per lo stesso motivo per cui nella letteratura non ci sono stati più autori appartenenti al romanticismo, all' illuminismo ecc.
il filone melodrammatico ha seguito la letteratura, e come tale ha subito delle variazioni nel corso della storia.
2007-03-21 10:40:28
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answer #1
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answered by arcobaleni 6
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Ti rispondo con un´intervista a Mario Bellocchio che risponde ad una giornalista a riguardo del suo film Addio del Passato è una pellicola della durata di quarantasei minuti a cavallo tra il documentario e il film musicale. .. che ho letto:
f. - Mi ha colpito particolarmente una frase pronunciata da un anziano piacentino: “I giovani dovrebbero conoscere Verdi e La Traviata… se la conoscessero non potrebbero fare a meno di amarla”.
m.b. - Il problema sollevato è proprio questo: come far arrivare questo forma di cultura musicale in un tipo di società che non ha tempo di soffermarsi su nulla, e sembra non solo ignorare il passato ma addirittura volerlo dimenticare. C’è una tale preponderanza di altra musica, quella facilmente fruibile da una massa di ascoltatori certo più vasta e meno esigente, da impedire ai ragazzi di interessarsi a qualsiasi altro genere, da impedire ai giovani di varcare quel confine.
f. - Crede quindi che si tratti di un limite socioculturale delle ultime generazioni?
m.b. - La musica lirica è una grande arte, ma bisogna pur ammettere che è un po’ bloccata nel tempo: non è facile accettarlo. Io non conosco tutta la musica operistica contemporanea, ma credo che comunque i modelli proposti dai grandi compositori del passato siano tutt’ora insuperabili.
f. - Scusi se insisto ma, essendo io stessa molto giovane, la questione mi tocca in prima persona: non riesce a rintracciare nulla di altrettanto ‘grande’ ai nostri giorni?
m.b. - Ci sono altre forme musicali degne di nota. Il musical per esempio ricalca le linee guida dell’opera lirica, ma la differenza è a dir poco sostanziale. Bisogna comunque sottolineare, e il film vuol fare anche questo, che ci sono per fortuna queste ‘giovani Violetta’, questi casi rari e preziosi di fanciulle appassionate alla lirica che, per loro formazione, per l’educazione che hanno ricevuto, o semplicemente perché la natura ha donato loro una voce così calda e misteriosamente potente, si innamorano di questa musica e le dedicano la vita.
CURIOSITà :f. - Crede che la città di Piacenza detenga ancora un primato, un vantaggio, sulle altre per lo studio della lirica?
m.b. - Credo che in ambito piacentino e parmense ci sia una risposta, sempre minoritaria però ancora abbastanza rilevante. Ci sono i conservatori e ci sono giovani che, pur cominciando con la musica leggera, decidono poi di dedicarsi alla lirica...ma la risononza degl´ascoltatori é povera
2007-03-22 07:51:29
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answer #2
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answered by reifemaidel 3
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non si è interroto, è stato modificato.
sono cambiate le condizioni culturali e sociali.
si è sviluppata l'operetta adatta ad un pubblico più popolare,poi la rivista e la commedia musicale italiana ,anni '50 con garinei giovannini kramer, poi il musical di cultuta inglese ed americano.
in ogni caso dopo leoncavallo, ,l'italia ha avuto Giordano e Catalani.
poi la musica e l'opera moderna: luigi nono (il gran sole carico d'amore"), bruno maderna, leos (jenufa).
di fatto il grande pubblico, conosce i musicisti e le opere celebri, mentre il rinnovamento e le novità non si sono mai fermate.
la scala ed altre istituzioni di alto livello ad ogni stagione rappresentano un lavoro contemporaneo od inedito.
il melodramma non si è interrotto, si è modificato, è naturalmente più facile ascoltare i classici operistici , piuttosto che le novità, anche perchè la musica moderna chiede una notevole preparazione musicale.
claudio
2007-03-21 19:08:44
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answer #3
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answered by claudiosegale 5
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Il melodramma (dal greco μέλος = canto o musica + δράμα = azione scenica), altro non é che l'opera lirica.
Di compositori moderni e d'avanguiardia ce ne sono. Non so dirti perché non ricevano il tributo che avevano i loro antenati.
Spero per loro che non facciano la fine che gli autori moderni fanno con me, ossia rimanere ignorati per una mia pecca che mi impedisce di considerare letteratura tutto ció che mi é contemporaneo. Il fascino dell'antico ...
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2007-03-21 17:39:00
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answer #4
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answered by Lukas 3
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Mah anche in campo artistico-pittorico purtroppo! Però che emozione riscuotere i complimenti all'estero come italiano proprio per questi nostri antenati nel campo della musica!
2007-03-21 17:31:45
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answer #5
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answered by aldo 7
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