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Gli USA si lamentano xkè i ministri italiani hanno negoziato per liberare Mastrogiacomo. Ora mi kiedo: è più importante la vita di una persona o di vincere una guerra? Mastrogiacomo non era neppure un soldato, e cmq anke se lo fosse stato non sarebbe giusto (secondo me) sacrificare la vita di una persona x motivi economici-politici
A voi la parola

2007-03-22 10:30:12 · 8 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Partecipazione civica

8 risposte

d'accordo con Lauretta e gli altri sopra di me!

2007-03-22 20:32:22 · answer #1 · answered by xatr 3 · 0 0

Ahimè, purtroppo la guerra abbruttisce gli uomini, sempre e comunque. Io credo che queste polemiche intorno alla liberazione di mastrogiacomo siano totalmente strumentali, e spiego il perchè.

Innanzitutto che gli states protestino per l'avvenuta liberazione di un nostro ostaggio è naturale. Gli ostaggi americani che finiscono in mano ai terroristi vengono sistematicamente sgozzati senza che la Casa Bianca muova un dito. Ovviamente l'opinione pubblica americana che vede un Mastrogiacomo libero dopo poco tempo, grazie all'immenso sforzo del suo paese, potrebbe sviluppare dei pensieri poco filogovernativi: ecco che il governo USA si inventa che gli italiani hanno sbagliato, per questo o per quel motivo. Come dire, troppo facile liberare un ostaggio così, no?

Torniamo in Italia. Il centrodestra ha cavalcato le polemiche per due ragioni. Innanzitutto perchè in vista del voto sul rifinanziamento della missione in Afghanistan ogni occasione di gettare discredito sull'operato italiano e quindi del governo è buona, per quanto strumentale e irriverente possa sembrare. Secondariamente non dimentichiamo che l'unita in politica estera del centrodestra è data dal fatto che la questa politica è decisa a Washington, per cui è evidente che si trovino d'accordo sul prendere la posizione della Casa Bianca.

Non dimentichiamo inoltre, che il centrodestra ha liberato a suo tempo ostaggi con metodi non molto differenti da quelli usati in quest'occasione e non dimentichiamo che gli americani in quelle stesse circostanze hanno alzato la voce esattamente come oggi. Inoltre c'è qualcuno che pensa sul serio che se Mastrogiacomo fosse stato ucciso, Berlusconi non avrebbe gridato il suo sdegno verso il governo?

La realtà è che in questo paese ogni cosa succeda è fonte di polemica. Ogni istanza, ogni legge promulgata dall'avversario è sbagliata e ogni occasione per buttare discredito sugli altri è buona. Così anche il provvedimento sulle liberalizzazioni è stato osteggiato dalla casa delle "libertà" e il provvedimento di riduzione dell'ICI per la prima casa è stato osteggiato dal centrosinistra in campagna elettorale...

In tutto ciò umanità e giustizia hanno poco spazio e poco importa se Mastrogiacomo fosse in Afghanistan per fare il suo lavoro e per farci sapere cosa avviene veramente in quel paese lontano. E questo secondo me è uno dei problemi di fondo della politica italiana: e cioè che è distante dalla dimensione del cittadino, dalla sua sensibilità e dalla realtà comune del popolo che non rappresenta ormai più ( tant'è che non possiamo nemmeno più scegliere il nome di chi va a rappresentarci in parlamento ).

Ciao.

2007-03-25 04:24:43 · answer #2 · answered by AshtoAsh 2 · 0 0

Il fatto è che per negoziare la liberazione di Mastrogiacomo hanno fatto liberare 5 talebani, che sono terroristi. Ora questi sanno che l'Italia, a differenza degli altri paesi, è disposta a negoziare con loro. Quindi d'ora in poi per loro sarà preferibile rapire un italiano piuttosto che un americano, un inglese, etc. perché con un italiano è più facile ottenere qualcosa, come la liberazione di altri terroristi.
Il fatto che Mastrogiacomo sia tornato a casa è sicuramente una bella notizia, però adesso c'è il rischio che i sequestri di italiani aumenteranno... e ovviamente non si possono liberare terroristi per ogni giornalista rapito! Teniamo conto che per arrestarli i militari (italiani o di altri paesi) rischiano la vita!

Per quanto riguarda gli Usa non piace neanche a me la loro politica estera assurda, perché si comportano come se fossero i padroni del mondo e non pagano mai per gli errori che fanno (vedi caso Calipari, Cermis, etc.)

2007-03-23 00:09:30 · answer #3 · answered by gio-jo 3 · 0 0

La vera domanda è: dov'è l'umanità di Mastrogiacomo? In fondo, per le sue velleità di gloria gionalistica, un uomo è stato decapitato davanti ai suoi occhi, e la moglie di questi ha abortito dal dolore.

Ma già, mica lavoravano per Repubblica, quelli, non erano nemmeno italiani, chi se ne frega...ipocriti, tutti quanti.

2007-03-22 21:40:30 · answer #4 · answered by Annina * 7 · 0 0

gli USA pensassero ai connazionali loro.

2007-03-22 12:45:21 · answer #5 · answered by amolapace 5 · 0 0

anche io non sono un antiamericano, e dico questo: come dar torto a lauretta? (quella sopra di me credo) sono completamente daccordo con lei!

tranne il fatto che sono un grande paese nel campo dell'arte, forse era una battuta la tua!?!!??

2007-03-22 11:58:47 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Gli USA si lamentano? Bene: vogliamo parlare di Nicola Calipari o della strage del Cermis? O magari di Ustica?...
Caro governo americano, da cosa vogliamo cominciare, c'è solo l'imbarazzo della scelta.......

(faccio solo notare che non sono affatto antiamericana, gli USA sono un paese per molti versi straordinario per l'arte e la cultura, ma le posizioni del governo americano sulla politica internazionale e la guerra sono proprio indigeribili)

2007-03-22 10:47:09 · answer #7 · answered by Lauretta F 5 · 0 0

...

2007-03-22 10:38:23 · answer #8 · answered by Iaffiu 2 · 0 1

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