CAOS CALMO di SANDRO VERONESI
Mi chiamo Pietro Paladini, ho quarantatré anni e sono vedovo." Si presenta così il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi. Un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l'imprevedibile, e tutto cambia. Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia, e per lui comincia l'epoca del risveglio, tanto folle nella premessa quanto produttiva nei risultati. Osservando il mondo dal punto in cui s'è inchiodato, scopre a poco a poco il lato oscuro degli altri - di quei capi, di quei colleghi, di quei parenti e di tutti quegli sconosciuti che, ciascuno sotto il peso del proprio fardello, accorrono a lui e puntualmente soccombono davanti alla sua incomprensibile calma. Così la sua storia si fa immensa, e li contiene tutti, li guida, li ispira; saggio, brillante, scettico, cordiale, imprevedibile, Pietro Paladini è l'uomo che procede a tentoni nell'atto del risanamento, e così facendo scioglie chimicamente l'oggi, vi ricava spazi con l'ingegno: avanza, sperimenta, conclude. La scrittura avvolgente di Veronesi, la sua danza ininterrotta tra intelletto e parola è la corda con cui Pietro trae a sé il secchio dal fondo del pozzo, piano piano, senza alternative, determinando le condizioni per un finale inaudito, eppure del tutto naturale, in cui si scavalcano i limiti del possibile e si approda alla più semplice delle verità: l'accettazione della natura umana nella sua banale, eroica confusione di forza e debolezza.
Con "Caos calmo" Sandro Veronesi ci offre un'opera importante, la cui maturità espressiva sfiora le profondità dell'apologo, centrando il nocciolo duro di un'umanità che patisce fino allo spasimo, e che dinanzi alla quiete si meraviglia.
IL PROFUMO Patrick Suskind
Jean-Baptiste Grenouille, nato il 17 luglio 1783 nel luogo più puzzolente di Francia, il Cimetière des Innocents di Parigi, rifiutato dalla madre fin dal momento della nascita, rifiutato dalle balie perché non ha l'odore che dovrebbero avere i neonati, anzi perché "non ha nessun odore", rifiutato dagli istituti religiosi, riesce a sopravvivere a dispetto di tutto e di tutti. E, crescendo, scopre di possedere un dono inestimabile: una prodigiosa capacità di percepire e distinguere gli odori. Forte di questa facoltà, di quest''unica' qualità, Grenouille decide di diventare il più grande profumiere del mondo, e noi lo seguiamo nel suo peregrinare tra botteghe odorose, apprendista stregone che supera in breve ogni maestro passando dalla popolosa e fetida Parigi a Grasse, città dei profumieri nell'ariosa Provenza: sempre accompagnati da quella prosa sontuosa che consente a Suskind - geniale alchimista della scrittura lui stesso - di evocare all'ammaliato lettore colori, sfumature, sapori ed essenze, aromi, odori. L'ambizione di Grenouille non è quella di arricchirsi, né ha sete di gloria; persegue, invece, un suo folle sogno: dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ingenerare l'amore in chiunque lo fiuti, e pur di ottenerlo non si fermerà davanti a nulla.
UNA CASA PER MR BISWAS .V.S NAIPAUL
Nel 1961 la scena letteraria fu scossa da un romanzo molto diverso da tutti quelli che negli stessi anni venivano letti, discussi e acclamati. Era la possente saga di Mr Biswas, nato in una capanna di Trinidad, involontario responsabile della morte del padre, e da allora destinato a spendere la vita in cerca di una casa diversa da quelle in cui via via si consuma la sua dannazione: la vecchia veranda che condivide con la sposa bambina Shama; la bottega di Chase, villaggio-mercato dove cerca per la prima volta una sua via nel mondo; il riparo di fango e paglia delle piantagioni di canna da zucchero in cui viene arruolato come caposquadra. Epica resa dei conti col viluppo di sentimenti che lega ciascuno alle proprie origini, commedia nera, satira di un mondo meticcio che ci restituisce, rovesciata, l'immagine dell'Occidente, questo grande romanzo popolare (che non a caso apparve per la prima volta in Italia all'interno di una collana che ospitava, fra gli altri titoli, "Via col vento" e "La saga dei Forsythe") fu la rivelazione di un universo di suoni, odori e voci che rimane un puro incanto esplorare, e prima ancora il folgorante debutto del suo cantore più celebre, V.S. Naipaul.
