Ma vivere non è un pò morire a se stessi per entrare nell'esistenza di una essenza che è nel nostro essere?

Answer 1

Mi ricordi un bel verso bibblico:

"Il vivere è Cristo, il morire è guadagno"

Chi crede in Gesù è una nuova creatura, pertanto vive per lui, in vista di lui. Ecco perchè il vivere è Cristo.

Il morire è guadagno, in quanto morendo fisicamente guadagni una nuova vita alla presenza di Dio.
Il morire a tutto ciò che invece la tua stessa carne ti suggerisce di fare , e dunque morire= fare il contrario di ciò che più ci è spontaneo, è guadagno del bene

Answer 2

ueh Marzullo!!

Answer 3

Per la falsità di una proposizione affermativa, non è richiesta alcuna causa positiva, ma basta che non si dia la causa della sua verità.

Per la verità di una proposizione negativa, non si richiede nessuna causa.

Pertanto, la risposta alla tua domanda è indiscutibilmente sì!


:)

Answer 4

Mi stavo chiedendo la stessa cosa, ma poi mi son detto ... "devo smetterla con certa roba!!!"

Answer 5

beh,confesso che l'arzigogolo che hai proposto è davvero complicato....anche baglioni dice che vivere è un pò come morire,forse perchè dal momento in cui nasci la tua vita nn è altro se nn una strada che porta inesorabilmente alla morte...ma se parli di una esistenza dopo la morte io sono d'accordo con te...secondo me c'è la vita oltre la vita ed io lo chiamo paradiso(per i buoni) ed inferno(per i cattivi)...sono molto basic in questo ciao

Answer 6

Ma no!!! è il morire a se stessi che è un pò come entrare nell'essenza di un'esistenza che quando si è vivi sta nel nostro essere ma quando orami siamo morti (a noi stessi) non c'è più!!!

Answer 7

Certamente...si chiama vecchiaia...per i fortunati che ci arrivano.

Answer 8

Do you speak Italian?