Situazione assurda?

Question

sei un prode cavaliere, e vagando in un foresta giungi in prossimità di un sinistro maniero, odi delle urla: un pulzella rapita dal drago malvagio.....
tu nn la vedi, è rinchiusa nella parte più alta della torre, la sua voce soave ti persuade, cerchi il drago, lo combatti ed alla fine lo sconfiggi:

ma, c'è un ma (e nelle favole nn lo dicono mai):

scopri che il drago era al servizio di un sovrano saggio che aveva rinchiuso la pulzella;

la pulzella è brutta come un rospo che sta masticando un moscone;

che fai?

cerchi di fuggire, ma nn puoi, sei più terrorizzato di prima dello scontro con il drago

chiedi perdono x la sciocchezza fatta;

fai la respirazione bocca a bocca al drago, nella vana speranza che sia ancora vivo....

ps: prendi una decisione, altrimenti la sposi :DDDDD

Answer 1

convinco la pulzella (nel mio caso il pulzello) che non c'è solo il matrimonio e i primi tempi potremmo optare per una pacifica convivenza. magari diventeremmo solo amici...............farei di tutto per non farlo innamorare......a mali estremi ritorno dal saggio sovrano che come è riuscito a rinchiuderlo una volta, ci può riuscire anche una seconda..........................

Answer 2

gli dico che sono gay anzi gayissimo e vado via saltando sulle punte e piroettando come una ballerina!!!!!!!......che sfiga però!!! l unica principessa mostro di tutto il regno delle favole proprio a me doveva capitare!?!

Answer 3

Spengo la luce.............................................

Answer 4

esswendo una situazione assrda cerco di liberare la "pulzella" senza dovermi scontrare con il drago (che come animale non attacca se non minacciato, prcui non gli faccio niente), quindi salgo sulla torre, libero la ciospa ivi contenuta, pinato lì il cavallo e torno a casa col drago che è meglio.

Answer 5

Se quella è la mia sorte............. la accetto, mio malgrado....
Libero la Pulzella brutta come un rospo.... la sposo...... ma farò in modo da essere presto abbandonato....
Ciao

Answer 6

faccio la respirazione bocca a bocca al drago, nella vana speranza che sia ancora vivo....

Answer 7

la sposo perchè sono un uomo che non viene meno alla sua parola. però non è detto che sia per sempre. se lei è solo brutta, pazienza, perchè solo il lato estetico, seppure non sottovalutato, non è però tutto. e' ovvio che se è anche stupida allora il matrimonio dura poco... parto per un'impresa difficile e non torno più...
però inizialmente la sposo.
nessun padre saggio darebbe occasione di menzogna se sapesse che sua figlia non è in grado di tener testa alla corona che le spetta.
per cui la principessa forse è brutta ma non è sciocca o affamata..è solo brutta...
immaginare un suo sorriso con una bocca enorme, denti radenti e sguardo acquoso non è certo stimolante dal punto di vista sensuale... però superato il primo momento di trauma e di indispettività che la scoperta potrebbe causarmi mi ricorderei chi sono e perchè sono lì...
inizialmente accetterei la situazione come un momento di forte transizione fra ciò che ho sempre creduto e disiderato e ciò che mi trovo a vivere mio malgrado.
la ribellione e l'urlo che sentirei dentro come primo istinto sarebbero placati dalla mia intelligenza e dalla mia innata curiosità per ciò che non sia consueto e prevedibile, per quanto, in questo caso, molto poco soddisfaciente e gratificante almeno in prima istanza..
infine, senza perdere troppo tempo e a luci spente vorrei viverla e conoscerla molto intimamente cosicchè saprei quasi con certezza che anima vibra in un corpo così poco allettante e, quasi ripugnante, allo sguardo fisico..

Answer 8

cerco di salvare il drago

Answer 9

"Defibrillatore" urlò straziato il povero Silvio, "presto!", mentre le lacrime cominciavano a mischiarsi con i grumi di sangue sul suo viso, "preeestooo!".
La princi-rospa (Lady Veronica, per comodità), imbruttita dallo straripante sentimento d'amore, che le deformava ulteriormente la faccia, si avvicinò a Silvio sussurrandogli "siiiiì eccola qui la tua defibrillina, prendimi tutta!"
E Silvio, in un'apoteosi di deliri mistici, realizzò che il drago che l'aveva a lungo impegnato, era del... "Dunque, o Veronica, cotal mole di drago apparteneva a tuo padre?" esclamò apparentemente calmandosi Silvio.
"Certo Lord Silvio. Agendo così, mio padre sperava di preservarmi da malintenzionati e smidollati. Infatti chi avesse sconfitto il drago, avrebbe senz'altro meritato il mio cu..."
"Sì" interruppe Silvio " ma il tuo fottuto drago mi aveva quasi ammazzato, voi non siete normali..."
Ed infatti mentre diceva questo, re scellerato e sua figlia Veronica stavano veramente assumendo forme disumane, mostruose, per quanto Veronica non potesse sembrare peggiorabile fino ad un secondo prima. Le metamorfosi erano in realtà dovute all'effetto della saliva di drago, che Lord Silvio non poteva prevedere esser un potente allucinogeno, + forte dello stramonio.
Silvio cominciò a sudar freddo, sbiancando; tremore e febbre si stavano impossessando di lui.
Veronica preoccupata gli si avvicinò premurosa.
Ma Silvio in preda al panico sguainò nuovamente la spada, scagliandosi in due pesanti attacchi contro il re, che nel frattempo aveva assunto la forma di un demone alato.
L'improvvisa scissione del regno scatenò in Veronica sentimenti contrastanti, ma come per uno scherzo del destino, mentre il suo viso si deturpava per il dolore, privandola anche delle ultime parvenze umane, nel delirio allucinato di Silvio aveva invece assunto una forma tanto aggraziata e divina da fargli scordare di aver appena ammazzato il suo vero amore, il drago.
Così si avvicinò a Veronica, la coprì col prorpio mantello, le cingette dolcemente il braccio attorno alla vita, l'accarezzò dietro la testa con la tenerezza massima di cui era capace, e la baciò...
PUFFFF
esclamò inorridito Silvio. La princi-rospa era diventata una rospa e basta! Adesso era una rospipessa.
Soffocando a stento i conati di vomito, Silvio squarciò anche il rospo come in preda ad un raptus.
A questo punto era sconvolto: in pochi minuti aveva perso, uccidendoli, i suoi due grandi amori della sua vita, nonchè il padre di uno dei due. Doveva andarsene di lì, e meditare; soprattutto espiare.
Passò tre anni vagabondando per le montagne, mangiando solo funghi e bacche, ma disgraziatamente spesso erano allucinogeni.
Così, insoddisfatto dell'espiazione sulle montagne (più che altro un mega rave di oltre 1000giorni), tornò in città, donò tutti i propri beni all'enpa e si iscrisse ad Economia e commercio.
Non ancora pago emigrò in Marocco, dove tutt'ora si guadagna da vivere pulendo cammelli e dromedari agli incroci

Answer 10

deh chiedo scusa al sovrano oppure piuttosto la sposo ma poi la riempio di corna...anzi uccido la pulzella e scappo...!!!