La cosa che la gente ancora non capisce, è che la divisione tra le cosiddette "droghe leggere" e "droghe pesanti" è dovuta ad un solo ma IMPORTANTISSIMO fattore.
LE DROGHE LEGGERE NON HANNO UN INFLUENZA DIRETTA SUL CERVELLETTO!!!!!!! le droghe pesanti invece agiscono quasi completamente sul cervelletto, rendendo possibili alterazioni dello stato di coscienza e percezione molto più gravi ed amplificate rispetto alle "leggere"
Forse la tossicità della cannabis è paragonabile all'LSD in certi ambiti, ma probabilmente è tossica allo stesso modo del detersivo per piatti.....
Capito cosa intendo?
A parte il fatto che spesso questi studi sono subdoli, perchè si parla di danni A PARITA' di influenza....solo che 1 parte di LSD danneggia il cervello come 10000000000di parti di THC....
Ma questo non lo spiega nessuno perchè si gioca sempre di demagogia.....
Se io vivessi in francia, adesso potrei essere curato con la cannabis, invece di prendermi 9 pastiglie al giorno.....
Il problema fondamentale è che la maggior parte della gente è IGNORANTE, e NON FA NIENTE per migliorarsi....
da qui, la possibilità di dire un po quello che ci pare ed avere la quasi certezza che qualcuno ci crederà.....
2007-03-21 03:12:39
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answer #1
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answered by thgildnakrad 4
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Il bello è che in quel servizio del tg1 i medici dicevano quasi il contrario, e ripetevano le cose che sapevano già tutti: difficoltà alla guida, allentata prontezza di riflessi, vuoti di memoria, però durante l'assunzione! Questo non conferma nè nega la tesi dell'indipendent, che la cannabis crea danni fisici.
Quanto alla dipendenza dicevano che non è una sostanza che provoca dipendenza in modo fisiologico, come l'eroina, ma PUO' portare a dipendenza. E poi aggiungevano, in soggetti che sono così, così e così, cioè che hanno predisposizioni psicologiche e sociali, trovano un ottimo rifugio nella mariuana. Ma non è la sostanza in sè a creare dipendenza, come nel caso dell'eroina.
Quanto a passare a droghe più pesanti cominciando dalla mariuana dicevano la cosa che sappiamo tutti: chi arriva a farsi di eroina, non ha cominciato con l'eroina, ma questo non vuol dire che chi comincia con la mariuana arriva all'eroina. Ad ogni modo non c'è nulla di fisiologico in tutto questo, se non, come dicevano i medici dell'intervista, che si comincia a frequentare un certo ambiente, e che si è già un po' interessati al mondo degli stupefacenti.
Mi chiedevo cosa ci fosse di male nella dipendenza, se la sostanza che si assume non fa male. Voglio dire, io sono dipendente da caffè, dalla doccia, dal lavarmi i denti 3 volte al giorno. Ma non c'è nulla di male in questo, perchè non fa male alla salute. Allora ero curioso di sapere cosa avessero scoperto di nuovo, ma sinceramente non l'ho capito. Ho capito solo che se oggi uno si fuma una canna, avverte l'effetto più di 10 anni fa e deve stare attento se guida, e se fa altre cose......
Di danni permanenti non hanno fatto cenno, nè i medici, nè l'indipendent.
Bòh........
2007-03-21 03:24:22
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answer #2
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answered by Bimbomix 5
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gli inglesi si sono mai chiesti quanto male fanno tutti quei c a z z di farmaci che producono e quanta morte per allergia hanno provocato?!perchè non cominciano a chiedere scusa per questo e si concentrano sulle innocue cannabis?!
2007-03-21 09:56:04
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answer #3
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answered by vaPOOrising 7
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Mah, io non sono uno scienziato quindi non saprei dire. Se è vero che provoca questi danni è giusto che venga detto, ma la demonizzazione e il proibizionismo non sono mai la strategia migliore per affrontare i problemi.
Poi tu sai come la penso in merito ;)
Ciao.
2007-03-21 03:02:39
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answer #4
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answered by Anonymous
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Questo articolo non può che portare acqua al mulino di Muccioli e all'ala destra della politica italiana. Mettere la cannabis sullo stesso piano di altre sostanze e, soprattutto, accomunare tutte le droghe, senza conoscerne i diversi meccanismi di azione, è scorretto. Occorre sottolineare che esiste un settore della ricerca scientifica che, al contrario, ha rivalutato l'uso terapeutico della cannabis, in alcune malattie anche gravi. Dunque se il compito di un giornale è quello di informare, è necessario aggiungere anche questi dati e non unicamente ciò che fa comodo...
2007-03-21 07:40:27
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answer #5
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answered by aqaba 3
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la penso come te, da quando Fini ha pareggiato droghe pesanti con leggere sono solo aumentati i cocainomani.
ma benedetto papa, hai iniziato ad inviare lettere anche in Inghilterra?
Dai, stuppiamoci sto bel gibardone e invitiamo anche Jo, così magari la smette un attimo col vino a messa che gli viene la cirrosi.
Kay, descrivi questi riferimenti alla biochimica, per favore. Se no fai proprio solo la figura della bigotta...
Occhio che sono perito biologo, nonchè molto curioso.
2007-03-21 03:14:14
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answer #6
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answered by Anonymous
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Penso proprio che la cannabis faccia male...
2007-03-25 21:04:58
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answer #7
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answered by Anonymous
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no assolutamente. E' indispensabile agire così in un mondo dove,o auspichi la morte o nessuno ti ascolta. Le campagne contro droga,incidenti stradali,fumo e alcool devono necessariamente lanciare un messaggio forte altrimenti sarebbero inutili. Tuttavia anche questo non serve ma è un primo passo: il fumatore,ad esempio,continuerà a fumare anche se tu gli prospetti un tumore ai polmoni e la conseguente morte.
Io sono d'accordo al 100% : la cannabis ti frigge il cervello e non mi sembra poco,anzi. E' assurdo pensare di liberalizzarla. Sì,per alcuni effetti è molto simile all'ecstasy e mi baso sulla biochimica per dirlo non su 4 stupidate raccattate qua o là
2007-03-21 05:58:23
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answer #8
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answered by kay_luisa 4
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