie, ma a quell'epoca quasi tutte le merci viaggiavano , anche per lunghe distanze sugrandi carretti e con più cavalli, era un via vai continuo con i carrettieri che cantavano le loro nanie, poi vi erano lungo la strada abbeveratoi per le bestie e venditori di gramigne e biame. I gramignari ci vivevano vendendo fasci di quest'erba. Era allora un gran commercio.

2007-03-24 07:14:31 · 1 risposte · inviata da alfredo varriale 5 in Viaggi Altre destinazioni

1 risposte

Vengono concesse in Italia le prime patenti, a seguito dell’entrata in vigore, nel dicembre del 1901, del nuovo Regolamento di circolazione
Carlo Carulli divenne il primo cittadino di Cremona in grado di guidare un auto. Era il 1900 e ancora non esisteva la patente di guida, questa divenne abbligatoria a partire dal 1905.Ottenuta la licenza di "conduttore" Carlo Carulli iniziò nel 1910 la prima attività di servizio pubblico a Cremona con una "GNOME" dotata di trasmissione finale a catena della quale lui stesso fu meccanico autodidatta. Allora una corsa in città costava L.1,50 e per lunghi viaggi si pagava dagli 80 ai 90 centesimi al km. La benzina costava 40 centesimi al litro (che sogno se fosse così oggi).
Ho trovato solo questo spero ti possa aiutare

2007-03-24 11:07:45 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

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