Con quale credibilità l'Italia rimane in Afganistan, dopo esserci piegati alla richieste talebane?

Question

la cancelliere tedesco commentava la notizia della liberazione del giornalista con la frase "la germania non cede al ricatto"
con la vicenda i talebani portano a casa la prima vera vittoria dall'inizio della guerra , ritengo che a questo punto la permanenza di un contingente militare italiano in afganistan
sia controproducente oltre che inopportuno,

Answer 1

credo che la vita di un uomo sia molto piu' importante della credibilità di una nazione, la vera sconfitta e' stata la morte di Enzo baldoni. Assolutamente d'accordo sul ritiro del contingente italiano ma per altre ragioni

Answer 2

Per me era forse anche prima non opportuna... ma sinceramente non mi sento di scegliere una linea... con i rapitori non si tratta... sono d'accordo... ma... si lascia uccidere un essere umano? qui non sono d'accordo... quello che mi da fastidio è che tutti si siano mossi per un giornalista Italiano dimenticando gli altri...

Answer 3

ma quale credibilità all'estero, facciamo pena .

Answer 4

credo che non sia facile lasciare uccidere una persona per non piegarsi... è una decisione sofferta, dovrebbe esserlo, ma alla fine, forse giusta. In tutto questo, però, c'è una nota stonata, ma che suona molto forte, come quasi tutto in questo Paese viene urlato... E' stato liberato un giornalista italiano piegandosi ai terroristi e infischiandosene dei due afghani che erano con lui: perché celebriamo come se tornasse un eroe? Perché il governo e i politici sono pronti all'abbraccio per farsene un vanto e una gloria? L'autista valeva di meno perché era afghano e qui non aveva una moglie da intervistare? Una moglie che, magari comprensibilmente, ha risposto "agli altri non voglio pensare, va bene così" ? Che cosa c'è da celebrare??

Answer 5

Perchè prima ce l'aveva per caso?

Answer 6

Ad ogni nuovo sequestro mi convinco sempre più che l'Italia per i talebani e compagnia cantando sia diventata più comoda del bancomat.

Answer 7

ciao

a livello di politica internazionale, di affari esteri in senso lato e militare, l'italia non ha mai, MAI, goduto di credibilità, se non nel caso di situazioni accomodanti e ricche di compromessi secondo la lapidare logica strategica geopolitica impossibili; quindi una tale situazione di debolezza internazionale può tradursi in certe situazioni in un ruolo di grande diplomatico internazionale, una valvola di sfogo prima dell'ultima opzione...e questo è il vero ruolo riconosciuto, in cui l'italia appare credibile; (mentre leggi, trovati gli esempi storici ed attuali);
perchè siamo amici di tutti...ma come diceva quel tale (wilde?): amici di tutti, amico di nessuno...

veramente volevo puntualizzare soltanto che la scalatrice socio-politica al tornasole merkel in occasione della visita del presidente afghano a berlino si riferiva al caso dei due tedeschi rapiti in iraq (per i quali chiedono il ritiro dei tedeschi dal afghanistan, come la prima richiesta per mastrogiacomo) e lei in tutta risposta ha detto "certamente alla luce dei fatti siamo in preoccupazione, ma la repubblica federale tedesca non è ricattabile". punto.
l'italia, invece, sì.
comunque, attenzione, questa è la linea usa, la linea tedesca e dovrebbe essere la linea nato e italia è nato. ma è anche vero, che ci dovrebbe essere anche un pò di savoir-fair: sicuramente i tedeschi sono in contatto ed in trattativa, ma l'immagine e l'atteggiamento ufficiale deve essere duro...quindi mai giudicare troppo in fretta per le apparenze; il caso mastrogiacomo è molto particolare, perchè in afghanistan con emergency l'italia ha un attore addizionale (come tante volte altri altrove), che è così radicato nel territorio che non si può trascurare...tant'è vero, che nonostante i nostri militari avessero a poche ore dal rapimento individuato il mastrogiacomo e fossero stati pronti ad intervenire per liberarlo, all'ultimo momento si è dato il monopolio delle trattative allo strada (ed era sua condizione)...mentre in tv affermava sempre di essere solo il contattista o il postino (tipo come fa la merkel: ufficialmente il dire è un conto, poi il fare è un altro...se no che servizi segreti sono?); noi invece? i soliti pagliacci: già alla sola richiesta del governo di mantenere il silenzio stampa...un polverone, che insomma conoscete tutti...

