il rapporto tra genitori e figli e un pò difficile l'importante e capirsi e volerso bene .. anche se non si capisce genitori con figli non ci si aggredisce... perchè i genitori hai figli li hanno fatti e sono molto importanti.. se il figlio aggredisce il genitore .. il genitore ci sta male o viceversa quindi bisogna cercare di andare d0accordo....
2007-03-21 05:32:45
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answer #1
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answered by Anonymous
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Il rapporto genitori figli è spesso definito come difficile e delicato:da una parte ci sono i genitori che seguono i loro modi di educare la prole a seconda delle preoccupazioni che la società riechiede (basta ascoltare il telegiornale), ma anche secondo il modo in cui loro stessi sono stati educati. Dall'altra ci sono i figli che desiderano crescere e spesso "bruciare le tappe"...vorrebbero vivere la loro vita senza limitazioni e deidere cosa è meglio con la loro testa.
Credo che a volte però bisognerebbe mettersi nei panni dei genitori e cercare di capire le motivazioni dei loro eventuali no:purtroppo non è facile crescere un figlio in queste condizioni ovvero in una società che dimostra sempre + di non poter nemmeno esprimere liberamente la propria religione x paura di ritorsioni,oppure in una società in cui non si è liberi di camminare x strada senza tenersi la borsetta (o il portafoglio) stretti a sè, spesso i giovani accusano i loro genitori di non capirli,di volergli tarpare le ali, di mancata fiducia...ma forse il problema è la mancata fiducia verso la società e non verso i propri figli.
spero ti possa servire come spunto
2007-03-21 12:50:11
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answer #2
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answered by medea 3
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dolce guarda dentro di te, senza pensare che stai facendo un compito, qualcuno ti sta dando modo di esporre cosa ne pensi del rapporto tra genitori e figli e l'esempio o "l'aiuto" più grande lo ricevi da te stessa, parlando della tua famiglia o semplicemente del rapporto tra genitori e figli all'interno della tua famiglia.
pensa ai telegiornali, pensa alle violenze famigliari, pensa all'abbandono, pensa ai tuoi amici e alle cose che ti raccontano, pensa ai tempi che corrono, alla televisione, alla scuola, all'insegnamento di oggi.
insomma, secondo me hai una sfilza di spunti e di aiuti per metter su un buon tema. tutto sta nel concentrarti un pochino di più, se i temi non sono il tuo forte, ma so che puoi riuscirci e magari chissà, elaborerai talmente tanti pensieri che non saprai quando e come finire.
spero di esserti stata d'aiuto :)
buon tema!
2007-03-21 12:47:28
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answer #3
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answered by unabis 5
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brutti rapporti.......
2007-03-21 12:22:45
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answer #4
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answered by Credem 1
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Tema molto delicato e personale dipende da come hai vissuto il tuo rapporto con loro.
Potresti iniziare da come era il tuo rapporto quando eri piccola ...come è adesso...e come vorresti averlo fra dieci anni.
Quanto hanno influenzato il tuo modo di essere e la tua personalità.
Quante cose vorresti dir loro e a volte non hai il coraggio di dire per imbarazzo o differenza di età.
Inoltre potresti descrivere la differenza che riscontri fra il tuo rapporto e quello che hanno alcuni amici con i loro genitori.
...Beh ho buttato là qualche idea spero tu possa prendere spunto. In bocca al lupo...e ciao.
2007-03-21 12:32:16
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answer #5
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answered by Elena 3
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La Comunicazione Genitori-Figli
Nella comunicazione familiare il dialogo, l'ascolto, l'attenzione sono gli elementi fondamentali per la crescita, lo sviluppo e la maturità dei figli.
Per instaurare una comunicazione efficace è importante partire da una dimensione di ascolto, prestando attenzione alle emozioni e alle opinioni che i figli possono esprimere.
E' una modalità di comunicazione che va costruita quotidianamente, con pazienza e attenzione, cominciando dai primi scambi verbali e non verbali.
Quando i bambini sono piccoli è importante la funzione e la modalità della comunicazione - numero di scambi, varietà di segnali, ricchezza del linguaggio - per aiutarli a sviluppare il linguaggio, le competenze comunicative e l’intelligenza.
