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Se vi chiedessero di partecipare ad una missione umanitaria laica in un qualche Paese del terzo mondo e poteste lasciare in sospeso le vostre cose, per quanto tempo accettereste di rimanere in missione, ammesso che accetereste?

Grazie a tutti per le risposte!

2007-03-20 13:42:47 · 8 risposte · inviata da Toro 2013 ™ VG 7 in Società e culture Società e culture - Altro

Per stufo_di_guidare: leggere la tua risposta mi ha commosso veramente. Penso e spero tu abbia sempre nel cuore queste cose e che queste stesse cose possano riempire per sempre la tua vita. Che tu trovi il giusto merito di questi tuoi viaggi non certo in danaro che vale ben poco, ma in amore e soddisfazione ed affetti dalle persone che hai "salvato" anche solo con una caramella o con un sorriso.
Quando sarà il tempo ti premierò con i 10 punti, ma solo per un atto formale, meriteresti ben altro. Grazie a nome di tutti!

2007-03-21 03:42:07 · update #1

8 risposte

Ciao,nel 1993,mi è stato chiesto dal datore di lavoro se ero disposto a far parte di una colonna di aiuti umanitari diretta a Mostar ricordi guerra in jugoslavia,ho accettato ed insieme ad altri 5 colleghi siamo partiti,grande parata di enti vari foto e filmati al tg3 ecc ecc Ebbene ho vissuto un'esperienza che mai avrei creduto di vivere,non sto a raccontarti i dettagli bellici tipo attraversamento di un ponte provvisorio di notte a fari spenti sotto le cannonate dei serbi,ma ti vorrei dire dello schifo di certi enti umanitari che mi hanno ricordato gli approfittatori più subdoli che si possano incontrare tanto che quando si arrivava (ho fatto diversi viaggi),aprivo il mio camion e distribuivo ai bambini tutto ciò che riuscivano a portarsi via prima che gli " organizzatori" facessero sparire tutto,non ti racconto nemmeno delle minacce ricevute,la merce la porto io e la regalo a chi mi pare rispondevo,visto che come ti ripeto tutto spariva chissà dove e a chi ne aveva bisogno arrivavano a malapena le briccioline,per non raccontarti poi quando si arrivava nei vari magazzini della croce rossa comparivano di nuovo non si sa da dove accompagnatori,sindaci,presidenti di associazioni ,preti frati suore che venivano a far bella mostra della loro fede umanitaria ed andavano poi in gita a fotografare il famoso ponte di Mostar appena bombardato.Io povero camionista me ne restavo con le tasche piene di caramelle a giocare con i bambini e anche se stanco ricordo ancora con emozione i momenti passati con queste povere creature che non chiedevano altro di giocare e dimenticare per un po quel mondo a noi vicino ma lontano dove ti giuro non avrei mai creduto che gli uomini siano capaci di tanto,un conto è la tv un'altra cosa è esserci sentire l'odore,vedere paesi case palazzi distrutti,camminare sopra una distesa di vetri infranti è assurdo...meglio che mi fermo,comunque lo rifarei anche se mi auguro non succeda mai più partirei stanotte stessa malgrado tutto,e chissà se per caso Boris ormai cresciuto leggera questa mia risposta e si ricorderà di me non l'ho mai più rivisto era un bimbo di 6/7 anni che mi colpi per la sua parsimonia nel conservare e dividere con chi riteneva meritevole ciò che gli veniva regalato,ci si parlava in mezzo spagnolo che aveva imparato dai caschi blu,mi chiese un regalo da portargli nel prossimo viaggio,un carro armato (modellino chiaramente)anche qui agli specialisti la risposta purtroppo non sono potuto tornare per vicissitudini varie ma ti giuro io li ho lasciato un pezzo del mio cuore.Ciao e scusa la lungaggine.

2007-03-20 14:46:51 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 0

STUFO DI GUIDARE se potrei un centinaio di pollici su non te li toglierebbe nessuno, ti ringrazio per quello che hai fatto, hai la mia più profonda stima e rispetto.
Tornando alla domanda, di umanitario ho partecipato agli aiuti nel terremoto dell'ottanta in irpinia, oggi sarei animato dallo stesso spirito, una voglia incredibile ma purtroppo la mia vita, lavoro, figli e un insieme complesso di cose che non sto qui ad elencare, non mi consentono di dedicarmi a queste opere umanitarie, a prescindere dalla laicità o meno, l'importante è avere l'animo giusto ... ciao e bella vita :-)

2007-03-21 01:13:03 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

Io accetterei ma non sopporterei di stare lontano da mio figlio per più di un mese....Anche lui ha bisogno di me!
Un bacione ele

2007-03-20 22:11:14 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

Col mio lavoro potrei prendermi un anno sabbatico, quindi per un anno intero potrei partecipare alla missione. Fra l'altro l'ho già fatto molti anni fa con "Medici senza frontiere" in Amazzonia, ma solo per due mesi. Ciao.

2007-03-20 14:57:52 · answer #4 · answered by Utopista 3 · 0 0

Faccio già qui un lavoro umanitario.

2007-03-20 14:19:25 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

Dato che hai usato la parola magica "laica" diciamo che partirei volentieri anche in zone di guerra (tanto se anche mi portan via mi riportano pure indietro perchè nessuno spenderebbe neppure una lira per me:..) e visto che non ho niente da lasciare in sospeso mi potrei pure trasferire ...per sempre.

2007-03-20 13:57:05 · answer #6 · answered by ? 6 · 0 0

io accetterei e lascerei cio che ho ...nn che sia molto ...sarebbe un modo per dare un senso alla mia vita e magari ricominciare ad apprezzare cio che ho vedendo la sofferenza altrui ....detto cosi sembra un po egoistico ma nn è cosi ...solo un modo per sapere che nella mia vita posso ancora dare qualcosa di buono a qualcuno
ciao

2007-03-20 13:55:36 · answer #7 · answered by michela PROTESTO 5 · 0 0

Anche subito. Forse non ne sarei all'altezza.
tempo...finchè riesco ad essere utile più li che altrove.

2007-03-20 13:55:26 · answer #8 · answered by StellaNera di Norfolk- underwater 5 · 0 0

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