utilizzare meno petrolio estero e ridurre il riscaldamento globale?
E' una domandina la cui risposta influenzerà il futuro del mondo. Per il suo valore in sè, ma anche perchè l'ha posta Hillary Clinton.
http://answers.yahoo.com/question/index;_ylt=Akse8TwRuCwPqj3asHcpb_Ppy6IX?qid=20070320103344AAyG5nK
2007-03-22
02:50:44
·
8 risposte
·
inviata da
lux
3
in
Politica e governo
➔ Elezioni
Caspita. In mezzora 0 risposte.
Forse l'ho postata nella sezione sbagliata (è la stessa in cui l'ha postata Hillary Clinton).
E se facessi una domanda tipo Comunisti, Fascisti, Papa Wojtyla....ecc forse qualcuno risponderebbe. O no?
2007-03-22
03:34:21 ·
update #1
Dopo però, arrivano solo di quelli e non fanno altro che insultarla.....
Provo in un altro modo.
2007-03-22
03:47:06 ·
update #2
Agostino e Nela: Concordo pienamente.
Nela: Credo che Rubbia sia diventato consulente del Ministero per l'Ambiente, proprio per il tipo di centrali che ha già contribuito a costruire in Spagna.
2007-03-22
04:22:41 ·
update #3
Ciao Maral. Intanto ti auguro buon fine settimana. Sottoscrivo quanto da te affermato. Anche il metodo da utilizzare. Credo che le riforme attuate in sordina siano quelle più efficaci. In fondo l'esecutivo dovrebbe fare quello che ritiene essere il bene per Paese, non (solamente) cercare il consenso.
Tra le proposte, aggiungerei anche l'istituzione dell'obbligo, magari introducendolo gradualmente, di costruire le nuuove abitazioni col vincolo che siano "ecologiche" (quello che consumano è autoprodotto). In Germania sono già state costruite (non sono quindi solo buone intenzioni).
Inoltre la Comunità Europea iniziative di questo tipo le finanzia. (Poi arrivare ai fondi richiede più energie di quelle necessarie per costruire una casa.....)
2007-03-22
21:56:23 ·
update #4
Strano che ci siano così poche risposte, a me sembra una domanda interessante, a Hillary hanno dato quasi 300 stelline!
Comunque io credo che manchi la volontà di fondo di liberarsi dalla schiavitù del petrolio, in Italia il premio nobel Carlo Rubbia aveva proposto il progetto innovativo di una centrale solare termodinamica, ma è stato respinto, eppure sarebbe stato anche vantaggioso economicamente, soprattutto in un paese soleggiato come il nostro. Qui in Sardegna comunque vedo spuntare moltissime centrali eoliche, ma gli ambientalisti protestano perchè rovina il panorama, non si può avere tutto. Quindi il petrolio inquina, il nucleare non se ne parla neanche, il solare termodinamico no e l'eolico deturpa il panorama. Ci vogliamo mettere d'accordo? altrimenti l'unica soluzione è tornare qualche centinaio di anni indietro e fare a meno dell'elettricità!
2007-03-22 04:11:33
·
answer #1
·
answered by nela [Ajò] 4
·
1⤊
0⤋
Bisogna liberarsi dal giogo dell'oro nero. In Brasile e negli Stati Uniti qualcosa la stanno cominciando a fare sapendo che non durerà in eterno, stanno cominciando ad usare come carburante l'alcol di origine agricola o con tipi particolari di zucchero. In Italia l'unica azienda che si stava avventurando in questo settore (Alcoplus) ha rinunciato, l'obiettivo è fallito e non ha ricevuto neanche un incentivo dallo Stato per evitare che ciò capitasse. Classico da italioti quali siamo noi, ci danniamo tra fascismo comunismo e teorie varie che continuano a campare apposta per prenderci per le natiche e intanto delle cose pratiche non sappiamo niente.
Comunque lo Stato dovrebbe incentivare le aziende che si occupano di energie alternative (come le costruttrici di pannelli solari) elargendo grossi incentivi e sgravi momentanei e cercando di pubblicizzarle in modo tale che nascano nuove imprese, che il prezzo dei loro prodotti diminuisca e la popolazione sia incoraggiata a farne uso. Inoltre lo Stato si deve occupare SUBITO della ricerca nel campo delle fonti alternative per cercare di produrre sempre più energia. Un altro passo avanti sarebbe quello di favorire prima l'uso del metano quando possibile o cercare altri combustibili (come si sta iniziando a fare in Brasile e negli USA).
Queste sono in teoria cose semplicissime da fare. Perché non le facciamo? Perché ci sono i nostri grandi amici petrolieri che ci vogliono vendere fino all'ultimo barile di petrolio prima possibile e quindi l'argomento non è interessante. Povera umanità come sei ridotta!
