le lauree....?

Question

Io mi sono laureata col vecchio ordinamento e ho fatto un corso di laurea in conservazione dei BB.CC di 4 anni 24 annualità + 2 lingue

Poi sono arrivati i Nuovi ordinamenti con laurea e laurea specialistica.
E vedo che comunque è consigliato prendere la specialistica per avere aggiorni possibilità.
Se il mondo vuole ancora una preparazione da 5 anni (vecchio ordinamento) mi dite che cosa è cambiato e se ne è valsa la pena fare tutto sto caos?
Forse l'unica cosa positiva sono gli stage .... ma anche quelli io li ritengo sempre manovalanza a costo zero: la ditta evita di assumere personale...

Answer 1

Hai pienamente ragione: io ho una Laurea in Lettere del vecchio ordinamento, e non vedo cosa sia cambianto se non il fatto che alcuni in possesso della Laurea triennale credono di avere la stessa preparazione di chi ha fatto i 4 anni e poi scoprono che senza la specialistica non vanno da nessuna parte!
Gli stage si potevano fare anche prima, oltretutto!
A me sembra che sia l'ennesimo passo verso un abbassamento generale della qualità dell'istruzione.

Answer 2

Il nuovo ordinamento non mi piace per niente... Rende l'università sempre più una continuazione del liceo, sempre più un'area di parcheggio, un percorso sempre più lungo perchè lo Stato non riesce ad offrire posti di lavoro adeguati alle proprie competenze a ciascuno studente; l'unica cosa che resta da fare alle istituzioni è rendere la laurea una vera e propria corsa ad ostacoli (principalmente burocratici), tra crediti e debiti formativi, e spillare quanti più soldi è possibile dalle tasche degli italiani.

Answer 3

l'istituzione delle laure del nuovo ordinamento è avvenuta in risposta a due esigenze: limitare la dispersione e equipararsi alle normative europee.
In Italia gli studenti che non arrivavano alla Laurea rappresentavano una percentuale elevatissima. Si è perciò parlato di esami troppo corposi e distanziati e di scarsa assistenza agli studenti. il nuovo ordinamento che prevede la laurea triennale costituita da circa 36 moduli (ogni modulo corrisponde alla metà di un esame classico. ogni esame classico corrisponde ad un corso di 60 ore mentre il modulo è preceduto da un corso di 30 ore) più la laurea specialistica per la quale occorrono circa 18 moduli.
anche i contenuti delle materie di studio sono in qualche modo semplificati ma gli studenti si trovano a dover effettuare esami a getto continuo senza aver il tempo di assimilare.
Trovo che vi siano aspetti positivi e aspetti negativi: gli studenti sono realmente coinvolti di più e mai lasciati "soli" per troppo tempo visto che gli esami sono ravvicinati; quest'ultimo aspetto è però negativo perchè non si ha il tempo di digerire la materia. il percorso si allunga perchè se finisci la laurea triennale non in tempo non riesci a sincronizzarti con la iscrizione di quella specialistica.
per quanto riguarda l'armonizzazione con la normativa europea, era prevista per l'Italia la legge che rendesse giuridicamente valido il titolo della laurea triennale, fenomeno che non è accaduto per cui oggi è necessaria la laurea specialistica equiparabile alla leurea del vecchio ordinamento. Oggi molte Università stanno ritornando alla laurea a ciclo unico quinquennale.
saluti

Answer 4

Temo che tu abbia proprio ragione........

Answer 5

condivido pienamente la tua analisi
Ciao

Answer 6

A parte che non ho ben capito dove vuoi andare a parare, comunque, non è vero che sia meglio o peggio fare la specialistica, se la fai è perchè la vuoi fare.
Conosco molte persone che non hanno fatto la specialistica dopo la laurea triennale e ora fanno master o lavorano.
E poi gli stage non sono per niente male; lo stage fa curriculum, e un buon curriculum fa trovare lavoro!
Il lavoro, a parer mio, si trova, basta cercarlo ed essere un po' "elastici"; se tutti pretendiamo di trovare un lavoro, senza pensieri, ben pagato, sotto casa, be', a quel punto il problema non è "trovare lavoro"...
Ciao Ciao