il suicidio personale è un atto di disperazione quello dei kamikaze è soltanto un atto di succubi di ideologie estremistiche, ma non si chiedono mai come mai quelli che li istigano a farlo non lo fanno in prima persona?
2007-03-24 01:27:50
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answer #1
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answered by camilla viola 7
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sono pazzi scatenati....i kamikaze son persone che vengono addestrate al suicidio/omicidio. e io mi chiedo: perchè non si fanno saltare in aria coloro da cui nascono queste idee??? oppure, se son cosi sicuri che lassù avranno felicità, perchè non si ammazzano tutti e ci lasciano in pace??? ciaoooo
2007-03-24 01:25:59
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answer #2
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answered by nippy1986 3
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Sicuramente sono vittime del sistema socio-culturale in cui vivono, magari hanno dei particolari tratti di personalità che li rendono più plasmabili da parte di chi spinge perchè effettuino azioni di questo tipo, quelli che non si immolano ma decidono che qualcuno deve farlo.
2007-03-24 01:23:24
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answer #3
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answered by ? 3
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Io credo che son tutti pazzi...
Non c'è nessuna religione che premia il suicidio..e tanto meno l'omicidio.
E' una cosa che non concepisco...
2007-03-24 01:22:49
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answer #4
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answered by Bollicina 5
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Ragioniamoci per qualche istante.
Il fanatismo porta certamente ad atti estremi, ma, generalmente, in GRUPPO. Il singolo individuo, lasciato alle prese con se stesso, è raro - anche se possibile - che vada così facilmente incontro alla propria morte e a quella di gente inerme.
Chi è senza futuro, senza speranze, ecco, sì, può essere un buon kamikaze. Ma NON è l'identikit del terrorista suicida medio.
Americani ed israeliani hanno condotto uno studio sui soggetti coinvolti, e hanno scoperto che buona parte di loro venivano da famiglie di estrazione media, se non benestanti, religiosi sì ma senza estremismo particolare o fanatismo.
Sembra cioè che, a parte casi isolati, la maggior parte di loro avesse RAZIONALMENTE DECISO che fosse giusto fare una strage di innocenti.
Questo studio, ovviamente, è stato fatto passare sotto silenzio: non era accettabile che noi ci chiedessimo QUALI MOTIVAZIONI, allora, spingessero persone "normali" ad atti tanto estremi.
Io credo che questa gente stia conducendo una guerra, con le stesse modalità che l'Inghilterra adottò quando decise di bombardare a tappeto le città tedesche e la popolazione civile del III° Reich, o di quando gli Stati Uniti decisero di colpire direttamente Hiroshima e Nagasaki quando, probabilmente, un uso dimostrativo dell'arma nucleare avrebbe ottenuto lo stesso risultato, evitando orrori ad intere generazioni di giapponesi civili di TUTTE le età.
Eroi? Dal LORO punto di vista credo di sì: sacrificano se stessi nel tentativo - complessivo e strategico - di eliminare quello che ritengono essere un sistema ingiusto e barbaro.
Vigliacchi? Qualcuno, forse, ma una minoranza: questa è gente che si mette in gioco fino alla fine, razionalmente e con grande determinazione. La vigliaccheria è tutt'altro.
Succubi di ideologie estremiste? Sì, anche, e pedine di qualcosa che nemmeno s'immaginano, poveracci.
L'Occidente industrializzato ha fatto per secoli i propri porci comodi invadendo, sterminando, rubando, sfruttando, prosciugando, dilaniando, cancellando intere culture, razze, fedi, tradizioni e risorse, solo ed unicamente per il PROPRIO TORNACONTO.
Ed ora è chiamato a pagarne il conto.
Ben gli stà.
Ucciderò chiunque tenti di uccidere me o gente inerme, e mi attraversi la strada, ma discriminerò ATTENTAMENTE a seconda dei motivi che lo hanno spinto.
Pregherò per la pace eterna di alcuni.
E sputerò sulla fossa di altri.
Buone cose, e buona serata.
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2007-03-24 11:47:20
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answer #5
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answered by Ariel 6
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dipende dalla situazione comunque c'è una frase che dice:
L'eroe insegna a morire mentre il modello a vivere.
Per risponderti non credo una decisione come questa abbia alla base la vigliaccheria e tantomeno un grande coraggio ma solo mancanza di affetto, comprensione.....
2007-03-24 08:09:04
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answer #6
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answered by irina a 1
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dipende da quale punto di osservazione li si vuol vedere
innanzitutto noi non possiamo permetterci di giudicare neppure lontanamente queste persone (che poi lo si faccia dialogando è un altro discorso) in quanto viviamo una vita e delle situazioni assolutamente non comparabili alle loro
secondo punto bisognerebbe conoscere ciò che vive nella loro mente per poter leggere e comprendere maggiormente il loro pensiero...inutile che articoli giornalistici o televisivi mi espongano le ragioni di un "sample" che non posso bermi per come me lo passano
terzo punto il modo in cui noi consideriamo queste persone non cambierebbe in alcun modo le cose ed un popolo, guidato o meno che sia da un tiranno, che si sente oppresso lotterà con ogni mezzo contro l'invasore...che ci piaccia oppure no
questa la sintesi...perchè la tua domanda merita una esposizione ampia...
2007-03-24 03:55:00
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answer #7
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answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7
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nella ns cultura non riusciamo a capirli nella loro invece è cosa dovuta perchè così sono sicuri di andare in paradiso.Fare questo per loro è un onore,per me estremismo.
2007-03-24 02:16:34
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answer #8
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answered by Maria 6
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non è nè coraggio, nè vigliaccheria....è facile giudicare ma quando ci si trova dentro non te ne frega se sia coraggio o vogliaccheria...io volevo solo smettere di vivere nel suo stesso mondo ma poi ho capito ke così gliel'avrei data vinta...ma senza aiuto non ce l'avrei fatta....non mi ritengo vigliacca e tanto meno coraggiosa!!!!
2007-03-24 02:13:37
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answer #9
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answered by mimy 2
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"Amerai il tuo prossimo con tutto il cuore come te stesso" questo è uno dei comandamenti che ci ha lasciato Dio, amare se stessi non vuol dire suicidarsi, questo fanatismo è nato nel passato della storia per evadere dai problemi del Mondo e viene usato molte volte dai fanatici per amore di dio, ma di qualche Dio ?? abbasso i kamikaze!
2007-03-24 01:55:01
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answer #10
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answered by arquero81 7
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