Beh, ma perchè "farne a meno"?
Se c'è una cosa bella della vita è proprio la memoria, che ci permette di dare una base al nostro presente, e di evitare certi errori che l'inesperienza ha provocato.
Come potremmo CAPIRE, senza memoria?
Ciò che è stato è SEMPRE dentro di noi, amenochè il suo ruolo non sia stato solo marginale, ininfluente alla nostra crescita.
E "quella persona", evidentemente, qualche leggera influenza deve averla avuta, nella tua vita, no?
Sai, c'è un vantaggio nel ricordare: poter riesaminare a mente fresca, alla luce delle cose nuove e recenti che ci riguardano, ciò che è stato e, serenità permettendo, poter cercare di capirlo meglio, di capirlo DAVVERO, ora che anche altri impedimenti - come l'orgoglio, il dolore, la frustrazione - sono meno evidenti, meno ingombranti.
Quando ti càpita, làsciati andare ai ricordi, lascia che ti trascinino via un po', che ti avvolgano, che ti coccolino nelle loro "inquadrature" migliori. Hai tu il "telecomando": avanti veloce, un po' indietro... ecco, lì, lì si che eri felice, ricordi?
Farne a meno? MAI.
Ciao stella, e tante buone cose.
.
h. 23.40 Perdonami, mi sono connesso solo ora.
Attenzione: forse, allora, non tutto è stato capito di quella storia.
Che solo lui possa darti QUELLE sensazioni è sicuro, lui è lui e nessun altro può darti le STESSE cose.
Ma darti felicità sì. Eccome. Ma SOLO se tu "risolvi" quella faccenda. Per te è ancora un dolore, una perdita non colmata, non accettata, temo non CAPITA appieno.
Sai, noi, agli altri, possiamo aprire il nostro cuore solo se abbiamo la chiave della serenità. E la serenità la troviamo soltanto quando il nostro passato diventa un nostro compagno di viaggio, e non un fardello angosciante.
GUAI se tu perdessi i tuoi ricordi - sarebbe solo pericolosissima illusione -, NON SARESTI PIU' TU, ma solo miseranda copia mal riuscita, capace solo di pseudo felicità da "mulino bianco".
Sarebbe bene che tu lo ritrovassi, che parlaste e "risolveste" questa faccenda.
Se non puoi - o, comprensibilmente non te la senti - , cerca almeno, proprio tra i tuoi ricordi, i motivi che ti hanno lasciata così, "sospesa", fluttuante nello sbigottimento per una perdita che non riesci a giustificare.
Non devi cercare di fare a meno di lui: devi, anzi, assimilarne il ricordo e tenerlo lì, nel tuo giardino, come un bel fiore che ad ogni "stagione" torna a rallegrarti per il suo.... profumo, per i suoi colori, per ciò che di importante ti ha dato.
E sai che ti dico? QUEL profumo, poi, lo porterai con te, e ti servirà per attirare colui che ti sta aspettando, che si dispera, ora, non trovandoti, ma che ti riconoscerà subito quando "vedrà" in te quel profumo, quella luce, quello splendore: la voglia di vivere e di amare.
Un abbraccio da soffocarti, ed un bacione sulla zucca, stella.
E tante, tante buone cose.
.
2007-03-22 02:58:11
·
answer #1
·
answered by Ariel 6
·
1⤊
0⤋