E' fondamentale prendere seriamente quello che dice il bambino, che ha bisogno di essere ascoltato attentamente e non superficialmente.
L'essere sempre interrotto o criticato non gli permette di acquisire sicurezza nei suoi stessi pensieri e di sviluppare un buon livello di autostima, ma anche, dargli sempre ragione, lasciarlo parlare continuamente quando ha bisogno di essere contenuto, non gli permettere di sviluppare un proprio senso critico e la capacità di interpretare in modo obiettivo ed equilibrato un evento, una situazione, un argomento, ecc.
Il sostegno maggiore è dato dall'essere ascoltato fino in fondo, dal sentirsi compreso, appoggiato e contenuto e dalla possibilità di confrontarsi con l'adulto quando questi ha un'opinione diversa dalla sua.
Un aspetto fondamentale della comunicazione in famiglia è l’apertura al dialogo, infatti, è possibile uno sviluppo più armonico e sereno se c’è maggiore confidenza con i genitori e se si creano situazioni in cui è possibile per ognuno raccontare le proprie esperienze, quanto accade durante la giornata; i bambini, i ragazzi risultano emotivamente più equilibrati e socialmente maturi.
Un fase dello sviluppo che mette a dura prova la comunicazione fra genitori e figli è la fase adolescenziale. La conflittualità tra i bisogni di autonomia e di protezione dell'adolescente si esprimono all'interno della famiglia attraverso nuove e diverse forme di comunicazione sia verbali come silenzi,aggressività verbale, aumento dei conflitti, provocazioni, che non verbali come modo di vestire e di atteggiarsi, rapporto con il cibo, modalità di gestire gli spazi personali.
La fase dell'adolescenza caratterizzata da comportamenti che vanno dalla solitudine all'irrequietezza, dal rifiuto delle regole familiari (fino ad allora accettate) al rifiuto scolastico, dalle nuove richieste ed esigenze relative al desiderio di avere il motorino, di andare in discoteca, di non avere orari da rispettare, comporta delle irregolarità di condotta nel contesto familiare, che rischiano di compromettere in modo drastico la comunicazione all'interno della famiglia.La comunicazione fra genitori e figli può, quindi, diventare difficile, i genitori possono sentirsi insicuri, poco informati, e i figli possono sentirsi incompresi, non ascoltati, e non trovare argomenti da condividere con i genitori.
Per i genitori è importante essere flessibili e cambiare le modalità comunicative adottate: mantenere il rapporto maturato con il figlio dall'infanzia rischia, infatti, di portare incomprensioni e continue ed esasperate richieste e provocazioni da parte del ragazzo, con il rischio di compromettere il dialogo e di rompere i rapporti.
2007-03-21 12:31:59
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answer #6
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answered by piccolastella_10 2
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tema come compito a casa o come domanda. Siamo qui a rispondere.
2007-03-21 12:31:31
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answer #7
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answered by paolapoggi50 6
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Alcuni genitori temono, per i loro figli, e il periodo dall'adolescenza. Essi stessi forse sono stati infelici durante questo periodo della vita: forse un caso doloroso capitato ad un vicino, o una racconta a letto sul giornale, possono aver fatto insorgere e il timore che tale periodo debba essere infausto e disgraziato per il figlio, la figlia oppure genitori stessi.
Tali timori su una realtà ingiustificate. L' Adolescente è una persona, non un problema.
Nulla di inquietante è connesso all'adolescenza; non è un periodo necessario disastroso, piena di misteriose e sconcertante difficoltà che sfidano la nostra capacità di comprensione. In realtà non adolescenti non lasciamo altro che un processo emozionante, santissimo e desiderabile. Il processo attraverso cui si diventa maturi. È chiaro che tutti noi vogliamo che bambini crescano!
Bisogna ammettere che tutte le trasformazioni fisiologiche e psicologiche che costituiscono parti auspicabili ed essenziale dall'adolescenza, possono causare disturbi, proprio come succede quando il neonato diventa bambino ella tutto diventa vecchio. Ma vi sono anche molti ragazzi che attraversano questo periodo senza difficoltà per se è o difficoltà per se è o per gli altri.
