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come se parlassi un'altra lingua
succede qui
succede fuori
è bello passare da carnefici quando non si è fatto niente
è bello che nessuno provi a capirti, a volte penso che qualcuno non meriti di capire
soltanto qualcuno, che non legge le tue parole ma le ascolta
che non vede i tuoi sorrisi, perchè capisce che non c'è niente da ridere
Le persone su cui conto si assottigliano ogni giorno di più...
Avete tanto paura della solitudine?
io no, ma davvero non riesco a negarmi
A cosa servi se comunque nessuno ti può (o vuole) capire?

2007-03-22 01:54:23 · 27 risposte · inviata da ? 3 in Scienze sociali Psicologia

27 risposte

La solitudine non fa paura: terrorizza, molto, molto peggio della morte, che è unica e definitiva e inevitabile, e che non può toglierti nulla che non abbia già tolto a chiunque altro prima di te.

La solitudine, anche solo il suo rischio, non è nemmeno da nominare, da ipotizzare, da vagamente prevedere: è - DEVE essere - assolutamente inesistente.
Per questo, spesso, facciamo QUALUNQUE cosa pur di restare in relazione con qualcuno, comunque, in qualsiasi modo, anche conflittuale, anche sciocco, anche umiliante per se stessi.

Seguire una moda è sentirsi accettati ed ASCOLTATI, pavoneggiarsi con belle cose ci fa sentire guardati, ammirati, oggetto di attenzione, OSSERVATI, aggredire il prossimo, provocarne la reazione - anche violenta - ci fa sentire oggetto della sua rabbia, della sua passione, della sua ATTENZIONE personale, mentire sapendo di mentire e sapendo che gli altri sanno, e giudicano, ma intanto ci ASCOLTANO............ e via così, qualunque cosa pur di sentirsi in qualche modo vivi insieme agli altri.

E poi, poi ci siamo noi. Anzi, PRIMA, ci siamo noi.

Ci siamo? CI SIAMO NOI?!
Perchè spesso è qui, il problema.

Ci sono tristezze che viaggiano con noi da molto tempo, e ci sono così intimamente entrate dentro che stentiamo a riconoscerle. Le abbiamo esorcizzate - o questo ci era sembrato - eppure sono lì che ci sgambettano, che ci ostacolano, che ci tirano giù mentre cerchiamo di raggiungere aria respirabile.

E allora ogni minimo impedimento, ogni minimo ostacolo, allora forse sono LORO, e se sono loro le dobbiamo combattere, distruggere senza pietà, senza misura, senza discernimento, e scalciamo e ci ribelliamo ed impazziamo dal dolore perchè SAPPIAMO CHE COSI' NON STIAMO VIVENDO....... perchè nessuno può avvicinarsi a chi si è gettato nel baratro, nessuno che non voglia seguirlo nel suo stesso amaro destino di autodistruzione.

Nessuno di noi è solo, Spasmo, nessuno.
Ma dobbiamo, ANCHE NOI, imparare ad ascoltare, e non pretendere solo di essere ascoltati.
Possiamo, certo, avere nemici che ci ostacolano, avversari che dobbiamo affrontare con alterne fortune, ma l'unico capace davvero di distruggerci è DENTRO DI NOI.

Nessuno di noi è solo, e questo è un bene, perchè vuol dire che allora siamo certamente in grado anche di aiutare qualcun altro, insieme a noi stessi.
E far così cessare il dolore, la paura, la disperazione.

Ho così paura della solitudine, Spasmo, che non l'ammetterò mai.
E serviamo, anche quando non ci capiscono, per aiutarli a capire, per aiutarli a non soffrire, a non disperare.

Per aiutarci, tutti noi l'uno con l'altro, a vivere un pochino meglio.

In gamba vecio, in gamba ragazzi, in gamba sempre.

A presto.
.

