A partire dalla Riforma protestante sono venute emergendo, in Europa occidentale, varie forme di ateismo. Anzi, è forse possibile dire che proprio a partire dalla Riforma, l'ateismo è andato via via perfezionandosi, dopo la grande esperienza socio-religiosa del Medioevo (specie dell'alto Medioevo). Tanto è vero che se il protestantesimo ha messo in crisi il valore della chiesa "visibile", l'Illuminismo ha addirittura oscurato la "divinità" del Cristo, mentre il Positivismo e il Materialismo sono persino arrivati a negare l'esistenza di Dio.
Da questa "progressione ateistica" la chiesa cattolica ha tratto la conclusione che, dopo aver negato Dio, l'uomo ha negato se stesso, dando così origine alle varie forme di nichilismo, irrazionalismo ecc. In realtà le due negazioni non sono affatto in un rapporto di causa/effetto: l'uomo nega se stesso non tanto perché nega Dio, quanto perché si autoafferma in maniera individualistica. Siete d'accordo con questa riflessione?
2007-03-20
06:17:51
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6 risposte
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inviata da
Underwater
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in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
x DrEvol
Io non ho assolutamente parlato dell'ateismo come filosofia. Comunque stai attento, perché nel momento stesso in cui tu ti metti a separare il vero dal falso fai filosofia.
2007-03-21
05:36:03 ·
update #1