A voi non da fastidio quando persone che ignorano le reali dinamiche politiche ed economiche nazionali danno giudizi negativi su operati sicuramente molto soddisfacenti criticando il governo che ci rappresenta...(qualunque esso sia). Io accetto le idee altrui e le rispetto...non mi metterei mai ha deridere un'ideologia differente dalla mia solo perche tale....perche molti invece fanno della politica una ragione per isolare persone che la pensano diversamente?
2007-03-21
11:59:02
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7 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Politica e governo
➔ Governo
Io critico ma non derido...penso che prima di tutto arrivi il RISPETTO! Cosa che molti non hanno!
2007-03-21
12:24:44 ·
update #1
Perché il rispetto e l'educazione sono merce sempre più rara, in un mondo in cui prevalgono arroganza, tracotanza e prevaricazione
2007-03-21 12:05:36
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answer #1
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answered by frai 2
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Fragolina, non si può essere tolleranti quando tutti sono convinti che il proprio partito fa tutto bene e l'altro tutto male. Io colgo faziosità a destra e a sinistra, nessuno critica il proprio partito perchè è mosso dall'odio verso l'altro partito. Finchè non si imparerà a essere superpartes quest'odio continuerà e i politici se ne approfitteranno comprtandosi come una casta. In quanto alla critica sul governo in carica perchè no? Ma la facciano pure quelli del proprio partito, mica ti offendono la madre. Critichiamo chi ci governa, a destra e a sinistra, perchè li paghiamo noi, possiamo ben criticarli, ma oculatamente non per faziosità.
2007-03-21 12:34:04
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answer #2
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answered by Anonymous
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Esiste un solo modo per essere sopra le parti: fare il bene d'Italia.
Quando questo sarà capito dai partiti di sinistra io non avrò alcun problema a votare qualunque partito che metta i destini d'Italia e degli italiani al primo posto della sua agenda, visto che, fino a prova contraria, sono gli italiani ad eleggerli per essere governati e a pagargli un lauto stipendio.
Quindi pensassero all'Italia non alle nazioni del terzomondo e ai coloni che ci inviano a milioni.
2007-03-21 14:08:02
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answer #3
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answered by Gabriele B 3
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La politica in italia è spesso considerata alla stregua di uno sport: un pretesto per schierarsi con o contro un gruppo di persone.
E'una sorta di gioco rituale, acui bisogna decidere di partecipare o meno.
Chi critica a precindere, fa parte di questo gioco, e se tu contesti il comportamento di questi "giocatori" in qualche modo entri tu stessa in questa realtà.
2007-03-21 12:19:34
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answer #4
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answered by uno che dice dice 4
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Ovviamente chi ha il potere decisionale tende sempre a portare avanti gli interessi suoi e dei proprii affiliati. Il boicottaggio, l'ostracismo, l'isolamento (quando non anche la messa in carcere o la morte) degli oppositori e' una parte dell'etica di governo.
2007-03-21 17:02:26
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answer #5
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answered by kollwitz71 6
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Qui non è la faccenda di deridere o criticare, qui è la faccenda che si vedono cose che non fanno funzionare niente e niente funziona e nessuno ha la volontà di far funzionare il carrozzone.
Si ha solo la volontà delle imbecillate e tutti corrono dietro a queste inutilità,
Prova a raccontarmi delle serie cose da quando questo governo a cominciato a lavorare per l'Italia che ha combinato se non alzare lòe tasse e peggiorare la situazioni delle famiglie e delle persone?
Chew mi sai dire. Ciao
2007-03-21 13:42:40
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answer #6
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answered by megaries_1 6
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Premesso che non mi piace x niente la parola "tolleranza" (ha il sapore della supponenza di chi, pur convinto di essere migliore dell'altro, decide x magnanimità di "tollerarlo"), direi che la politica, come un sacco di altre cose, diventa spesso la scusa x discriminare gli altri, individuati come "diversi".
Il perché è di natura psicologica: secondo me in fin dei conti è la paura e l'insicurezza - e il discriminare qualcuno produce l'illusione di essere migliore di lui, e quindi allevia la paura e l'insicurezza. Ma siccome il tutto si basa su un'autoillusione, non basta discriminare una volta ma l'operazione va ripetuta continuamente. E' una malattia sociale.
Al di là di questo penso che la politica sia necessaria alla vita dal momento che le scelte che vengono fatte a livello istituzionale si rovesciano poi puntulamente sulle nostre teste e tasche. Quindi direi che è doveroso seguire e criticare (costruttivamente, senza preconcetti) l'operato del governo, proprio in quanto, come tu dici, "ci rappresenta"!
2007-03-21 12:15:50
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answer #7
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answered by Ananke 3
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