penso semplicemente che, al di là di ciò che troviamo scritto nei codici e sancito nella costituzione, nella nostra società la giustizia e il rispetto delle regole debba nascere innanzi tutto dalla nostra consapevolezza, quali individui uguali tra loro, del fatto che la nostra libertà finisca dove inizia quella altrui!
il diritto garantisce un grado di moralità indispensabile per tutti e, la sua trasgressione comporta una violazione della morale stessa.
Ciò premesso, ritengo che la sottovalutazione delle regole, dai noi stesse individuate e poste, si sviluppi maggiormente per la mancanza di comprensione delle regole stesse; quando io scappavo con la moto da ragazzino non ero cosciente dei danni che potevo causare con il mio comportamento.. questo è un banalissimo esempio che mi serve per sviluppare il seguente concetto: spesso trasgrediamo le regole xchè non ci raffiguriamo la causalità degli eventi che possono scatenarsi dalle nostre azioni.. ma il bello, paradossalmente, è che proprio il fatto di agire istintivamente ci rende umani e per questo imperfetti;
pur tuttavia, l'istinto si reprime, o dovrebbe reprimersi, allorqando ci si rende conto che proprio il fatto di essere umani comporta, grazie a dio, un'altra misteriosa qualità che è il dono della razionalità!! E dunque se non la sappiamo usare, o la usiamo in malo modo, finiamo per agire al pari o peggio delle bestie. Provo, per quanto mi riguarda, a far capire alle persone che mi circondano, e a me stesso innanzi tutto, quanto sia importante agire secondo il senso civico che in qualche modo abbiamo tutti. Quello che non posso fare, almeno da solo, è istruire le persone che, sfortunatamente, ne sono del tutto carenti. Ma qui entra,si spera, in gioco lo Stato.. nel far capire, in maniera quanto meno basilare, che il proprio diritto termina dove inizia quello altrui! Spero di aver espresso un punto di vista per te interessante.. ciao
2007-03-23 03:34:22
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answer #1
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answered by gigi 2
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1)alla pacifica convivenza
")no, anzi..in mancanza di regole vigerebbe la legge della giungla..se sei grosso hai molte libertà, ma se sei piccolo.....
3)abbastanza..
4)limiti di velocità..copyright..abuso d'alcool e droghe leggere
5)sottovalutate
6)le scuole..la gente va educata e non oppressa
7)da solo nulla
8)impossibile..
2007-03-23 11:14:54
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answer #2
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answered by Alvin 6
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1 ubi societas ibi ius 2la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri 3 dovremmo conoscerle ma non sempre è cosi semplice 4 meglio forse chiedersi quali vengono rispettate ormai siamo arrivati a un livello dove anche il comportamento piu errato viene ritenuto corretto solo perchè seguito dalla maggior parte delle persone e ,delle cose totalmente sbagliate le consideriamo normali ( fare uso di droga , non rispettare il codice della strada, abusare di alcool ecc) 5 entrambe 6 se per legalita si intende semplicemente rispetto della legge noi cittadini dobbiamo rispettare le leggi e poi la forza pubblica e la magistratura devono svolgere i loro compiti sempre nel rispetto della legalità insomma è un giro di parole che non porta da nessuna parte forse legalità ha un significato quanto mai evanescenteche ognuno riempie di contenuti a seconda del proprio convincimento ..... 7 io ..... io vorrei diventare un avvocato penalista..... 8 non esistono regole di serie A e regole di serie B le regole sono regole punto e basta.
2007-03-23 10:21:51
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answer #3
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answered by sy 3
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1)Le regole servono, ad esempio su answer, perchè se io ti voglio mandare a fancu.. non lo posso fare!
2)Limitano la mia libertà d'espressione, ma posso sempre riuscire nell' intento dicendoti vai a quel paese!
3)Non conosciamo tutte le regole, ce ne accorgiamo solo quando queste vengono trasgredite
4)Vengono trasgredite palesemente dai giovani e furbescamente dagli adulti
5)entrambe le situazioni
6)per favorire la legalità dovremmo agire tutti, con il buon senso e la voglia di rispettare gli altri come noi stessi ( praticamente un' utopia)
7)Io penso di poterlo insegnare a te.. ma sono poco convinto di riuscirlo a fare io
8)C'e' poco da mettere in ordine, una sola è ( o meglio dovrebbe essere ) la regola: non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te!
2007-03-23 10:18:25
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answer #4
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answered by Anonymous
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Sei ti serve per i compiti di domani hai fatto un po' la furba... ma rispondo volentieri.
1 e 2 insieme) Non si possono staccare queste due domande: infatti la libertà dell'uomo ha una sola limitazione in uno stato di concezione democratica ovvero il finire nel momento in cui lede la libertà altrui.
Io sono libero di fare ciò che vogli fino a quando esercitando questo mio diritto non metto a repentaglio la libertà di un altro individuo.
Le regole che una società di diritto servono proprio a questo impedire soprusi tra gli uomini.