2007-03-22 03:52:43
·
answer #2
·
answered by Agostino A 4
·
2⤊
1⤋
Sarò breve in Italia abbiamo il sole se che ci invidiano in molti se lo stato incentivasse lo sfruttamento dell'energia solare non staremmo ancora qui a chiederci come fare per ridurre il riscaldamento globale.
N:B: In Francia chi acquista una stufa a pellet riceve dallo stato una detrazione dallo stato in un anno del 50%del costo sostenuto.senza chiedere Bonifici da inviare a chi lo sa quale città
in Italia cioè dopo le alpi lo stato defiscalizza il 36% in 5 o 10 anni e poi si attaccano sui blocchi del traffico.
2007-03-23 12:21:12
·
answer #3
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
Noi ce la prendiamo molto spesso, a ragione, con la classe politica, ma la classe politica è espressione di noi stessi purtroppo. In italia è tutto un fiorire di movimenti contro le più disparate realizzazioni, anche centrali eoliche, termovalorizzatori, rigassificatori ecc. Secondo me è + una moda che altro. Sono d'accordo che il metano non è la soluzione ma è pur sempre meglio del petrolio e del carbone. Se si facesse massiccio uso dei pannelli fotovoltaici ci sarebbe chi avrebbe da ridire anche su di essi, magari perchè sono incompatibili con le nostre città d'arte. Ed anche sull'energia geotermoelettrica del Monte amiata ho sentito che ci sono polemiche. Comunque credo che le energie alternative non potranno mai sostituire il petrolio. Come anche sono propenso a credere che nei laboratori già bolle in pentola qualcosa, solo che fino a che esiste il petrolio, non verrà sviluppato per motivi politici. Vi ricordate della "fusione fredda"? Venne denigrata ed archiviata come bufala, ma sembra che in molti laboratori (e gli italiani del CNR sono all'avanguardia)"qualcosa" sia accaduto. Solo che non si erogano fondi e c'è un ostracismo totale per chi si dedica a tali ricerche. Come anche per la fusione calda. Attualmente c'è un progetto internazionale che troverà attuazione tra 20 anni. ma nonostante possa sembrare un progetto faraonico esso assorbe una piccola frazione delle spese militari statunitensi. Per un risultato così strategico come l'energia praticamente gratis illimitata.
Promuovere questi dibattiti sarebbe già un passettino in avanti.
2007-03-23 05:30:28
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
incentivando la costruzione e vendita di auto a metano o elettriche,riducendo approvigionamenti di petrolio, centuplicando raccolta e riciclo di residui e immo0ndizia
etc.etc.-se po' fa se i nostri politici non sono proprio ciechi.
2007-03-22 10:15:03
·
answer #5
·
answered by amolapace 5
·
0⤊
0⤋
Io proporrei di aumentare gradualmente le tasse sull'uso del petrolio (compresa la benzina) e con il ricavato sovvenzionare la ricerca e lo sviluppo delle energie diverse. Proporrei ancora di sovvenzionare chi installa apparecchiature che fanno uso di fonti di energia rinnovabili a basso impatto ambientale in modo da rendere queste tecnologie economicamente più convenienti rispetto alle tradizionali. Proporrei di ridurre progressivamente gli aiuti e i sussidi ai petrolieri che si avvalgono delle tasse che noi paghiamo per lo sviluppo di tecnologie alternative per bruciare i residui della distillazione del petrolio. Come vedi un approccio molto morbido (solo una leggera aggiustatina al principio del libero mercato per tenere conto dei danni che procura) confrontato alle conseguenze catastrofiche a cui prima o poi andremo incontro proseguendo su questa strada.
2007-03-22 07:58:00
·
answer #6
·
answered by etcetera 7
·
0⤊
0⤋
guarda il mio sogno . una azienda agricola biologica ed energicamente autonoma . farei tutte serre con pannelli solari . e dentro ci farei un centro di accoglienza per bambini abbandonati . ma in Italia queste cose non vengono incentivate ed io non ho neanche una lira . infatti penso proprio che andrò a casa in Romania dove almeno ho un po' di terra . d' inverno potrei sopperire con i mulini a vento o come si chiamano .spero che dopo l' entrata in Europa promuovano questo tipo di iniziative . comunque la superficie totale in orizzontale e verticale che può essere usata come panelli solari in Italia e praticamente infinita e qui il sole C'è tutto l' anno .per non parlare di energia idrica che e poco sfruttata
2007-03-22 06:25:08
·
answer #7
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
L'Italia è un paese che si pone molto bene alle energie alternative.
Ciao
2007-03-22 13:44:11
·
answer #8
·
answered by megaries_1 6
·
0⤊
1⤋