E' frequente sentire dire che "siccome una cosa si fa in natura, tra animali, allora va bene anche per gli uomini"
A me parrebbe che tra uomini e animali dovrebbe sussistere una certa differenza rappresentata all'intelligere, dalla ragione, dalla capacità di discernimento.
Se così non fosse continueremmo a sbranarci gli uni gli altri e mangeremmo le carni dei figli, dormiremmo sugli alberi e volteggeremmo di liana in liana. Invece non si fa.
L'animale è puro istinto, senza ragione che è ciò che distingue l'uomo dalle bestie, ed io mi domando se sia il mondo animale il modello al quale ispirarci per evolversi come individui o non sia invece facoltà dell'uomo evolversi ad un rango superiore usando la ragione.
Che ne dite?
2007-03-22
04:53:27
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7 risposte
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inviata da
marte
6
in
Società e culture
➔ Società e culture - Altro
Vorrei solo precisare che io non considero l'Uomo più in basso degli animali, anzi, ma sono certi uomini che prendono come modello il mondo animale per giustificare il loro operato.
2007-03-22
06:27:52 ·
update #1
Osservo come capiti sempre di leggere commenti che parlano di "altro" e non dell'argomento in questione.
La mia domanda non voleva significare che io denigro la natura. Non vi è nulla che lo faccia pensare.
Io esalto l'Uomo, e la Ragione, come ha risposto giustamente Mario, ma automaticamente ciò non significa che denigro animali e il loro istinto che esiste, è puro, a volte superiore a quello di tanti uomini minus.
2007-03-22
20:40:15 ·
update #2
Sono d'accordo con Marte. Nell'uomo c'è una parte spirituale, potenzialmente illimitata, rappresentata dalle facoltà intellettive ( autocoscienza, ragione, intuizione, elaborazione delle idee, ecc. ) che non possono dipendere dalla materia ( la materianon può produrre attività astratte) che lo porta ad evolvere al di là delle leggi che regolano la natura animale.
2007-03-22 06:35:12
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answer #1
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answered by Anonymous
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l' uomo non è come gli altri animali.
l' uso della ragione e il metodo di comunizìcazione con gli altri individui lo differenzia completamente.
pertanto la vita sociale assume una importanza diversa che per gli animali. La sfera sessuale non fa eccezione.
Per un animale non è importante la scelta del partner se non per l' evoluzione della specie. L' uomo va oltre. Il sentimento (non per tutti eheh) ha la sua bella importanza.
Chi prende come esempio gli animali per paragonarli all' uomo dimentica questa fondamentale differenza...
2007-03-22 05:10:38
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answer #2
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answered by arcobaleni 6
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La differenza tra l'uomo e gli animali mi sembra abbastanza ovvia da evitare discussioni che sarebbero solo perdite di tempo. É vero, l'uomo è raziocinante, per cui deve evolversi superando molte leggi naturali che non gli si confanno. Però devo dire anche un'altra cosa: esiste una scienza, come saprai, detta Etologia, che studia proprio il comportamento animale dal quale ricavare qualche dritta anche per gli uomini. Inoltre non sono d'accordo con te quando scrivi l'equazione animale=puro istinto. Non è affatto così, gli animali usano l'istinto come una specie di sesto senso (che noi in generale non abbiamo) per evitare pericoli, per tracciare idealmente itinerari, per trovare il cibo, ma gli animali possiedono sentimenti eccome, come hanno pure un'intelligenza che può essere elevatissima (vedi il delfino). Quindi andiamoci piano a declassare la natura, perché l'uomo, nonostante la straordinaria evoluzione che ha avuto, ha ancora molto da imparare da essa. Ciao, ti saluto cordialmente, Cartesio.
2007-03-22 10:17:49
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answer #3
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answered by Anonymous
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Hai tessuto la teoria inversa rispetto quella di Darwin e ti poni domande con risposte obbligate a meno che tu non dimostri che gli uomini sono più animali delle bestie.
Daccordo! Adesso eccepirai che molti avvenimenti fanno pensare che possa essere così. Ed allora, noi cosa ci stiamo a fare?
2007-03-22 05:10:32
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answer #4
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answered by vampick 7
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In linea di massima sono d'accordo con le tue argomentazioni, che sono simili a quelle da me utilizzate per rispondere ad una domanda più o meno analoga.
Le leggi naturali sono quelle che tu descrivi, ma c'è qualcuno che afferma che anche altre leggi, come ad esempio (guarda caso!...) il matrimonio fra un uomo ed una donna, fanno parte delle leggi della natura e sono esclusive di altri generi di unioni.
E questo non mi sembra proprio corretto !!!
2007-03-22 05:02:16
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answer #5
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answered by Robert Saw 4
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Credo che è la stessa rivalità fra Creazione e Evoluzione.
Chi crede nella teoria Darwin pensa che gli animali possono ragionare anche in certo grado e che l' uomo semplicemente sta nella cima della scala evolutiva, ma non ha una differenza sostanziale.
Chi crede nella Creazione, crede anche nel' scopo del' uomo come figlio di Creatore e che qualcun giorno sarà diventato spirito e vivrà vicino al Creatore come ente preferito.
Alcuni hanno scelto adottare una sua credenza, altri, hanno nato con una e non vogliono cambiare, altri hanno dubbi se fanno una scelta propria o rimanere così.
Tutti questi hanno diritto di credere come ognuno vuole.
2007-03-22 07:06:37
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answer #6
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answered by joseph 4
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Tra animali e noi vi é un enorme differenza! Il cervello che ragiona, una coscienza che durante l'evoluzione dovrebbe poter trattenere i propri istinti animaleschi, così dire primordiali.
Se ad un animale é concesso agire d'istinto per difendersi, l'uomo dovrebbe poter controllarsi e agire soltanto non procurando male all'altro. Sono molto delusa però che molti, fra noi, usano ancora l'istinto senza ragione e mi sa che qualche volta, é più buono l'animale che noi. Ho visto dei cani dare la vita per salvare quella del suo padrone ma noi sapremo dare la nostra per far vivere un nostro simile?
Siamo ancora più in basso di quello che pensi, ti pare.
Ciao Dafne
2007-03-22 06:20:35
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answer #7
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answered by Anonymous
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