A una cena di raccolta fondi per una scuola che serve i disabili
mentali, il padre di uno degli studenti fece un discorso che nnessuno di coloro che partecipavano avrebbe mai dimenticato. Dopo aver lodato la scuola e il personale dedito, fece una domanda: "Quando influenze esterne non interferiscono dall'esterno, la natura di tutti è perfetta. Mio figlio Shay, tuttavia, non può imparare le cose che imparano gli altri. Non può capire le cose come gli altri.
Dov'è l'ordine naturale delle cose, in mio figlio?"
Il pubblico fu zittito dalla domanda.
Il padre continuò. "Io ritengo che, quando un bambino come Shay, fisicamente e mentalmente handicappato viene al mondo, si presenta un'opportunità di realizzare la vera natura umana, ed essa si presenta nel modo in cui le altre persone trattano quel bambino". Poi raccontò la storia che segue: Shay e suo padre stavano camminando vicino a un parco, dove c'erano alcuni ragazzi che Shay conosceva che giocavano a baseball. Shay chiese: "Credi
2007-03-20
22:56:37
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5 risposte
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inviata da
Symina
6
in
Scienze sociali
➔ Scienze sociali - Altro
che mi lascerebbero giocare?" Il padre di Shay sapeva che la maggior parte dei ragazzi non volevano un ragazzo come lui nella squadra, ma comprendeva anche che se al figlio fosse stato permesso giocare, la cosa gli avrebbe dato un senso di appartenenza di cui aveva molto bisogno, e un po' di fiducia nell'essere accettato dagli altri, nonostante i suoi handicap. Il padre di Shay si avvicinò a uno dei ragazzi sul campo e chiese se Shay poteva giocare, non aspettandosi un granché in riposta. Il ragazzo si guardò attorno, in cerca di consiglio e disse: "Siamo sotto di sei e il gioco è all'ottavo inning. Immagino che possa stare con noi e noi cercheremo di farlo battere all'ultimo inning". Shay si avvicinò faticosamente alla panchina della squadra, indossò una maglietta della squadra con un ampio sorriso e suo padre si sentì le lacrime negli occhi e una sensazione di tepore al cuore. Il
ragazzo vide la gioia di suo padre per essere stato accettato. In fondo all'ottavo inning, la squadra
2007-03-20
23:00:14 ·
update #1
di Shay ottenne un paio di basi,
ma era ancora indietro di tre. Al culmine del nono e ultimo inning, Shay si mise il guantone e giocò nel campo giusto. Anche se dalla sua parte non arrivarono dei lanci, era ovviamente in estasi solo per essere nel gioco e in campo, con un sorriso che gli arrivava da un orecchio all'altro, mentre suo padre lo salutava dalle gradinate. Alla fine del nono inning, la squadra di Shay segnò ancora. Ora, con due fuori e le basi occupate, avevano l'opportunità di segnare la battuta vincente e Shay era il prossimo, al turno di battuta.
A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay e perso l'opportunità
di far vincere la squadra? Sorprendentemente, a Shay fu assegnato il turno di battuta. Tutti sapevano che gli era impossibile colpire la palla, perché Shay non sapeva neppure tenere bene la mazza, per non dire cogliere la palla. Comunque, mentre Shay andava alla battuta, il lanciatore, capendo che l'altra squadra stava mettendo da parte la vincita per far
2007-03-20
23:03:36 ·
update #2
sì che Shay avesse questo momento, nella sua vita, si spostò di alcuni passi
per lanciare la palla morbidamente, così che Shay potesse almeno riuscire a toccarla con la mazza. Arrivò il primo lancio e Shay girò la mazza a vuoto. Il lanciatore fece ancora un paio di passi avanti e gettò di nuovo lentamente la palla verso Shay. Mentre la palla era in
arrivo, Shay girò goffamente la mazza, la colpì e la spedì lentamente sul terreno, dritta verso il lanciatore.
