Domanda secca. Se la necessità lo richiedesse, non importa quale nemico, se arabi, francesi, sloveni o extraterrestri, se uno Stato estero, o un'organizzazione secessionista armate interna, o entrambe le cose (più probabile), rompessero l'unità d'Italia e ne minacciassero l'esistenza, prendereste le armi per difendere la Patria, o cerchereste per l'ennesima volta di "capire" le ragioni degli avversari, di sedervi attorno ad un tavolo (mentre loro conquistano e tiranneggiano intanto), sperando che qualche concessione territoriale li plachi? Fino a che punto può spingersi l'ignavia attuale degli italiani?
Vorrei ancora precisare che, non importa chi sia il nemico, so che molti finti pacifisti in realtà sarebbero molto contenti di prendere le armi contro nazioni ritenute "antipatiche", ma a me non frega proprio nulla delle simpatie o antipatie personali. La mia domanda è chiara, sia che il nemico fosse Cuba che gli Stati Uniti o i marziani.
2007-03-22
02:46:16
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19 risposte
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inviata da
Gabriele B
3
in
Politica e governo
➔ Politica e governo - Altro
Piccola aggiunta, è chiaro che nel mio ipotetico scenario, per saggiare le vostre risposte, se una nazione aggredisce l'Italia non è tanto per menare le mani e perdere un po' di soldati, ma perché rivendica qualche territorio. La domanda potrebbe porsi anche con: accettereste di cedere territori ad una nazione che ci minaccia di guerra, o combattereste per non cedere al ricatto così lesivo della nostra sovranità e forse della stessa indipendenza.
2007-03-22
02:59:51 ·
update #1
Per robrom: Chiunque voglia togliere un territorio all'Italia, ok? Oppure tu sei di quelli che i nemici se li scelgono? Peccato che loro non scelgono te, se poi tu saresti disposto a cedere che so, il Friuli alla Slovenia perché gli slavi ti stanno simpatici allora puoi rispondere semplicemente NO alla domanda iniziale.
2007-03-22
03:23:17 ·
update #2
GR mai sentito parlare della storia prima del rinascimento e delle signorie? O pensi che il mondo sia iniziato con tanto di feudi verso l'anno mille? Mai sentito, non dico letto, chiederei troppo, di certi autori come Dante Alighieri, Niccolò Machiavalli, Francesco Petrarca, Alessandro Manzoni, Ludovico Ariosto e taccio sulle decine di altri? Mai letto qualche testo latino di Orazio, i due Plinii o greco di Polibio, e potrei continuare?
Bene, prima leggili, e poi ne riparliamo sull'Italia, che è un concetto che i poverini come te, della nuova scuola antinazionale, non meritano neppure di sussurrare tanto è grande la tradizione politica, militare, letteraria e culturale d'Italia.
2007-03-22
03:42:22 ·
update #3
L'impero austriaco avrebbe potuto continuare ad esistere solo DOPO aver ceduto la Venezia Giulia e la Venezia Tridentina, fino al monte Nevoso da una parte e fino alla Vetta d'Italia dall'altra. Cosa me ne viene in tasca? Se ragioniamo in questi termini allora poteva andarmi bene vivere nel sudiciume dello stato pontificio, che schifo.
2007-03-22
10:50:09 ·
update #4