Personalmente sono felicemente sposato e non ho problemi del genere, ma la situazione di un mio amico mi ha spinto alla riflessione.
Egli ha divorziato dalla moglie a causa dell'infedeltà di lei ed adesso è costretto a pagarle il mantenimento (visto che lei faceva la casalinga ed era priva di reddito) nonostante ella ad oggi conviva con un'altro uomo.
Praticamente lui continua ad assolvere i suoi doveri di marito ma lei non quelli di moglie (non svolge più i lavori di casa per lui)... così lei si trova in una situazione di completa libertà e guadagno economico grazie all'avvenuto divorzio mentre lui si trova con lo stipendio dimezzato e la casa in disordine.
In pratica questa è un ingiustizia visto che siamo in una società di pari opportunità ed una donna non ha certo più difficoltà di un uomo a trovare un lavoro.
In poche parole... perchè la legge tutela e avvantaggia solo un componente della ex-coppia, mentre lascia l'altro impossibilitato a ricostruirsi una vita ?
2007-03-20 21:39:54 · 9 risposte · inviata da Ralph 2 in Relazioni e famiglia ➔ Famiglia
Sai cos'è? Le leggi a volte possono essere quelle che sono, ma sta al buonsenso di ognuno di noi e, soprattutto, alla dignità delle persone, a regolamentare tutto.
Quando mi sono separata, niente corna ma solo la mia decisione irrevocabile dopo 4 anni di crisi, non ho preteso nulla per me ma solo gli alimenti per i figli. E questo nonostante io guadagni poco ed il mio ex 4 volte tanto.
Ma, nonostante le molteplici difficoltà economiche che non sto qui ad elencarti, sono più felice così.
Capita, però anche il contrario: che gli ex che sono sollevati dal dover versare il mantenimento alle ex mogli non siano mai contenti e si mettano a lesinare anche gli alimenti ai figli...
2007-03-20 21:59:18 · answer #1 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
è veramente un ingiustizia ... non c'è che dire.... mi spiace per il tuo amico.... quante ex mogli arpie e succhitrici di sangue che ci sono in questo mondo!
2007-03-21 05:23:06 · answer #2 · answered by Fiordiluna 4 · 2⤊ 0⤋
se la ex moglie del tuo amico convive con altra persona si può chiedere cessazione del assegno al giudice. e con i soldi risparmiati si prende una domestica.
2007-03-21 05:02:48 · answer #3 · answered by aurora 3 · 1⤊ 0⤋
Tra le innumerevoli donne senza dignita' e orgoglio personale (io le chiamo "mantenute di mer...").Comunque sappi che non e' piu' una questione di uomo o donna,con le nuove leggi viene tutelato il coniuge finanziaramente piu' debole.In questo caso la disoccupata era lei.Non so in che rapporti sia col convivente ma perche' non prova a umiliarlo dicendogli: " Hai voluto mia moglie? Si e' separata da me per stare con te? Non ti vergogni campare anche tu coi soldi che le passo? Non sei capace di mantenerla?". Un suggerimento, se lavora nel privato ed e' in buoni rapporti col titolare,potrebbe farsi fare un finto licenziamento chiedere al Giudice di rivedere i termini della separazione.Comunque se si e' separato per colpa di lei ed ha le prove della convivenza penso possa farlo lo stesso
2007-03-21 04:49:31 · answer #4 · answered by dolce181 3 · 0⤊ 0⤋
il tuo amico, è andato tramite giudice?
perchè in teoria, quando la moglie è in grado di manteneresi, e il suo compagno puiò farlo, non dovrebbe pagare....
2007-03-21 04:48:19 · answer #5 · answered by patty 2 · 0⤊ 0⤋
solitamente la legge "aiuta" la parte considerata più debole.
Non dici quanti anni abbiano queste persone.
in ogni caso se la separazione prima e il divorzio poi sono stati consensuali, erano d'accordo sull'assegno di mantenimento che, a meno che il tuo amico non provi che la signora ha altre fonti di reddito o che può considerarsi economicamente autosufficiente, dovrà continuare a pagare. Allo stesso modo se la causa fosse stata giudiziale e quindi c'è una sentenza del tribunale che ha dichiarato l'ammontare dell'assegno.
2007-03-21 04:47:49 · answer #6 · answered by lapeppa 3 · 0⤊ 0⤋
La legge protegge sempre il più debole,quindi è giusto che gli debba versare la cifra imposta dal magistrato,almeno che non dimostri che il coniuge svolge an'attività lavorativa che può mantenersi da sola.
2007-03-21 04:46:04 · answer #7 · answered by PisentiAJO'!!! 6 · 0⤊ 0⤋
lo so è sempre un casinò queste situazioni....
dovrebbe esserci un pò di buon senso da parte della ex moglie che nega il suo assegno di mantenimento, ma credo che questo sia fantascienza.....
l'unica cosa da fare serebbe controllare se veramente la ex moglie nn faccia lavori anche a nero, a quel punto con certificazioni può portare nuovamente il caso in tribunale e nn pagare più l'assegno, oppure in cifra ridotta
2007-03-21 04:45:30 · answer #8 · answered by jimmydefoligno 5 · 0⤊ 0⤋
se lei convive con un altro si potrebbe mettere tutto in discussione
2007-03-21 04:45:17 · answer #9 · answered by qaz 4 · 0⤊ 0⤋