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Se un dipendente è assente per molto tempo, la posta è incustodita e pertanto alla portata di tutti e lo stesso dipendente non è a conoscenza dell'esistenza di aver ricevuto della posta nè il contenuto ( potrebbe essere privato, che da parte del suo datore di lavoro. Tra l'altro se fosse necessario una risposta urgente come può il dipendente rispondere?Inoltre se tutti i dipententi e i diretti superiori sono al corrente che l'impiegato è assente per malattia e mancherà dal lavoro per molto tempo, perchè depositare la posta sulla scrivania e non inviarla a casa sua? Questo fatto a me è capitato già tre volte e peraltro sono state aperte e richiuse male: avevo già avvertito avvertito il mio diretto superiore del caso e nonostante tutto il fatto si ripete. Chiedo la posta deve essere consegnata a mano direttamente all'intereressato avvertendolo? o direttamente trasmessa a casa sua?.

2007-03-24 06:42:07 · 4 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Società e culture - Altro

4 risposte

la legge sulla privacy vieta una cosa del genere.in caso di assenza il dipendente va avvisato e la posta va custodita dal superiore in un cassetto chiuso a chiave.non puoi pretendere che l'azienda ti spedisca la posta a casa (non hai un segretario privato che lavora per te e si preoccupa di spedirti la posta,non è corretto nemmeno chiederlo) ma il superiore che tiene in custodia le tue comunicazioni può avvisarti e tu mandare qualcuno di tua fiducia,con una delega firmata da te, a recuperartela.ciao.

2007-03-24 06:47:10 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

credo non esista una legge in merito, può comunque essere presa in considerazione l'attuale normativa in tema di privacy.
Nel caso di risposte urgenti credo che dopo la comunicazione scritta ne consegua una telefonata oppure una mail con attestazione del ricevimento.
Per il fatto di inviarla a casa del dipendente, credo tu sia uno dei pochi che vorrebbe ricevere posta o comunicazioni a casa tua dal lavoro.
Purtroppo molte persone a mala pena svolgono il loro compito durante le ore lavorative.
Vedi lo scandalo di questi giorni sull'assenteismo in quel comune.
Cosa da non credere.
Comunque ritengo che il tutto sia tutelato dalla legge sulla privacy che impedisce a qualsiasi persona di vedere informazioni e corrispondenza destinata ad un'altra. E' punibile anche penalmente un gesto del genere.

2007-03-24 07:08:12 · answer #2 · answered by gemini106pr 3 · 0 0

Nessuna legge vieta di depositare la posta sulla scrivania. La legge tutela solo il diritto alla riservatezza e vieta di aprire la posta altrui ma la ditta non è responsabile della conservazione della corrispondenza privata dei dipendenti anzi, sarebbe vietato ricevere posta privata presso il luogo di lavoro. Se si fornisce l'indirizzo della ditta si accetta che quest'ultima possa esserne parzialmente proprietaria. Analoga decisione è stata presa dalla Corte di cassazione relativamente alle mail ricevute dal dipendente sul PC dell'ufficio.

2007-03-24 06:55:52 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

D.lgs 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. Bisogna vedere quali sono le direttive per la posta nella tua azienda. direttive contenute nel D.P.S.S. Innanzitutto nessuno dovrebbe inviarti posta privata al posto di lavoro. La posta non dev'essere lasciata incustodita.

2007-03-24 06:52:38 · answer #4 · answered by rosakroce5000 6 · 0 0

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