Il gioco avrebbe dovuto finire, a quel punto, ma il lanciatore raccolse la palla e avrebbe potuto facilmente lanciarla al primo che copriva la base e squalificare il battitore. Shay sarebbe stato fuori
e questo avrebbe segnato la fine della partita. Invece, il lanciatore raccolse la palla e la lanciò proprio al di là della testa del primo in base, fuori dalla
portata dei compagni di squadra. Tutti quelli che si trovavano sugli spalti e i giocatori cominciarono a gridare "Shay corri alla prima base".Shay non aveva mai corso in
2007-03-20
23:07:10 ·
update #3
vita sua ma riusci ad arrivare alla prima base e di seguito fino all'ultima.
salì sul piatto e fu acclamato come l'eroe che aveva segnato un 'grand slam' e fatto vincere la sua squadra.
Quel giorno, disse il padre a bassa voce e con le lacrime che ora gli
rigavano la faccia, i ragazzi di entrambe le squadre aiutarono a
portare in questo mondo un pezzo di vero amore e umanità.
Shay non superò l'estate e morì in inverno, senza mai scordare di
essere stato l'eroe e di aver reso suo padre così felice, e di essere
tornato a casa fra il tenero abbraccio di sua madre per il piccolo eroe del
giorno!
Noi tutti spediamo migliaia di
barzellette per email senza pensarci due volte, ma quando si tratta
di inviare un messaggio sulle scelte di vita, la gente ci pensa due
volte prima di condividerlo. Nel cyberspazio circolano liberamente le
oscenità, le volgarità e le scene crude, ma le discussioni pubbliche sulla
decenza vengono troppo spesso soppresse nelle scuole e sul lavoro
2007-03-20
23:11:21 ·
update #4
Noi tutti abbiamo ogni giorno mille opportunità di aiutare a realizzare "l'ordine naturale delle cose". Tutte le interazioni apparentemente futili fra due persone ci presentano
un'opportunità: passeremo questa piccola scintilla d'amore e umanità
o perderemo l'opportunità di illuminare la giornata di coloro che sono meno
abili di noi, e lasciare il mondo più freddo, nel farlo?
Scusate se vi ho tediato. Ho ricevuto questa storia per s-mail e dato che mi ha veramente emozianata volevo condividerla con voi.
Grazie a tutti per la pazienza che avete avuto nel leggere questa storia di vita.
Buona giornata a tutti.
2007-03-20
23:14:02 ·
update #5
Le tue parole mi hanno fatto davvero emozionare.
Putroppo in questa società caotica ci scordiamo, volontariamente, delle persone che hanno bisogno di un nostro piccolo sostegno.
Qualche anno fa ho lavorato in una casa famiglia con dei portatori di handicap e dei ragazzi down.
All'inizio è stato difficile, tornavo a casa piangendo perchè non mi sembrava giusto quello che vedevo...
ma poi quei ragazzi sono diventati parte della mia vita e non ho potuto più fare a meno di donargli il mio amore in cambio di un semplice ma soprattutto VERO sorriso.
grazie ancora...
Viola
2007-03-21 01:01:05
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answer #1
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answered by ocean sea.. 4
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hai ragione.. spesso, con la fretta di tutti i giorni si dimenticano queste cose.. e poi nn sai mai se fai la cosa giusta o no.. l'umanità ormai esiste in pochi cuori..almeno questo è quello che si intravede dalla mia finestra puntata sul mondo.. spesso queste persone disabili vengono discrimanate anche a scuola dagli stessi insegnanti.. che ovviamente passano un cattivo esempio ai ragazzi..la normalità del mondo e delle cose è negli occhi di queste persone che vedono il mondo per quello che è, cioè un grande ostacolo da combattere e abbattere ogni giorno.. grazie per averci raccontato questa storia.. anche se come puoi constatare anche tu ha ricevuto poche e brevi risposte.. perche nn si ha voglia di fermarci troppo a riflettere su questi aspetti della vita.. alcuni giocano e scherzano con l'ironia e nn mi sembra giusto davanti ad un problema cosi serio! baci
2007-03-21 07:43:01
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answer #2
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answered by cricetta 3
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grazie per la storia, é un ottimo spunto di "Solidarietà Umana".
Grazie veramente
2007-03-21 07:12:18
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answer #3
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answered by samaelknight 3
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shay significa timido?
cmq vabbè...il finale me lo immagino...
2007-03-21 06:09:51
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answer #4
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answered by bambam 3
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Perchè non presenti il tuo romanzo al premio strega?
2007-03-21 06:02:08
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answer #5
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answered by Anonymous
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