allora proserpina è la moglie del dio degli inferi Ade,mangio per sbaglio tre chicchi di melograno negli inferi e si sa bene che se qualkuno mangia qualkosa laggiu n puo piu tornare in superficie, quindi invece di rimanerci per sempre riusci grazie a zeus, di poter restare sei mesi negli inferi con il suo amato dio e sei mesi sulla terra con la madre, difatti la madre era una dea della natura o delle stagioni che quando la sua amata figlia stava all inferno sulla terra c era l inverno e quando proserpina stava con la madre in superficie sbocciava la primavera e l estate. spero di averti aiutato!
2007-03-21 07:48:25
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answer #1
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answered by Anonymous
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“Proserpina , dea romana che i greci chiamavano Persefone , era stata rapita da Ade signore degli Inferi , dietro a questa simbologia ognuno di noi può scorgere il richiamo al passato e alla morte, presente come un parente nella vita di Rossetti, e la giovinezza è ormai lontana .
“ E se molti poeti in gioventù , solo per una dolce anima vibrante le corde prolungano il canto indomabile, anche oltre ogni mutare ; così , egualmente , gli anni avvelenati il cui dente dilania via la grazia con impietosa rovina non faranno ingiuria al potere di una tal beltà “ .
La figura si fa nera e scura, l’ambiente è cupo, i capelli della donna non sono più rosso fuoco ma castano scuro , tutto ci fa intendere che la gioventù è terminata .
Il tempo non rovinerà la bellezza della donna (“ non faranno ingiuria di una tal beltà “ ), ma i tempi mutano, cambiano e nulla rimane come prima .
Questo sonetto termina con l’infinito , con un concetto del bello eterno , come la vita o misterioso come la morte che venne accompagnata da cento altri capolavori letterari come questo posti nella tomba della sua prima moglie ( poi rinvenuti nel 1870 e pubblicati ) , come per omaggiarla e dichiarare la sua sovranità sull’esistenza umana .
La vita continua sempre, c’è lo testimonia il melograno tenuto in mano da Proserpine simbolo nel mondo cristiano dell’amore che sta per giungere, le tenebre stanno per finire.
CIAO
2007-03-21 07:52:10
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answer #2
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answered by Totila 4
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Nei riguardi di Proserpina, Rossetti stesso scrisse: She is represented in a gloomy corridor of her palace, with the fatal fruit in her hand. As she passes, a gleam strikes on the wall behind her from some inlet suddenly opened, and admitting for a moment the sight of the upper world; and she glances furtively towards it, immersed in thought. The incense-burner stands beside her as the attribute of a goddess. The ivy branch in the background may be taken as a symbol of clinging memory.
Tradotto:
È rappresentata in un corridoio tenebroso del suo palazzo, con la frutta mortale ( la melograna di cui mangio' tre chicchi qunado era nelle ade e chi mangiava nelle ade doveva rimanerci)) nella sua mano. Mentre passa, da un ingresso aperto improvvisamentes un fascio di luce colpisce la parete dietro di le il quale ammette per un momento la vista del mondo superiore (le e' nelle ade e dunque il mondo superiore e' la terra dove ci sono le persone vive) ; e getta uno sguardo furtivo verso esso, immersa nel pensiero. Il bruciatore d'incenso gli sta accanto come attributo di deita'. Il ramo del l'edera nello sottofondo può essere interpretato come simbolo delle memorie che restano con lei.
Da Wikepedia:
Nella mitologia romana Proserpina corrisponderva a Persefone
Dunque porta nelle mani la melograna perche' lei figlia di Zeus e di Demetra, venne rapita da Ade, dio dell'oltretomba, che la portò negli inferi per sposarla ancora fanciulla contro la sua volontà. Una volta negli inferi le venne offerta della frutta,ed ella mangiò senza appetito solo sei semi di melograno. Persefone ignorava però il trucco di Ade: chi mangia i frutti degli inferi è costretto a rimanervi per l'eternità. La madre, dea dell'agricoltura, che prima di questo episodio procurava agli uomini interi anni di bel tempo e fertilità delle terre, reagì adirata al rapimento impedendo la crescita delle messi, scatenando un inverno duro che sembrava non avere mai fine. Con l'intervento di Zeus si giunse ad un accordo, per cui, visto che Persefone non aveva mangiato un frutto intero, sarebbe rimasta nell'oltretomba solo per un numero di mesi equivalente al numero di semi da lei mangiati, potendo così trascorrere con la madre il resto dell'anno. Così Persefone avrebbe trascorso sei mesi con il marito negli inferi e sei mesi con la madre sulla terra.
Demetra allora accoglieva con gioia il periodico ritorno di Persefone sulla Terra, facendo rifiorire la natura in primavera ed in estate.
2007-03-24 11:17:12
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answer #3
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answered by ? 2
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