personalmente sono per la coerenza di comportamenti all'interno di un'alleanza e la coerenza al proprio ruolo, ma - riflettendo - forse il ruolo dell'italia, apposta o meno, è quello di essere il deboluccio (militare / strategico) del gruppo per poi in determinati casi manternere una porta di dialogo aperta (piccolo forzuto diplomatico)...che dovrà essere la famosa tavolata di pace che invoca d'alema;

per il resto vedi quel che scrissi qua:
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AoPyrq_ztp6GQFAcVZ0J5bLxDQx.?qid=20070317170041AAYSf8d&show=7#profile-info-ded0ee3cfa01a635e0366ea6e30900afaa

ma non dimenticare che la germania - ambiziosissima (mentre noi siamo, cioè i partitini sono presi tanto da come spartirsi il tesoro della prostituta di nome italia ed arrichire se stessi ed i loro compari bene e presto) - punta a diventare membro permanente del consiglio di sicurezza dell'onu e fa e farà di tutto per diventarlo...beh, a dir il vero, anche noi, maaaa...con gli elementi che abbiamo, che per numero e sfiga, superano di gran lunga le persone capaci e volenterose negli apparati statali ed in più il comportamento internazionale non coerente ed il governo instabile, credo che resteremo per sempre ospiti del consiglio (ma forse il vaticano ci può dare una spintarella);
da questo punto di vista (e solo da quello) fu lodevolissima l'azione di prodi (proprio lui!) l'intervento in libano: in 4e4otto manda migliaia di persone in zona di guerra effettiva prima di tutte le altre potenze, "potenze"...a gran disturbo per i francesoni, che invidiosi e rosigoni fecero una gran figuraccia "de mer" del voltafaccia (che avremmo normalmente fatto sempre noi) e dei tedeschi cazzuti, che prima non volevano mandare nessuno ("sarebbe imbarazzante trovarsi di fronte a soldati israeliani" - ???), poi mandano due barchette, perchè sull'acqua è più sicuro (qualche caccia israeliano annoiato però ognittanto si toglie lo sfizio di sorvolarli con provocazione), e aggiungendo sempre più soldati, come i francesi...era diventato come rilanciare al poker!
ecco, quella fu un azione tanto meritoria quanto inaspettata (ma come non dicevano tutti via da iraq e afghanistan? e anche per quello furono votati) , anche dal punto di vista diplomatico, e che promuove l'italia nel senso della permanenza nel consiglio di sicurezza;
per salvarci dovremmo dare un seguito a mastrogiacomo; per esempio, tra le 2+4-1 prigionieri rilasciati in cambio ce ne dovrebbe essere uno più moderato...forse questo signore potrebbe avere le carte per sedersi ad un tavolo di trattative, che se l'italia dovesse riuscire ad organizzarlo, farebbe un figurone da grandi...e forse - essendo avvenuto il tutto con il placet degli usa - è anche un'opzione degli usa, avendo questi un pò bisogno di ritirarsi ed un pò di aumentare le truppe in iraq;

chiudo ricordando, anche se tutti lo sanno, noi siamo lì in guerra, nel senso che siamo lì come nato, avendo i taleban rotto i grattacieli a new york (e non perchè hanno rotto i buddha millenari) e in virtù del patto militare siamo lì ad aiutare il nostro alleato americano; che si lamenta un pò per come siamo mosci...che non bombardiamo anche noi sul fronte...peccato che non rispondiamo a modo, dicendo, la costituzione ci vieta di combattere, secondo un articolo (11?)che vollero proprio loro, gli alleati di allora (come si vuole sempre, che il vincitore imponga al perdente)...
il senso dell'alleanza dovrebbe essere chiaro, ad esempio, quando quel bel tipo di gheddafi bombardò l'italia, lampedusa, sì italia, furono gli americani a sporcarsi le mani per condire il deserto libico con tante belle testate...e come avremmo potuto noi? che bombardavamo con le fiat uno???

ma mentre noi parliamo di ritiro, i tedeschi voglio mandare qualche caccia...perversamente divertente vedere come cercano di fare i primi della classe... (perchè non mandiamo ratzinger?)

spero che la bravata del mastrogiacomo non lo trasformi in eroe, perchè non lo è...

e se vuoi anche tu combattere i talebani (anche se tanti trasformisti sono ora al potere come i soliti signori della guerra), non consumare eroina e magari mangia più risotto allo zafferano...

ciao

ps: piuttosto di comperare domani la repubblica, compro il foglio, cosi vedo le foto col trans e mi diverto di più :)
pps: vuoi vedere come dimenticano l'interprete...e l'assistente di emergency...

Answer 8

Con la stessa credibilità con cui si piega alle richieste americane
Ahi Italia genuflessa
Le guerre non si devono fare
E' inutile andare in un Paese, occuparlo, ucccidere, affamare, decimare la popolazione, storpiare i bambini
E tutto questo perché?
Per liberare la popolazione dal regime talebano?
No, per rubargli le risorse minerarie
e per partecipare al banchetto degli appalti per la ricostruzione
Così qualche industrialotto si fa un po' di soldi
E se i guerriglieri rapiscono un giornalista
sono dei mostri
E noi che armati della nostra credibilità gli mettiamo a ferro e fuoco il futuro?
Qui nessuno sta facendo la guerra a noi
Siamo noi, paese che ripudia la guerra, che la stiamo facendo a loro
Ma se io venissi a casa tua e ti rubassi quello che hai
e ad un certo punto ti capitasse tra le mani qualcosa di mio,
non mi diresti
ridammi ciò che è mio o non rivedi più ciò che è tuo?
Dobbiamo solo ringraziare che la guerra nessuno di noi la conosce