2007-03-22 04:14:34 · answer #1 · answered by Ariel 6 · 3 0

Come ho già detto in passato la mia più grande paura è la solitudine...mi terrorizza l'idea di rimanere sola...così per natura mi butto a capofitto nei rapporti e puntualmente ci sbatto la testa...negli ultimi mesi ho perso tutti quelli che ritenevo miei amici, solo per essermi staccata da quel mondo in cui vivevamo e aver fatto altre scelte...di vita....cose lunghe e comlicate da spiegarti con questa risposta.
Zaino in spalla (figurato) me ne sono andata per la mia strada, mano nella mano con il mio ragazzo, pensando che a parte la mia famiglia avevo solo lui....ma poi ti piovano a ciel sereno cosa che non t'aspetti....gente che prima non avevi notato e che ora ti offre la sua spalla....o come ieri che ho ricevuto una telefonata da uno dei miei vecchi amici che mi diceva quanto gli mancavo...sono quelle piccole cose che mi fanno tornare il sorriso...e mi fanno pensare che di gente s.t.r.o.n.z.a ce n'è tanta...ma c'è anche qualcuno che come te crede nei rapporti tra le persone...in fondo anche qui, tra chi ora ti sta rispondendo, no? E allora mi dico che prima o poi troverò sul mio cammino una persona speciale, con cui condividere l'anima...e poi anche se decidessi di non credere più nel prossimo non ce la farei male...sono fatta così, non posso cambiare....mi rassegno e mi compro un bel elmetto protettivo...

Sorridi, tra un po' le nuvole passeranno....

un abbraccio sincero...

2007-03-22 10:29:43 · answer #2 · answered by albachiara_23 4 · 2 0

,,CIAO
,,no non ho paura della solitudine,,,
puoi avere tanta gente intorno ma essere sola,,,,
ho provato sulla mia pellaccia,,,che solo se hai da dare ,ti sono vicino,,,al contrario,,,,shhhhhhhh,,,silenzio,,,pace

per l'essere capita,,,lo stesso discorso!
siamo troppo presi dal nostro IO!

CIAO SPA'

2007-03-22 09:06:32 · answer #3 · answered by ♥SKIZZO♥ 2 · 2 0

A volte fanno finta di non capire.. è quello il brutto..

2007-03-22 12:24:39 · answer #4 · answered by 6 · 1 0

E' vero, ma fa parte della nostra diversita'.
E' come piantare dei semi, alcuni germoglieranno e daranno origine a bellissimi fiori profumati, altri marciranno nel terreno.
Le parole sono musica per chi le sa ascoltare, sono rumore per chi non le comprende, sono vuote per chi non ha cuore.
La solitudine non mi fa piu' paura, ho trovato la gioia di vivere, dopo tanto morire.
Servi a te stessa, anche se non ti capisce nessuno (o quasi) tu sai quanto e' grande il tuo cuore e quanto amore puo' contenere, sforzati ancora per trovare qualcuno a cui donarlo!!!

2007-03-22 12:19:57 · answer #5 · answered by sandy66 5 · 1 0

Spasmo, succede un pò a tutti quelli che cercano di esprimere se stessi attraverso le parole.
Il linguaggio alcune volte non è sufficiente per il compito, altre volte non viene compreso da chi non ne ha una buona padronanza.
Leggere fra le righe è dono di pochi e contarci è come pensare di diventare ricchi giocando al superenalotto.
Vai avanti così, qualcuno che ti capisce c'è!

Che la Verità e l'Amore ti donino il linguaggio universale!

2007-03-22 09:05:38 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

Hai ragione ma dopotutto nella vita sono poche persone che meritano veramente di contare per noi. Degli altri basta una cortese non aggressione, almeno questo è quello che ho concluso io dopo tante delusioni.

2007-03-22 09:03:21 · answer #7 · answered by Anonymous · 1 0

ci sono persone chiuse come porte murate
bigotti
gente fiera solo di sè
co gli oni che pensano di aver trovato la strada buona per tutti

ma ciò non toglie
che è facile urlare "nessuno mi capisce!"
quando per primo sei tu a non volerti capire
accantona per un attimo l'astio
metti da parte la rabbia
guarda dentro te stesso
esamina la tua coscenza

del vittimismo si cade facilmente preda
attento a non farlo anche tu.

2007-03-22 09:03:04 · answer #8 · answered by MetaKnight 3 · 1 0

capisco.
nn voglio entrare nei dettagli.
al giorno d'oggi si è più soli.
vedi?parliamo col pc.
la tendenza è che serviamo più a noi stessi.
ma succede anche il contrario...c'è gente che ha un grosso bisogno d ascoltare ed essere ascoltata.questa gente è quella per la quale si dice:fai volontariato!
cioè,messa in un insieme specifico come un gruppo d numeri in matematica.

2007-03-22 09:01:58 · answer #9 · answered by **@@NeR@FuXi@@** 4 · 1 0

Anch' io spesso mi sento incompresa....troppo spesso....penso di essere una persona troppo complessa,che nessuno potrà mai capire la mia mentalità così sensibile.

2007-03-22 09:01:54 · answer #10 · answered by Xantias 4 · 1 0

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