Il gatto è vivo o morto?

Question

Provo a riproporre un esperimento con il famoso gatto di Schrodinger, cercando di depurarlo da riferimenti alla meccanica quantistica e di quanto possa essere difficilmente compreso.
Mettiamo un gatto (vivo) in una scatola, nel cui interno esiste un dispositivo meccanico che ha il 50% di possibilità di attivare un congegno che in un'ora ucciderà il gatto.

Finchè non apriamo la scatola qual è la Verità sullo stato del gatto?
Ed è importante conoscerla?
Quando apriamo la scatola determiniamo lo stato del gatto?

Se non sono riuscito a farmi capire vi chiedo scusa!

Nessun gatto ha sofferto per quest'esperimento!

Caro Pasquale P, ho riesaminato la tua domanda alle tenebre delle mie misere conoscenze di meccanica quantistica: non mi pare che vi sia alcuna contraddizione.
Se vi fosse ti prego di evidenziarla, grazie.
Non scendo nei particolari della mia affermazione non per snobismo, ma perchè penso che la spiegazione non sia comprensibile per la maggior parte di quelli che hanno risposto e non voglio fare ancora più confusione che con il gatto di Schrodinger.
Purtroppo se semplifico molto genero l'ilarità di chi è esperto in materia e se non semplifico affatto ... quella generale!
:))

Answer 1

La tua domanda è sottile, anche se l'esperimento quantistico ci dice che finché non rileviamo la particella o l'onda il gatto è sia vivo che morto, mentre nel tuo esperimento, fatto alla nostra scala, il gatto può essere solo o vivo o morto anche se non lo sappiamo visto che nel nostro mondo non si trovano gatti che siano contemporaneamente vivi e morti ed è anche difficile immaginarseli. Ma è davvero importante sapere cos'è il gatto finché se ne sta chiuso nella sua scatola e non dà fastidio a nessuno? Probabilmente no, però se iniziamo a congetturare su quello che potrebbe accaderci quando apriamo la scatola allora sì: il gatto offeso da tutti questi eperimenti potrebbe anche saltarci adosso se è vivo (visto che qualcosa dovrà pur essere questo benedetto gatto anche se non lo vediamo). Ma se non ci fosse nessun gatto dentro la scatola finché non la apriamo? E se mentre io apro la scatola e scopro che il gatto è vivo da un 'altra parte di questo infinito universo un altro me stesso la apre e lo trova morto? Forse, a scanso di sorprese, è meglio tenere la scatola chiusa e pensare ad altro.

Answer 2

Chiaramente il gatto resta sia vivo che morto fino a quando non si apre la scatola :-). A questo punto Rucker ti chiederebbe: "Secondo la meccanica quantistica, se non teniamo d'occhio una persona, ben presto essa diventa per noi indeterminata: non sappiamo più quale sia il suo aspetto. Eppure se a questa persona facciamo delle domande, vediamo che essa possiede caratteristiche ben definite. Vi è qualche contarddizione in questo?". :-)
Grande Schrodinger, W lo spazio di Hilbert

Answer 3

In linea teorica, finchè non apri la scatola, il gatto non esiste...
Anzi supponendo la teoria degli universi paralleli, tra loro diversi per particolari infinitamente piccoli, il gatto potrebbe trovarsi in uno stato diverso per ogni universo parallelo ipotizzato.
Soltanto aprendo la scatola avremo la certezza di quanto sia o non sia accaduto e determineremo certamente l'universo di appartenenza del felino.
Tutto ciò, in ogni caso, è un'ipotesi molto effimera, che è difficile da dimostrare concretamente

Answer 4

Conosco il paradosso. Analiticamente potremmo sostenere che se l'apertura della scatola non aumenta in qualche modo le probabilità di vita o di morte del gatto, la nostra apertura della scatola non influirà in alcun modo nell'esperimento.
La realtà che ci si presenterà agli occhi sarà quindi quella che segue la probabilità del 50% e che può assumere soltanto due stati: vivo o morto. Da questo, sempre analiticamente, potremmo sostenere ragionevolmente che il gatto nella scatola e prima della sua apertura si trova in uno stato "indefinito": è potenzialmente sia vivo che morto.
Questo secondo me è il vero paradosso. Siamo infatti abituati a pensare alla realtà come qualcosa di molto più terreno, in termini di cose che accadono o no. Invece tutto potrebbe essere interpretato come potenzialità al divenire.

Answer 5

Fintanto che non la apri lo stato del gatto è indefinito (dato per scontato che il gatto non miagoli disperato come il mio!).

Non è importante conoscerla tanto prima o poi l'aprirai ed allora saprai la verità.

Quando apri stabilisci sicuramente quale sia lo stato del gatto purchè tu apra non prima dello scadere dell'ora di suspence! Su quest'ultima cosa mi gioco l'elastico delle mutande!
Ciao...

Answer 6

..non ho capito niente..

Answer 7

non mi piacciono gli esperimenti sugli animali...
dici che nessun gatto ha sofferto...
magari non per mano tua, ma qualcun altro sicuramente ci avrà provato!!! poveri gatti...

Answer 8

è vergognoso mettere in pericolo la vita del gatto, indipendentemente se il gatto sopravviva o no!

Answer 9

Certo... perchè quando apriamo il coperchio attiviamo comunque un congegno composto da: 12 lame, 4 pistole, 3 candelotti di dinamite, un **** circolare e degli spruzzatori di pioggie acide... cosa possiamo determinare da questo? Che se il gatto sopravvive... ha veramente tanto...
:-)

La gente che capisce l'ironia abbonda come al solito...

Answer 10

Lascia il gatto dove è, povera bestia, che fai prima...

Answer 11

1-Beh che tu apra o non apra la scatola, avrai sempre e comunque un gatto che ti odia....

2-Agiti la scatola e se si muove, le opzioni sono 2:
gatto vivo o gatto morente.

3-Agiti la scatola e nulla si muove: Il gatto è morto..

Quindi se ne deduce che lo hai lasciato nella scatola per un tempo minimo di mezz'ora(tempo utile al decesso).

P.s. logicamente ti auguro di non far mai e poi mai questa cosa...