Tali fenomeni sono normali passeggeri: ci vuole tempo prima che noi ci adattino al nostro organismo cresciuto sessualmente maturo. Ma perché non tutti crescono la stessa età, poco le stesse proporzioni, queste differenze possono destare preoccupazioni in coloro che si accorgono di essere più piccoli, o più alti, di torace più piatto, o con pochi piedi sulle guance, rispetto ai loro compagni o con pane. Tali diversità possono apparire una menomazione per il conseguimento di successi in campo sportivo sociale; oppure possono convincere adolescente e serie di eventi significhi essere normali. I giovani che crescono senza diversità molto marcate, non hanno problemi; ma anche gli altri, per la maggior parte, sono perfettamente normali, ed il medico in grado di assicurare che il loro sviluppo, sebbene diverso, e regolare. In qualche genitori, però, devono tener presente l'importanza che hanno la statura e la maturità nella vita di un ragazzo o di una ragazza, ed evitare di considerare puerili i loro timori.
Gli adolescenti si riducono anche sotto molti aspetti. Il cuore e altri organi assumono proporzioni maggiori; ma ciò interessa più che altro il medico. L'aspetto che riveste un'importanza più generale è il fatto che, in questo periodo, aumenta la resistenza a molti, se non a tutti, in tipi di infezione. Non è completamente chiara la ragione di questo fenomeno; ma è un fatto che molti bambini, i quali ad esempio erano facilmente su certe raffreddore o mal di gola, con l'adolescenza diventino resistenti e tali malanni. Evidentemente ciò è una fortuna, perché l'adolescente non solo odia le restrizioni, per essere tenuto in cura, il fatto di doversi considerare più delicato degli altri, ma anche bisogno di prender parte ad attività spesso faticose finora alleati, se questi li procurano soddisfazione successo, per conseguenza le danno quella fiducia in se di cui ha bisogno estremo. Bisogna quindi rendersi conto che è importante per il giovane impegnarsi in tale attività e che, essendo egli più resistenza in infezioni, queste attività sono per lui molto meno pericolose di quanto non lo fossero nella fanciullezza.
Un altro processo di trasformazione connesso all'adolescenza è che i ragazzi acquistano versi genitori sentimenti propri degli adulti. Questo periodo potrebbe lasciare disorientati noi i nostri genitori, ragazza smette di fare i maschi a se cerca di diventare più simile alla madre; e ragazzo tende ad allentare sempre più i legami che l'uniscono alla madre e fa di tutto per assomigliare al padre. Certi nostri silenzi, lo schierare e le carezze prima così ben accettate, può darci fastidio. E se il giovane non desiderasse imitare genitori, allora il processo sarebbe ancora più difficoltoso. A se negli anni precedenti rapporti tre genitori figli sono sempre stati buoni, a trasformazione di solito facilitato.
Questa fase di transizione e tutte le altre trasformazioni che avvengono durante l'adolescenza, sono auspicabili e non è di fissi a comprenderle. Le difficoltà dei genitori sono ridotte a Mino si dimostrano rispetto verso ragazzi, se siamo più pronti ad ascoltare che a parlare, se ci chiedono le nostre opinioni ogni volta che lo ritengono opportuno, sia lo stesso modo in cui non si esita a criticarci, infine se si faccia il modo che noi abbiamo davanti ai nostri genitori il buon esempio di adulti da ammirare e rispettare.
Quindi, importanza che il giovane cresca in modo "perfetto", quindi senza problemi, più importante è l'ascolto la conversazione tra i genitori, senza ignorarsi opporre problemi tra i nostri legami
2007-03-21 12:28:45
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answer #8
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answered by Anonymous
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ti aiuteremmo se scriveresti una domanda comprensibile
2007-03-21 12:27:39
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answer #9
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answered by coscienza18 3
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secondo me è qualche scolaretto che deve fare un tema sul rapporto genitore figlio!
beh che vuoi che ti dica..parla delle tue esperienze e di quelle dei tuoi amici, fai analasi critiche al rigurado di cio che vorresti da un genitore e cio che non vorresti vedere dallo stesso..
traccia la figura per te ideale di padre e di madre..parla dei vcalori che ti trasmettono...parla di quanto vi assomigliate e in quali aspetti siete diversi...fossi in te scriverei un libro con un tema di quyesto....
sempre sperando che sia questo l'intento della tua pseudodoamnda!
2007-03-21 12:30:19
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answer #10
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answered by StEfAnO Pa 3
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