L' INNOCENZA di TRACY CHEVALIER
il 1792 a Londra, e il traffico è intenso in Hercules Buildings: ventidue case a schiera di mattoni con un piccolo giardino sul davanti e un pub a ciascuna estremità della strada. Nel trambusto di carrozze, cavalli e barrocci, grida di pescivendoli, venditori di scope e fiammiferi, lustrascarpe e calderai, Jem Kellaway, un ragazzo col viso allungato, gli occhi azzurri infossati e i capelli biondo-rossicci, trasporta all'interno del numero 12 una sedia Windsor dopo l'altra. È appena arrivato a Londra, coi genitori e sua sorella Maisie, dalla campagna del Dorsetshire. Thomas Kellaway, suo padre, ha afferrato un giorno tutti i suoi arnesi di lavoro, i cerchi di legno per curvare i braccioli e gli schienali delle sedie, i pezzi del tornio utili a rifinire le gambe, i saracchi, le accette, gli scalpelli e i succhielli, li ha caricati su un carro ed è partito per Londra con tutta la famiglia per lavorare come carpentiere nel celebre circo di Philip Astley. Astley li ha spediti al numero 12 degli Hercules Buildings, nell'abitazione di proprietà della signorina Pelham, la donna con indosso un abito giallo scolorito che ronza ora attorno alla casa e sbraita contro una ragazza dal viso impertinente e sveglio che è accorsa incuriosita: Maggie Butterfield, la figlia di Dick Butterfield, il vicino che ha osato vendere alla signorina Pelham falsi merletti delle Fiandre sfilacciatisi nel giro di pochi giorni. È il mese di marzo e il caldo e il rumore sono insopportabili. Jem esploderebbe certamente di rabbia e stanchezza se d'improvviso non calasse una strana pausa di silenzio sulla strada e la signorina Pelham non si zittisse e Maggie non smettesse di fissarlo. Seguendo il suo sguardo, il ragazzo scorge un uomo attraversare la via. Robusto, la faccia larga, la fronte spaziosa, gli occhi grigi e la carnagione pallida, vestito semplicemente, camicia bianca, brache, calze e giacca nere, e un bizzarro berretto in testa, un bonnet rouge, il copricapo con la coccarda blu, bianca e rossa della Rivoluzione francese. È uno degli abitanti più noti degli Hercules Buildings: William Blake, l'artista, il poeta che stampa «strani libretti» e inneggia alle idee che incendiano il paese dall'altra parte della Manica. Così comincia questo romanzo, che a ritmo incalzante conduce il lettore davanti a tutti i suoi temi: il segreto di Maggie, l'amore pericoloso di Maisie per John Astley, gli intrighi di Dick Butterfield, gli spettacoli maliardi del Circo Astley, le strade brulicanti della Londra di fine Settecento, con le sue miserie e il suo splendore, e la straordinaria figura di William Blake, l'autore dei Canti dell'innocenza e dell'esperienza, con le sue folgoranti, improvvise apparizioni. Come nella Ragazza con l'orecchino di perla, attraverso dei personaggi perfettamente delineati, Tracy Chevalier ci restituisce tutto il fascino di un'epoca.
COME UNA SORELLA
Bongsoon, timida ragazza di campagna non istruita, viene accolta da una famiglia borghese e preposta alle mansioni più umili e servili. Siamo nella Corea degli anni Sessanta, nel periodo del boom economico; la dolorosa guerra civile che ha lacerato il Paese è finita da poco lasciando il passo a una nuova prosperità che rende ancor più profondo il divario tra ricchi e poveri. Il romanzo segue la parabola di Bongsoon attraverso la voce di Jjang, figlia della famiglia per cui lavora: bambina precoce di cinque anni, ella si affeziona molto alla giovane fantesca crescendo accanto a lei quasi in simbiosi. Mentre la piccola Jjang, mossa da una forte voglia di conoscere, furtivamente si appropria di tutte le notizie che riesce a carpire a Bongsoon e alla sua amica Mija, la giovane donna intraprende solitaria il suo cammino: estremamente incuriosita dalla vita, ricercherà l'amore che le manca, trovandosi però coinvolta in una relazione sfortunata che culminerà con una fuga da casa, percosse brutali, un aborto e un ritorno carico di delusione. Alla fine Bongsoon si allontana dall'occhio di Jjang che la vede andare alla deriva: una donna sola, già privata di ogni affetto e costretta a un duro lavoro che, perduta anche la propria innocenza, scenderà uno ad uno i gradini dell'abiezione.
La fine dell'estate
Harumi Setouchi
La fine dell'estate" è il primo romanzo, nella letteratura giapponese moderna, a narrare senza reticenze di un burrascoso, romantico e scandaloso triangolo amoroso. Tomoko è una giovane donna raffinata e piena di grazia e attenta ai doveri della tradizione. Si è sposata seguendo la secolare consuetudine dell'o-miai, il matrimonio combinato, con Sayama, giovane professore universitario che ha ricevuto un incarico a Pechino. Nella capitale straniera, Tomoko assolve i suoi compiti di moglie, accudisce la casa, cura la vita pubblica di Sayama ricevendo i suoi giovani allievi. Il suo inappuntabile comportamento esteriore cela, però, il più grande tumulto interiore: un cuore pronto a concedersi alla passione più sfrenata, e dei sensi che aspettano solo di accendersi e bruciarsi in un niente. Il giorno, perciò, in cui Ryota, uno degli allievi di Sayama, le rivela di essere incantato dalla sua grazia così priva del distacco delle "signore della sua età", Tomoko abbandona il tetto coniugale e va a vivere con il giovane studente. Ma il loro amore dura solo un'intensa breve stagione. Rimasta sola, Tomoko va a vivere a Kyoto, dove frequenta una scuola di tintura tradizionale di tessuti. Qui incontra Shingo, un autore di romanzi di scarso successo che da anni vive una vita di stenti in compagnia di moglie e figlia. Con Shingo stringe una relazione alimentata da affetto tenace e forza delle abitudini, una relazione che va avanti per otto anni, finché non compare di nuovo Ryota a creare scompiglio.
IL TERZO GEMELLO. Ken Follett.
Una giovane scienziata sta svolgendo una ricerca sulla formazione della personalità e sulle differenze di comportamento tra gemelli. Improvvisamente, quando scopre due gemelli assolutamente identici , ma nati da madri diverse, si accorge che qualcuno sta cercando di fermarla in tutti i modi. Perché le sue indagini mettono in allarme una società di punta nel campo della biogenetica? E' possibile che esperimenti segreti di clonazione siano stati condotti su cavie umane inconsapevolmente? E in che modo è coinvolto nella vicenda anche un candidato alla presidenza degli Stati Uniti?
2007-03-22 18:47:25
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answer #3
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answered by Jamie's Wife SW1 4
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