Chi la pensa come me??

Question

è un pò triste dirlo ma..io non penso esista la felicità c è la gioia, la contentezza...esempi?gioia per la nascita di un figlio,sposarsi..contentezza per un esame scolastico,per un regalo...ma la felicità?secondo voi esiste?e cosa ne pensate? come la definireste?Semplice curiosità..

Answer 1

mi sono chiesto spesso cosa potesse essere la felicità..se potevo definire felicità "essere di buon umore" o le altre gioe vissute.. poi sono arrivato a pensare e a convincermi che potevo e dovevo essere felice solo sapendo di vivere, senza averlo chiesto. Di essere al mondo e vivere la mia vita senza conoscerne il motivo; ma vivendo appieno ogni singola meraviglia offerta dal mondo.
Secondo me esiste la felicità, spesso è difficile capire qualè quella reale. Quando compriamo un qualcosa di materiale infatti un pò felici lo siamo, anche se secondo me la vera felicità è vivere appieno la propria vita, riuscendo a superare i momenti più grigi e riuscendo a sorridere anche solo nel veder correre un bambino, nel guardare le stelle, nel sentire una canzone o nel guardare il viso della persona amata sorridere. La felicità è perdersi ma sapersi ritrovare nella propria stessa vita.

Answer 2

la vera felicita' non esiste perche un giorno e' bellissimo ma altri mille succedono cose brutte bisogna prendere il meglio dalla vita perche purtroppo perche e' una sola

Answer 3

Per me la vera felicità non esiste,soltanto esistono i momenti felici, ma non la vera felicità perché sempre ce qualcosa che manca.

Answer 4

a volte la vita ti da la parvenza di una felicità...ma che poi, ti toglie subito... quindi alla fine la felicità, non esiste....tutti ne sono alla ricerca....ma chi riesce a trovarla veramente??
Beato chi pensa di averla trovata...
poveraccio chi invece non riesce a trovarla, tra cui me...ma dove la trovo se nn esiste... bah :( che tristezza

Answer 5

la felicità secondo me nn è 1 momento ...è 1 condizione di stabilità che raggiungi dopo aver raggiunto 1 obbiettivo ke x te è fondamentale(ad esempio sposarti con la ragazza che ami, o cm dici tu avere 1 figlio,ma x qualcun altro può essere il fare soldi)x me la felicità è questo...quello che tutti cerchiamo e che pochi riescono ad ottenere spesso xke nn si accontentano di quello che hanno e vogliono ottenere sempre di più

Answer 6

Gioia e contentezza sono degli stati emotivi per lo più momentanei.
La felicità è una filosofia, uno stile di vita, non legato a particolari avvenimenti, quindi, se sai impostarlo, puoi definirti felice.

Answer 7

Un grande filosofo diceva che la felicità non è altro che l'intervallo di tempo tra un dolore e l'altro.... a volte mi trovo daccordo, perchè quando ti avvicini alla felicità ricadi nel dolore.... ma è comunque importante gustare quei momenti, altrimenti non avrebbe senso vivere.

Answer 8

Mi sa che non hai figli, altrimenti lo sapresti cos'è la felicità!

Answer 9

La felicità non è mai a 360 gradi...la trovi in singoli frammenti della vita. Altrimenti non durerebbe tanto.
Ti faccio un esempio stupido:
la felicità è quando senti di voler gridare a tutto il mondo che sei contento, che ti senti soddisfatto, che hai voglia di ridere dalla gioia...classico esempio la nascita di un figlio;
ma contemporaneamente potresti avere che so, un parente che sta male o problemi sul lavoro, o una bolletta stratosferica (cose di cui non hai certo voglia di gioire)---
Sei felicissimo per una cosa, ma non per tutto tutto tutto...
ma direi che ogni felicità, per piccola che sia, è già un grandissimo dono...

Answer 10

Temo che sei tu a pensarla come me , questa è la risposta che ho dato 1 mese fa a “Vaniglia” quindi te la ripropongo riveduta e corretta.

NON ESISTE LA FELICITA' !!!!!. Il piano fisico non contempla la felicità, è un termine retorico
perché l’ essere umano non può essere felice, al massimo può sentire il riverbero di stati gratificanti, di soddisfazione, di momenti euforici, ma la felicità non è di questo mondo.
Basta pensare a certe limitazioni come: le malattie, le avversità della vita, le ingiustizie, i comportamenti coatti, la morte, la sofferenza, la povertà, l' incapacità di comprendere oltre i limiti della mente, già rendono impossibile la felicità.
Poi bisogna considerare che la felicità non è una emozione, ma si tratta di una costante che si trovano solo nella struttura dello spirito il quale non è soggetto alle leggi della materia. Insomma eppure ci deve essere una differenza tra spirito e materia, altrimenti non si spiegano tutte le macerie provocate dall’ uomo. Quindi non abbiamo scampo, la sofferenza ci sorveglia notte e giorno ma verrà il momento che busserà alla nostra porta.
Tuttavia vi sono dei margini cui l’ uomo può sentire particolari momenti di felicità, ma in questo caso é necessaria una preparazione tecnica molto complessa poiché si tratta di produrre uno stato modificato di coscienza capace di attivare la “Coscienza Superiore. Ma questo è un discorso solo per i più dotati.
Ciao