3) Beh. Le regole dei nostri ambienti quotidiani sono quelle che conosciamo meglio non solo avendole imparate legendole da qualche parte, ma avendole recepite attraverso la abitudine d'uso.
Buono è ricordare che se violiamo una regola non conoscendola non siamo innocenti: l'ignoranza [della legge] non è un'attenuante.
4) Le regole che maggiormente vengono trasgredite sono quelle che più stanno vicino alla nostra sfera di azione. Se sono un fiscalista è difficile che violi le leggi ambientali, al contempo se sono un contadino è difficile che violi leggi che regolano ad esempio la borsa di Milano.
Le leggi, quindi, che vengono maggiormente violate sono quelle che raggruppano un maggior numero di persone. Ad. es. Gli auotmobilisti, i maggiorenni, ecc...
Non ci sono leggi che vengono trasgredite in maniera maggiore per motivi particolari. Certo l'età della persona è indicativa. E' assai raro che un anziano trasgredisca per spaccio di sostanze stupefacenti, ma nello stesso momento è raro che un giovane commetta una truffa finanziaria.
5) Le leggi quando sono troppo gravose vengono quasi sempre aggirate, questo con l'andar del tempo può fare in modo che la legge "cada in disuso". Ma no. Le leggi non sono troppo gravose in genere vengono sottovalutate per motivi di criminalità certo, ma anche per disattenzione o eccesso di "esperienza". Es. Stupido. Se so che nella mia via di notte non ci passa mai nessuno posso anche decidere di andare contromano. E' trasgressione, ma sapevo che non avrei incontrato ne forze dell'ordine, ne avrei creato problemi alla viabilità.
6 e 7 insieme) L'azione per il rispetto della legalità deve partire dall'individuo. Ogni volta che si dice "tutti lo fanno lo faccio anche io", sbagliamo. Ogni volta che vediamo un illecito e non lo condanniamo, sbagliamo. E' praticamente impossibile rispettare tutte le leggi di un ordinamento tutti i giorni, ma il nostro buon senso ci deve portare a rispettare quante più norme possibile. Questa è la prima spinta che si può dare alla legalità. Nel caso che qualcuno devii da questo comportamento sono preposti organi legislativi, di magistratura e di polizia che hanno il compito di controllare e punire [sanzionare o penalizzare] le attività illegali.
8) La regola fondamentale è il rispetto per l'altro. L'altro inteso in senso lato. Ogni volta che si rispetterà l'altro individuo come si rispetta noi stessi, tutte le altre regole non saranno che la ovvia applicazione di questo principio.
Credo che comunque si possa dire che il principio di non creare danni fisici e psicologici di alcun genere agli altri e alle proprietà degli altri sia il più importante. La società moderna si basa su questa regola.
2007-03-23 10:18:02
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answer #5
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answered by Malò 6
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Mi sento di risponderti che in genere, nella nostra società civile, c'é scarsa coscienza del reato. Ovvero, non si comprende che determinate condotte, che a noi paiono normali, possono tuttavia essere sanzionabili penalmente e amministrativamente... Ti faccio alcuni esempi: pochi sanno che offendere una persona, anche con epiteti comuni, tipo sc.e.mo - co-...-ne etc costituisce il reato di ingiuria; dire ti spacco la faccia é una minaccia; appropriarsi di oggetti sul luogo di lavoro é peculato; non rispettare i turni di lavoro puà costituire una truffa, come nel caso di anomale denunce di incidenti stradali per ottenere risarcimenti assicurativi (con falsità ideologiche e materiali etc)... E ci sarebbe un lunghissimo elenco... credo che nelle scuole superiori i ragazzi dovrebbero conoscere un pò di diritto penale e soprattutto sapere che l'ignoranza - non conoscenza della Legge non scusa.
2007-03-23 10:05:15
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answer #6
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answered by testina 4
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sembra proprio che ti abbiano dato un tema da fare e cerchi di estorcere informazioni...! Fai bene....
Le regole per me sono molto importanti altrimenti regnerebbe l' anarchia più totale, bisogna anche dire che quando sono troppe rischiano di soffocare l'individuo e di limitarlo.
I giovani trasgrediscono semplicemente per andare controcorrente senza badare alla regola di per sè.
2007-03-23 10:03:03
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answer #7
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answered by kledi_h 4
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re regole sono fatte per essere infrante,
i compiti falli da sola.
2007-03-23 12:24:41
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answer #8
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answered by Il Fancazzista social club. 1
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le regole servono,essendo rispettate,x stare nella società.
Non limitano la libertà,perchè se nn le rispetti e finisci in carcere..ti accorgi ke eri molto più libero prima! pensa se ognuno facesse ciò ke gli pare..ke casino!!!
kiss
2007-03-23 10:02:14
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answer #9
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answered by MaRiNa 2
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compito di educazione civica, eh?mi spiace, devi farlo da sola!
2007-03-23 09:57:55
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answer #10
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answered by Anonymous
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